DRUENT, Giacinto Antonio Ottavio Provana signore di
Paola Briante
Discendente di un ramo della famiglia Provana particolarmente illustre, quella dei signori di Leinì, nacque a Torino il 17 dic. 1652 [...] matrimonio tra sua nipote Anna d'Orléans e il duca di Savoia. Da astuto politico il Pianezza intravide in ciò il segnale di una prossima emancipazione di Vittorio Amedeo II e il dissolversi del potere della reggente e non esitò quindi a tradirne la ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] vertenza, in attesa di altri negoziati.
Molti sintomi indicavano che la presa della CGIL calava sensibilmente, ma il segnale più vistoso venne dal rinnovo delle commissioni interne alla FIAT, nel marzo 1955, quando la Federazione italiana operai ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] D 4, alle cui cc. 286-317 corrisponde il frammento autografo della Bibl. Oratoriana dei gerolamini, ms. XXVIII.4.1; da segnalare anche la copia della Bibl. Angelica di Roma, ms. 1340, fatta eseguire per il card. Passionei dal pronipote del D., Giulio ...
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LUDOVISI, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1610 da Orazio e Lavinia Albergati. Lo zio paterno, il cardinale Alessandro Ludovisi, fu eletto pontefice il 9 febbr. 1621, prendendo il nome [...] via eccezionale all'interno del palazzo del Vaticano.
Il matrimonio della nipote del pontefice con il L. era un aperto segnale delle simpatie di Innocenzo X verso il re Cattolico. Il L. ne approfittò per tentare di entrare nel più stretto entourage ...
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GOTTARDI, Luciano
Mauro Canali
Nacque il 19 febbr. 1899 a San Bartolomeo in Bosco, presso Ferrara, da Antonio ed Elvira Volta.
Il padre, un piccolo agricoltore, aveva diretto per molti anni a Ferrara [...] I toni dell'articolo erano talmente accesi che furono addirittura accolti dall'antifascismo in esilio come un segnale incoraggiante delle divisioni che stavano prendendo corpo nell'organizzazione sindacale fascista, investita da contraddizioni legate ...
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COCEANI (Coceancig), Bruno
Ennio Maserati
Nato a Monfalcone (Gorizia) il 17 dic. 1893 da Pietro e da Antonietta Cosolo, frequentò il ginnasio comunale di Trieste, vivaio del movimento nazionale italiano [...] gli alleati occidentali e incidere, in modo irreparabile, sulle già compromesse posizioni dei gruppo nazionale italiano nella regione.
Al segnale dell'insurrezione del Corpo volontari della libertà, il 30 apr. 1945, il C. si nascose in casa di amici ...
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GIORGINI, Niccolao
Fulvio Conti
Nacque a Montignoso, in Versilia, il 26 genn. 1773 dal capitano Giovan Giorgio, patrizio lucchese, e da Maria Domenica Barsanti. Compiuti gli studi presso il collegio [...] dell'opinione pubblica, che, vedendo in lui un conservatore poco incline ad assecondare il movimento riformatore, reclamavano un segnale di più forte discontinuità con il vecchio regime e fatto oggetto persino di manifestazioni di protesta messe in ...
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DURAZZO, Giacomo Pier Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 27 apr. 1717, figlio di Giovan Luca e di Paola Franzone, in una delle più ricche e colte famiglie dell'aristocrazia genovese, precisamente [...] L'innocenza giustificata di Gluck, il cui libretto era frutto di un'unione tra ariette metastasiane e recitativi del D.: un segnale dell'avvenuto incontro tra due uomini i quali, pur trovandosi spesso in conflitto per le loro idee sul teatro e per l ...
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PICO, Lodovico I
Bruno Andreolli
PICO, Lodovico I. – Secondogenito di Galeotto I e di Bianca Maria d’Este, nacque a Mirandola verso il 1472.
Costretto dal padre a sottostare, contro le tradizioni di [...] agosto 1502, dopo 50 giorni di assedio, ed ebbe una certa eco nelle fonti cronistiche, non solo locali. Francesco Guicciardini segnalò l’importanza di questo ‘colpo di Stato’: «non accadde in questo anno altra cosa memorabile, eccetto che Lodovico e ...
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FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] delle popolazioni agrarie, di quelle meridionali in primo luogo. Le agitazioni del 1898 gli apparvero come un drammatico segnale del distacco che divideva i ceti popolari dalle istituzioni. Da allora si fecero perciò più insistenti i suoi appelli ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...