Qualsiasi perturbazione sonora che, emergendo dal silenzio (o anche da altri suoni), dia luogo a una sensazione acustica.
Per estensione, ogni disturbo che altera la trasmissione di un messaggio e ne riduce [...] sensibilmente continuo in un ampio intervallo di frequenze, e di r. colorato se lo spettro è a righe.
Il rapporto segnale-rumore
Tale parametro, anche detto SNR (signal to noise ratio), caratterizza in maniera quantitativa il r. del sistema in esame ...
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Embriologia
Edoardo Boncinelli
SOMMARIO: 1. Lo sviluppo e l'embriologia: a) embriologia descrittiva; b) embriologia sperimentale. 2. La triade crescita-differenziamento-morfogenesi: a) crescita; b) [...] mimarne da sola tutti gli effetti. Si è visto che la sua azione diviene più simile a quella attesa per questo secondo segnale se agisce in combinazione con almeno altri due tipi di sostanze, e precisamente i prodotti dei geni chiamati noggin e Wnt (v ...
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sonda Strumento, dispositivo o impianto usato per esplorazioni, perforazioni, coltivazioni minerarie, misurazioni fisiche, rilievi o manualità di carattere scientifico e tecnico.
Agraria
S. dinamometrica [...] contenente i telecomandi e trasla in frequenza la portante, conservando la coerenza di fase. Prima di essere ritrasmesso a terra, il segnale è modulato per la codifica della telemetria e inviato a un amplificatore a stato solido o a un tubo a onde ...
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immunitario, sistema
Franco Celada
L'intelligenza che ci difende da invasori invisibili
Le nostre difese contro le infezioni da parte di virus, batteri e delle loro tossine sono efficaci e specifiche. [...] esposto sui recettori MHC del B. Se questo avviene, e c'è un legame fisico tra le due cellule, tutte e due ricevono un segnale che le fa moltiplicare, con ciò creando due cloni, uno T e uno B. Quest'ultimo fabbrica e diffonde gli anticorpi: questa è ...
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Farmacologo statunitense (n. New York 1941). Nel 1966 ha ottenuto il PhD in farmacologia presso la University of Minnesota. Dal 1979 al 1986 è stato professore di farmacologia presso la School of medicine [...] Furchgott e F. Murad, per gli studi concernenti il ruolo svolto dal monossido d'azoto (NO) come molecola segnale nel sistema cardiovascolare. Le sue ricerche hanno permesso di chiarire il ruolo biochimico, fisiologico e fisiopatologico del monossido ...
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Lo sviluppo dei linfociti
Fritz Melchers
(Basel lnstitute for lmmunology Basilea, Svizzera)
I linfociti derivano, durante lo sviluppo embrionale, dalla cellula staminale ematopoietica pluriPotente che [...] CD4 sulla cellula T immatura con TCRCα/β+ per stabilire ulteriori contatti con le molecole di classe l (fig. 7). Questo segnala alla cellula di diminuire l'espressione del CD4, di uscire dal timo, di diventare cellula a vita lunga e di maturare nella ...
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Tumori e cancro
Ada Sacchi
Giulia Piaggio
Basi molecolari dell'oncologia
L'era postgenomica: dalla ricerca di base, alla diagnosi, alla cura
A partire dalla metà degli anni Ottanta del 20° sec., gli [...] a una rete di sensori fissati sull'addome e collegati a un miniregistratore, che capta e conserva tutti i segnali trasmessi dalla capsula. Questi stessi dati vengono poi elaborati da un computer e trasformati in immagini anatomiche. La capsula ...
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Mente
JJohn C. Eccles
di John C. Eccles
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Confronto fra le diverse teorie concernenti il rapporto cervello-mente. □ 3. Struttura della neocorteccia. □ 4. La struttura modulare [...] neuroni inibitori del modulo, e ne rende più precisi i limiti (v. Szentàgothai, 1978); in terzo luogo la graduazione dei segnali in uscita che è basata sia sul numero delle cellule piramidali indotte a scaricare impulsi, sia sulla frequenza di questi ...
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Riproduzione: tecniche di inseminazione artificiale
Brian Dale
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il controllo endocrino della riproduzione. 3. La produzione dei gameti. 4. Coito e fecondazione. 5. L'inseminazione [...] lo sviluppo così come determinato prima dell'impianto. Il primo caso di topi nati in seguito a trapianto nucleare fu segnalato nel 1981 da K. Illmensee e P. Hoppe, i quali dimostrarono che nuclei provenienti dalla massa cellulare interna, anziché dal ...
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Bioimmagini
Ferruccio Fazio
Sandro Sironi e Cristina Messa
di Ferruccio Fazio, Sandro Sironi e Cristina Messa
Bioimmagini
sommario: 1. Introduzione. 2. Risonanza Magnetica (RM): a) RM morfologica; [...] più o meno marcata a seconda del coefficiente di diffusione dei tessuti: se in un tessuto l'acqua si diffonde facilmente, il segnale risulta meno intenso rispetto a quanto avviene in un tessuto dove il movimento è ostacolato. Nel caso di un tessuto ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...