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(II, p. 97; App. I, p. 77; II, i, p. 107; III, i, p. 56; IV, i, p. 73; V, i, p. 97)
Geografia umana ed economica
Popolazione
Stime anagrafiche del 1998 attribuivano al paese una popolazione di 3.119.000 [...] fondi comunitari. Le conseguenze economiche prodotte in A. dai provvedimenti assunti dal governo greco spinsero Berisha a offrire un segnale di distensione: gli esponenti dell'Omonia furono rilasciati fra gli ultimi mesi del 1994 e i primi mesi del ...
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LITUANIA
Emma Ansovini
Pietro U. Dini
(XXI, p. 288; App. I, p. 799; II, II, p. 214; v. URSS, App. III, II, p. 1043; IV, III, p. 754)
Già una delle repubbliche socialiste sovietiche, dal 1991 costituisce [...] bianco", 1958) di A. Škėma (1911-1961) dagli echi surrealisti e ambientato all'epoca delle purghe di Stalin. In poesia si segnala l'opera inesauribile, ricca di accenti mistici, di B. Brazdžionis (n. 1907), di S. Santvaras (n. 1902), di Liūnė-Sutema ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] almeno parziale e temporanea collaborazione con il Papato riformatore. Forse però l'ostilità contro G. era il primo segnale di un più sostanziale cambiamento di orientamento della famiglia e di un primo tentativo di esercitare un'influenza diretta ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] uscì, addirittura, con un articolo, intitolato Rivolta, che venne indicato, in seguito, dall'autorità giudiziaria, come il segnale dell'insurrezione.
Si ebbero scontri a fuoco fra scioperanti e bande di lavoratori volontari. Carabinieri e truppa ...
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CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] e la sua alleanza con il maggior nemico di C. IV, l'arcivescovo di Colonia, nel settembre del 1241 fu il segnale. Già alla fine del 1243 risultò chiaro che il nuovo papa Innocenzo IV faceva di tutto per formare nella Germania, finora prevalentemente ...
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CAMPILLI, Pietro
*
Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] . 1948).
Il C. lasciò l'incarico presso l'OECE il 12 febbr. 1948, sostituito da Tremelloni. Ritornato in Italia, si segnalò tra coloro che ormai facevano apertamente la "fronda" alla linea Pella, benché su posizioni diverse da quelle della sinistra ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] tra il '63 e il '64, sembrò varie volte, imminente una spedizione garibaldina in Dalmazia, che avrebbe dovuto dare il segnale di riscossa a tutto il Sudest europeo.
Questi progetti ebbero però un brusco termine con la caduta del governo Minghetti. La ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] , dettata peraltro da ragioni fiscali, accordata agli ebrei - costretti ad ogni modo, lo ricorda l'Amadei, al "solito segnale sul cappello" e a "tenervi sopra una nastro di filosello, color giallo, quattro dita largo" -, facilitati inoltre nella ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] -2007), a cura di A. Gandolfo, http://www.fondazione pertini.it/asp/leggi.asp?IdSez=3&idcontenuto =745&IdSottoSez=55.
Si segnalano: S. P.: sei condanne, due evasioni, a cura di V. Faggi, Milano 1970; La mia Repubblica, a cura di G. Spadolini ...
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DIPOLDO di Schweinspeunt (Diopuldus, Diubuldus, Diopaldus, Theobaldus, Tebuldus, Tiboldus de Suinespont, de Rocca Archis, di Acerra)
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1160-65 da una famiglia tedesca di [...] con Spoleto, D. citava il papa come sovrano dello Stato della Chiesa, dandogli la precedenza sull'imperatore. Ma questo segnale lanciato al papa non sortì l'effetto sperato. Nello stesso anno il tesoriere papale si recò a Perugia come mediatore e ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...