sintomo /'sintomo/ s. m. [dal gr. sýmptōma "avvenimento fortuito, accidente", der. di sympíptō "accadere, capitare"]. - 1. (med.) [ciascuno dei fenomeni elementari con cui si manifesta lo stato di malattia: [...] s. di infezione] ≈ Ⓖ avvisaglia, Ⓖ segnale. 2. (estens.) [situazione che prefigura qualcosa che sta per manifestarsi o è già in atto: avere fame è un buon s.] ≈ indizio, segnale, segno, spia. ...
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postumo /'pɔstumo/ [dal lat. postŭmus, der. dipost "dopo", con valore di superl. ("ultimo")]. - ■ agg. 1. [che si compie in ritardo: pentimento p.] ≈ (non com.) intempestivo, tardivo. ‖ inutile. ↔ immediato, [...] 2. (estens.) [spec. al plur., ciò che permane a seguito di una situazione di disagio: i p. di una crisi economica] ≈ coda, conseguenza, eco, effetto, (lett.) reliquato, ripercussione, seguito, strascico. ↔ avvisaglia, indizio, segnale, sintomo, spia. ...
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rigurgito /ri'gurdʒito/ s. m. [der. di rigurgitare]. - 1. [con riferimento a un liquido e sim., il fuoriuscire dal luogo in cui è contenuto] ≈ fuoriuscita, riflusso, (non com.) straboccamento, traboccamento, [...] sentimenti e sensazioni, di stati e moti passionali: avere un r. di rabbia] ≈ accesso, impeto, impulso, moto. b. [improvviso manifestarsi di fenomeni negativi che si ritenevano superati: preoccupanti r. di razzismo] ≈ ricomparsa, sussulto. ‖ segnale. ...
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segnale Genericamente, indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento, un ordine a una o più persone. Concretamente, qualsiasi oggetto, strumento o dispositivo...
segnale
Si registra una sola volta, con il valore di " segno ", " indizio ", nel sintagma ‛ far s. ': Fiore CXXXVII 5 non ne fece segnale, cioè " non ne diede segno ", " non lo lasciò intendere ".