LANDOLFO
Valeria Beolchini
Principe di Benevento, quinto di questo nome, fu figlio di quel Pandolfo (II) che si impadronì del potere nell'antica capitale longobarda (ottobre 981) destituendo il cugino [...] città natale, dove mantennero un ruolo sostanzialmente defilato rispetto alle contemporanee rivolte pugliesi antibizantine.
Si tratta di un segnale importante, che indica un lento ma inesorabile declino dell'autorità di Pandolfo (II) e di L.: mentre ...
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GENOESE ZERBI, Giuseppe
Giuseppe Masi
Nacque a Reggio Calabria il 9 ott. 1870 da Domenico e da Elisabetta Melissari, appartenenti entrambi a famiglie dell'aristocrazia agraria calabrese abitualmente [...] via definitiva i contrasti tra le due fazioni in lotta per il potere locale e, nello stesso tempo, dare un segnale di cambiamento. Ma la copertura del gruppo facente capo ai fratelli Marcianò Agostinelli, la vecchia guardia intransigente, contro la ...
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CARACCIOLO, Landolfo (Landulfus Caraczulus de Neapoli)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli verso gli inizi del sec. XIII.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana. Se il C. è da [...] e vicario nell'alta Valdarno, quando il 21 sett. 1250 i guelfi fiorentini ed aretini si impadronirono della cittadina dando così il segnale per la rivolta del "primo popolo" contro il dominio imperiale a Firenze. Ma è poco probabile che il C. sia ...
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GUIDI, Tegrimo (Teudegrimo)
Mario Marrocchi
Secondo di questo nome e figlio del conte Guido (I), nacque intorno alla metà del X secolo.
Suo padre discendeva da Tegrimo (I) e da Engelrada, figura di rilievo [...] (Curradi, p. 60). Dietro i formulari consueti e le ragioni anche di devozione, pare dunque lecito intravedere un puntuale segnale delle tensioni tra famiglia e l'archiepiscopato di cui abbiamo, tra l'altro, ulteriore indicazione da altre fonti.
Al di ...
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BUONDELMONTI, Giovanni, detto il Vecchino
Ugo Tucci
Di uno dei rami della nobile famiglia, nacque a Firenze il 20 maggio 1540 da Raffaello di Giovanni e da Margherita di Giovanni da Panzano. Dal padre, [...] eccessi sessuali, la comunione delle donne e l'uso dei visitatori di lasciare alla porta le armi, quando arrivavano, come segnale della loro presenza. Sono aspetti che troveremo anche nei racconti di Cesare Federici e di Gasparo Balbi, come pure i ...
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DEL BALZO, Angliberto (Ingilberto)
Franca Petrucci
Nacque in data imprecisata, nel secondo quarto del secolo XV, secondogenito di Francesco, duca di Andria, e di Sancia di Chiaramonte, che era sorella [...] come a Roma i baroni avrebbero trovato l'appoggio di Genova, di Venezia e della Francia e avrebbero potuto così ad un segnale provocare di nuovo la rivolta nel Regno. Il D., convinto da queste argomentazioni ed anche per compiacere il fratello, aveva ...
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GUIDO di Piacenza
Irene Scaravelli
Nacque nell'ultimo quarto del IX secolo. Secondo alcuni fu di stirpe longobarda, poiché in un documento del 963 suo nipote Alberico, figlio del fratello Raginerio, [...] una fallita congiura antiberengariana della fine del 921. Può trattarsi non tanto di una defezione di G. quanto del primo segnale di una politica poi sempre perseguita da Rodolfo: ingraziarsi e legare a sé gli esponenti dell'altro partito e le figure ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] alla consultazione tra il 1955 ed il 1960. I documenti riguardanti il regno di F. vanno dal fascio 751 al fascio 1131; segnaliamo i ff. 751-803 di corrispondenza con Francesco I, con i familiari, con sovrani e principi diversi; i ff. 805-806, di ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] cessare ogni attività giornalistica ed editoriale (che raggiunse il G. a letto, ammalato per grave scompenso cardiaco), fu il segnale per una decisione ormai matura. La nascita del figlio Paolo il 28 dic. 1925 rappresentò l'ultimo evento lieto della ...
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FERDINANDO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque a Parma il 20 genn. 1751, secondogenito e primo maschio del duca di Parma Filippo di Borbone e di Luisa Elisabetta [...] il patto matrimoniale che avrebbe legato nel 1760 la primogenita Isabella e l'arciduca Giuseppe d'Austria, primo consistente segnale del nuovo orientamento filoaustriaco che sempre di più prenderà piede a Parma proprio a partire da quell'anno. Ma ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...