PIETRA, Angela Maria
Simonetta Buttò
PIETRA (Vinay), Angela Maria. – Figlia secondogenita di Angelo e di Emilia Veratti, nacque a Pavia il 9 giugno 1922 in una numerosa famiglia, molto cattolica, di [...] , l’Unione nazionale dei dipendenti delle biblioteche statali (UNADIBIS); l’iniziativa non ebbe seguito, ma fu il primo segnale del suo impegno, che durò tutta la vita, per la definizione della carriera e della multiforme figura professionale del ...
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FUMAGALLI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze il 27 luglio 1863 da Paolo e da Rosa Macciani. Il padre (1797-1874) era stato un distinto tipografo e calcografo e la sua officina aveva [...] raccoglitore e illustratore di curiosità, notizie bizzarre, proverbi ed espressioni popolari. Delle opere di tale filone si segnalano Bartolomeo Bolla di Bergamo ed il "Thesaurus proverbiorum italico-bergamascorum" (in Arch. stor. lombardo, s. 2, XX ...
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BAROZZI (Barocci), Iacopo
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Nacque a Venezia il 3 luglio 1562 (secondo il Cappellari) da Andrea, fratello del matematico e astrologo Francesco, da cui il B. ereditò la ricca biblioteca.
La collezione [...] zio queste pratiche e curiosità, dové tenerle opportunamente celate, ed ostentò invece i suoi manoscritti dei Padri "chiaro segnale della cattolica religione in cui viveva".
Alla sola stregua del materiale a stampa la morte del B. andrebbe dunque ...
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GUAZZELLI, Demetrio (Pietro Demetrio)
Emilio Russo
Nacque a Petrognano, nella diocesi di Luni, intorno alla metà del XV secolo. Sulla famiglia non si hanno notizie, eccetto quanto si ricava da un atto [...] allontanato da Roma su ordine del Platina al fine di evitare il contagio nell'epidemia di peste che aveva colpito la città: segnale questo di una partecipazione attenta alla sorte del G. da parte del Platina, che si ripeté nel corso del 1480, quando ...
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PINELLI, Gian Vincenzo
Marco Callegari
PINELLI, Gian Vincenzo. – Nacque a Napoli nel 1535, figlio di Cosmo e di Clementina Ravascheria. Il padre, genovese di origine, si era trasferito a Napoli per [...] sua biblioteca, ma di farla passare in un contesto ben diverso da quello per cui l’aveva creata, è un evidente segnale che con la propria morte Pinelli ritenesse terminata l’esperienza del circolo raccoltosi attorno a lui e quindi anche la funzione ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...