MALIPIERO, Pasquale
Franco Rossi
Figlio di Francesco di Fantino, del ramo di S. Severo, nacque a Venezia verso il 1392.
Negli Arbori, M. Barbaro gli attribuisce cinque fratelli (Girolamo, Domenico, [...] misure che sembravano richiedere i superiori interessi dello Stato.
La condotta del M. è stata talvolta interpretata come un segnale di disapprovazione verso la politica di espansione territoriale favorita dal doge Foscari. Non così Cessi, e con lui ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] Comune. Cessate le ostilità, la sostituzione dell'I. con un nuovo governatore, l'arcivescovo di Milano Bartolomeo della Capra, fu il segnale di una più sollecita attenzione da parte del duca per i problemi della città. L'I. lasciò Genova il 2 marzo ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] la Gestione delle Imposte di Consumo). Fu eletto allora sindaco l’avvocato Roberto Tognazzi, democristiano, che ottenne anche, come segnale di distensione tra le parti, la scelta di votare scheda bianca da parte dei consiglieri del PCI. Nella vita ...
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Artiglierie terrestri. - Sguardo generale sull'evoluzione delle armi nell'ultimo decennio. - Durante gli anni che seguirono la seconda guerra mondiale, l'apparizione delle armi atomiche, dei razzi balistici, [...] più comandati localmente dai puntatori, ma sono telecomandati a mezzo di particolari asservimenti che utilizzano la tensione elettrica (segnale d'errore) che si genera quando non esiste il perfetto parallelismo fra l'orientamento del cannone e quello ...
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Germania
Piergiorgio Landini
Giuseppe Smargiassi
Francesca Socrate
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(XVI, p. 667; App. I, p. 650; II, i, p. 1031; III, i, p. 729; IV, ii, p. 40; V, ii, p. 404)
Geografia umana ed economica
di Piergiorgio [...] i pericoli dell'euro, e in difesa della propria stabilità contro i costi sempre più minacciosi dell'unificazione. Inoltre, nonostante alcuni segnali di ripresa (per il 1998 era previsto un aumento del PIL del 3%), il 1998 era anche l'anno in cui i ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] eresia. Il 1° gennaio 1560, su commissione del papa, Ghislieri pronunciò la pubblica assoluzione di E. Foscarari: fu il segnale che lo stile adottato dall'Inquisizione durante il precedente regno avrebbe dovuto essere moderato e che l'ambito d'azione ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] fiducia negli incarichi più delicati, suonano se non proprio come riconoscimento per la missione compiuta, quanto meno come segnale di contrapposizione al malgoverno di Oddantonio, basata proprio sull'utilizzo di chi a quel malgoverno col pugnale ha ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] di Dio.
Quando, il 6 luglio 1415, Giovanni Hus fu bruciato sul rogo a Costanza, il suo martirio fu il segnale di un'immensa insurrezione. Un predicatore discepolo di Giovanni Hus, Giovanni Zeliv, muovendo nelle sue prediche dall'Apocalisse di san ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] la sottoscrizione di una spada d'onore lanciata da due mazziniani fiorentini ma subito estesa a tutta la penisola, il segnale che la democrazia italiana aveva visto in lui l'uomo che avrebbe realizzato un programma politico da tempo arenatosi nelle ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] italiani17. Questa si sarebbe manifestata nell’alternarsi di momenti di fervore patriottico ad altri di maggiore cautela e anzi di segnali di distacco e di ragionamento sul futuro. Così, nella seconda metà del 1940 dopo la sconfitta della Francia e l ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...