Notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere. In senso più generale, anche la trasmissione dei dati e l’insieme delle strutture che la [...] una qualità migliore. Anche la garanzia, che assicura la redistribuzione del rischio dell’acquisto tra acquirente e venditore, segnala la fiducia che quest’ultimo ripone nella qualità dei propri prodotti e pertanto una sua disponibilità a cambiarli o ...
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televisione Sistema di telecomunicazione destinato alla trasmissione immediata a distanza, per mezzo di un cavo elettrico o di un radiocollegamento, di immagini non permanenti di oggetti fissi o in movimento; [...] crominanza: I=0,60 R−0,28G−0,32B; Q=0,21R−0,52G+0,31B. Da queste relazioni risulta che al segnale I, se positivo, corrisponde prevalentemente il colore arancio, se negativo il verde-azzurro, suo complementare (la somma di due colori complementari dà ...
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Nome commerciale di un tubo per riprese televisive nel quale il segnale video è generato per effetto della variazione di resistenza di uno strato fotoconduttivo. ...
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rilevabilità Nel linguaggio scientifico e tecnico, proprietà di un dato, di un segnale ecc., di poter essere rilevato e quindi misurato, distinguendolo dal rumore di fondo a esso sovrapposto. ...
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Sigla di intermediate frequency, che nelle telecomunicazioni indica la frequenza alla quale il segnale ricevuto è traslato prima della demodulazione.
Nei ricevitori a supereterodina la IF è pari al valore [...] assoluto della differenza fra la frequenza del segnale da convertire e quella dell’oscillatore locale. ...
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demodulazióne Nella tecnica delle telecomunicazioni, operazione inversa della modulazione e cioè estrazione del segnale modulante da una portante modulata. ...
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Procedimento che ha lo scopo di diminuire l’ampiezza relativa delle alte frequenze di un segnale prima della sua riproduzione. La d. è utilizzata per equalizzare il segnale dopo il procedimento di preenfasi [...] ed è largamente applicata nel caso dei segnali acustici. I circuiti di d. possono essere realizzati con filtri a resistenza e capacità. ...
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In elettronica, dispositivo interposto tra due sezioni circuitali che rende possibile il trasferimento del segnale o dell’energia.
A. d’impedenza Dispositivo a due porte che adatta l’impedenza (➔) di uscita [...] di un circuito con quella di ingresso di un altro circuito connesso in cascata.
A. d’antenna In radiotecnica, trasformatore a radiofrequenza che realizza l’accoppiamento ottimo fra l’antenna e la linea ...
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Circuito radioricevente a supereterodina nel quale la conversione di frequenza viene effettuata per modulazione tra il segnale dell’oscillatore locale e il segnale ricevuto. ...
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telefonia Sistema di telecomunicazione destinato alla trasmissione della voce e di altri suoni. Il procedimento di realizzazione della trasmissione telefonica può essere così schematizzato: l’apparecchio [...] 0 e 4 kHz (chiamata banda base) in una banda di frequenze più alta. Per realizzare i sistemi a frequenze vettrici si invia il segnale telefonico in banda base (limitato in banda da un opportuno filtro passa-basso di banda passante pari a 4 kHz) a un ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...