GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] -1906 (edito in seguito in un'unica raccolta, I-II, Milano 1911-18, Supplemento e Indice, ibid. 1937). Da segnalare inoltre che, benché questo repertorio termini col 1385, presso la Società storica lombarda si conservano ancora le schede preparatorie ...
Leggi Tutto
MANASSE
François Bougard
Figlio di Guarniero conte di Troyes e di Teutberga, nacque sul finire dell'IX secolo. Nella famiglia il nome Maginerius era stato modificato in quello, di stampo biblico, di [...] di esigere dai vescovi un servizio in armi, era la prima volta che emergeva una tale accezione territoriale, un segnale ante litteram della crescente autonomia del potere militare dei prelati.
La responsabilità della Marca di Trento faceva di M ...
Leggi Tutto
CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque a Chiusano il 27 genn. 1669 da Fabrizio principe di Chiusano e da Beatrice della Leonessa dei duchi di Ceppaloni. Dopo aver ricevuto una prima educazione da maestri [...] viceré, i congiurati decisero, ancora una volta su sollecitazione del C., di non rinviare l'azione, ma di dare il segnale della rivolta nella stessa notte. L'iniziativa ebbe immediata presa sulla plebe: durante la notte e il giorno seguente una gran ...
Leggi Tutto
FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] redattore del quotidiano locale Il Resto del carlino.
Alla fine del primo decennio del secolo il F. si segnalò come uno degli esponenti di spicco del partito radicale e presto divenne il più autorevole rappresentante della tendenza radicalsocialista ...
Leggi Tutto
DANZETTA, Nicola
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 6 maggio 1820, primogenito del barone Fabio e della contessa Tommasa Oddi Baglioni, e ricevette, insieme con i fratelli Giuseppe e Pompeo, [...] mediatore - si sciolse solo il 31 ag. 1849. Venne coinvolto comunque nella repressione: nel 1852 la polizia redasse un rapporto segnalando moltissimi nomi di "cittadini perugini sospetti di patriottismo" e nella notte tra il 16 ed il 17 agosto il D ...
Leggi Tutto
GRATI, Giacomo
Enrico Angiolini
Nacque, probabilmente nel 1411, a Bologna, da Pellegrino (nato nel 1383 e morto nel 1437) e da Bartolomea Clarissimi, secondogenito di quattro figli (gli altri, nell'ordine, [...] 40: G.F. Negri, Albero della famiglia senatoria Grati nobile bolognese, con la spiegatura delle attioni memorande d'alcuni uomini segnalati di essa e Ristretto della genealogia et historia della famiglia Grati nobile di Bologna; ibid., cart. 75, f. 7 ...
Leggi Tutto
DORIA, Filippo (Filippino)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1470 e il 1480 da Bartolomeo fu Carlo e da Lucrezia Del Carretto fu Giorgio; ebbe un unico fratello, Bernardo, senza prole. [...] "S. Giorgio e libertà", il D. e il suo gruppo occuparono in rapida successione il palazzo pubblico e le porte della città: al segnale convenuto, Andrea sbarcò al molo e raggiunse subito la sede del governo e l'attigua piazza di S. Matteo, su cui si ...
Leggi Tutto
CAMMARATA, Federico Abbatelli Cardona conte di
Giuseppe Scichilone
Appartenne a famiglia nobile di origine toscana il cui cognome nelle carte della fine del Quattrocento non ha ancora grafia stabile [...] della congiura e fecero anche i nomi di altri congiurati che operavano in Sicilia.
Il 23 aprile, in base alle segnalazioni del duca di Sessa, il Pignatelli fece istruire un regolare processo e dagli interrogatori emersero precise accuse contro il C ...
Leggi Tutto
LUSERNA BIGLIORE, Giovanni Battista
Nicoletta Calapà
Figlio del conte Gianfrancesco Luserna, del ramo Bigliore, e di una non meglio identificata Caterina, nacque intorno al 1625 e compì studi di diritto [...] e del marchesato di Saluzzo.
Nonostante l'età relativamente giovane, il L., con la lunga missione nell'Impero, si era segnalato come uno dei migliori diplomatici sabaudi. Non stupì, quindi, che, il 23 febbr. 1664, Carlo Emanuele II lo nominasse nuovo ...
Leggi Tutto
PILO, Rosolino
Silvio de Majo
PILO, Rosolino (Rosalino). – Nacque a Palermo l’11 luglio 1820 da Girolamo, conte di Capaci, e da Antonia Gioeni dei principi di Bologna e di Pretulla.
Fu registrato come [...] per la storia del Risorgimento di Roma e dell’Istituto Mazziniano - Museo del Risorgimento di Genova. Tra le molte biografie si segnalano: F. Venosta, R. P. e la rivoluzione siciliana. Notizie storiche, Milano 1863; C. Rocca, P. R., in Dizionario del ...
Leggi Tutto
segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...