FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] sue prediche dell'anno santo (1825) ottenne comunque di segnalarsi all'attenzione di Leone XII, che nel concistoro del 21 generale, con le folle attentissime a percepire qualunque segnale, prevalse la prima interpretazione e la popolarità del F ...
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DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] alla ripresa della vertenza sulle sue prelature e delle controversie giudiziarie e finanziarie col fratello Cristoforo, appoggiato dalla Curia, segnalava allarmato l'esiguità delle forze su cui poteva contare il de' Ricci in un sinodo nazionale e l ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] almeno parziale e temporanea collaborazione con il Papato riformatore. Forse però l'ostilità contro G. era il primo segnale di un più sostanziale cambiamento di orientamento della famiglia e di un primo tentativo di esercitare un'influenza diretta ...
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GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] e soprattutto simoniache, che nella Chiesa milanese apparivano come elementi strutturali di funzionamento dell'istituzione. Ne è chiaro segnale la notizia, che appare verosimile, che fosse stata creata una sorta di tariffario per accedere a tutti gli ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] dello Stato, e poi chiamandolo a reggere dal 1° ag. 1846 la segreteria di Stato, Pio IX ritenne di dare un segnale chiaro della propria volontà riformatrice e di rafforzare al tempo stesso il progetto di governo che gli stava a cuore.
Su questa via ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] e Filiberta tornò in Francia.
L'adesione di L. X alla potenza francese, benché limitata all'ambito parentale, fu il segnale della fine per il debole duca di Milano, Massimiliano Sforza, sostenuto da una coalizione a cui il Papato comunque partecipava ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] sempre più critica G. XII nominò altri nove cardinali nel settembre del 1408, ma la cosa risultò un nuovo segnale di debolezza piuttosto che di maggiore forza.
Intanto le insoddisfazioni dei prelati delle due obbedienze si combinavano in un impegno ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] da Innocenzo IV ma neanche all'insaputa di questo - di riconquistare con la forza lo Stato della Chiesa, dando il segnale con la liberazione della città di Viterbo.
Nonostante un primo rovescio, causato da tradimento, il C., in virtù dei poteri ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] ne aveva favorito la carriera. Già prima di rendere pubblico il proprio programma, il papa appena eletto dava un preciso segnale di voler superare di slancio il pontificato di Leone XII – da tutti discusso e certamente impopolare – per riallacciarsi ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] di composizioni - e stampata nel 1726 la silloge che le raccoglie - celebranti la "traslazione" del "corpo" ritrovato "incorrotto". Un segnale avvalorante per l'inclusione tra i beati del 16 luglio 1761, quando è papa Clemente XIII, la cui madre è ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...