FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] delle popolazioni agrarie, di quelle meridionali in primo luogo. Le agitazioni del 1898 gli apparvero come un drammatico segnale del distacco che divideva i ceti popolari dalle istituzioni. Da allora si fecero perciò più insistenti i suoi appelli ...
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FRUGONI, Pietro Paolo
Vincenzo Caciulli
Nacque a Brescia il 21 genn. 1851 da Arsenio, negoziante di discrete condizioni economiche, e da Amalia Cassa. Sedicenne fu ammesso alla R. Accademia militare [...] con il generale O. Ragni, pagando egli solo per errori che non erano soltanto suoi. Il suo esonero valse anche come segnale rivolto al comandante in capo la spedizione affinché mutasse la linea sin lì seguita.
Il suo prestigio ne risultò in certa ...
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LEVI, Sara
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaro il 7 dic. 1819 da Angelo, commerciante, e da Ricca Rosselli che lo aveva sposato in seconde nozze. Rimasta orfana di madre quando aveva 11 anni, alla prima [...] , però, che non si tenne minimamente conto della sua opposizione alla proposta di imbalsamare la salma). Era il segnale della custodia gelosa del pensiero mazziniano che la L. avrebbe esercitato nel decennio successivo perché non se ne alterassero ...
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GRADENIGO, Domenico
Franco Rossi
Figlio di Giacomo di Pietro, discendente in linea diretta dal doge Pietro, e di Elena Zorzi di Andrea, nacque a Venezia intorno al 1423. I genitori si erano uniti in [...] l'ultimo suo incarico pubblico. Invero, uscito dal Collegio per compiuto mandato alla fine del 1478, non viene più segnalato in alcun'altra magistratura o altro ufficio della Repubblica.
Morì nel corso del 1479, come attesta indirettamente il fatto ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] del Paese, hanno ottenuto il peggior risultato di sempre), e l’alleanza di destra il 40,3%, ciò che segnala una profonda lacerazione nel tessuto sociale svedese e una situazione politica di difficile governabilità. Il mese successivo il Parlamento ha ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] transito sia di merci sia di lavoratori (migliaia sono i Palestinesi occupati come lavoratori frontalieri nelle aziende israeliane). Segnale importante di questa drammatica situazione è l’altissimo tasso di disoccupazione (il 16,3% in Cisgiordania e ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] di un nuovo assetto politico e istituzionale tuttora in corso.
Scritti e discorsi
All'interno di una vasta produzione si segnalano: Socialismo da Santiago a Praga, Milano 1976; Lotta politica, Milano 1978; L'Internazionale socialista, a cura di C ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] , di fronte al quale il F. cadde nel ballottaggio. L'opinione pubblica percepì il suo fallimento come uno dei segnali della progressiva scomparsa politica della vecchia Destra.
È in realtà difficile identificare il F. con un'anima precisa della ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] alla fine del 1912 la G. si era avvicinata a Mussolini, da poco divenuto direttore dell'Avanti!: un primo segnale della loro stretta collaborazione fu la partecipazione della G. a Utopia (1913-14), rivista teorica del socialismo rivoluzionario, da ...
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DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] Roma. Qui egli il 29 giugno cinse la corona imperiale, nonostante l'opposizione armata dei guelfi, tra i quali si erano segnalati per combattività il D. e suo cognato Berengario Carroccio.
Richiamato in Toscana, il D., nel vano tentativo di frenare l ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...