Disciplina originatasi dalla psicologia e insieme dalla neuroanatomia e neurofisiologia con lo scopo di individuare e descrivere i meccanismi che sono alla base del comportamento degli esseri viventi considerati [...] bipartita nella quale il ratto deve spostarsi per sfuggire a uno shock elettrico preannunciato dall’accensione di un segnale luminoso; c) il condizionamento strumentale di ricompensa, o apprendimento per tentativi ed errori di Thorndike; per es., nel ...
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Vaccini intelligenti
Maria Lattanzi
Rino Rappuoli
Giuseppe Del Giudice
I vaccini tradizionali hanno ottenuto numerosi e impensati successi nel campo della salute pubblica. Gli esempi più eclatanti [...] presentano in forma non attiva perché metilate. Questi oligonucleotidi CpG agirebbero, in sostanza, come un generico segnale di pericolo, stimolando, di conseguenza, risposte immunitarie protettive di tipo innato e acquisito attraverso l'attivazione ...
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(App. V, i, p. 504)
Negli ultimi due decenni si è avuto un rapido progresso nell'ambito della conoscenza e della cura delle malattie che coinvolgono il cuore e l'intero apparato cardiovascolare; infatti [...] dell'ECG: è la registrazione dei postpotenziali (con tecnica dell'averaging, che avviene tramite amplificazione del segnale elettrico cardiaco di base), il cui riconoscimento riveste un significato prognostico in quanto la loro presenza favorisce ...
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Immunoterapia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
Il termine ha avuto nel corso del tempo varie interpretazioni e il suo significato, se non ben definito, può indurre una falsa lettura dei suoi reali contenuti. [...] catene dell'IL-2R: α, β e γ. Il legame con la frazione γ dà il via alla partenza per il segnale che dalla membrana si dirige all'interno della cellula. Ne deriva la fosforilazione della tirosinfosfochinasi p56lck e della serina/tirosina-chinasi (p72 ...
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SUPERCONDUTTIVITÀ (v. Sopraconduttori, XXXII, p. 148; Temperatura: Resistenza elettrica e superconduttività, App. III, 11, p. 928)
Carlo Rizzuto
Questo fenomeno, che nelle sue manifestazioni più evidenti [...] Interference Device) in cui un cilindro o due cilindri di Nb sono chiusi da una giunzione debole. Mediante un segnale a radiofrequenza si determina il fattore di merito della cavità costituita dal cilindro; questo fattore è funzione periodica del ...
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Immunopatologia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 622)
Gli aspetti più rilevanti nell'ambito dell'immunologia hanno riguardato, negli anni Novanta, varie malattie, con una migliore definizione [...] identificata come CD40. Il linfocita T, combinando il proprio CD40L con il CD40, induce un'interazione che dà origine a segnali necessari per l'attivazione e la differenziazione dei linfociti B. D'altro canto il CD40 non è espresso solo dai linfociti ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] prima memoria sulla nevrosi d'angoscia), che normalmente si trasforma in appetizione e volontà. Freud individua il sintomo, anzi segnale, collegato con le vicende abnormi della libido: l'angoscia, un vissuto denso di implicazioni, la cui analisi si ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] risultato portò allora Du Bois-Reymond a rivedere la sua concezione dell'impulso nervoso e a ritenere che il segnale elettrico rivelato nel nervo non fosse altro che una manifestazione esterna di un sottostante meccanismo di conduzione nervosa ancora ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Medicina generale
Aurora Cano Ledesma
Medicina generale
Stabilito che la medicina è quel ramo della conoscenza che si occupa dello stato di salute e di malattia [...] strumento conoscitivo dei sintomi e, in ultima analisi, della malattia stessa. Per Averroè, i segni non sono semplici segnali, bensì i significanti intenzionali dell'unità patognomonica: in altre parole, la Natura li ha disposti al fine di avvertirci ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La patologia
Cay-Rüdiger Prüll
La patologia
Le origini dell'anatomia patologica come disciplina
Nella prima metà del XIX sec. non esisteva alcun preciso concetto di malattia [...] ; i sintomi persero il loro carattere di fenomeni singoli o di malattie in quanto tali, e divennero piuttosto il segnale di una patologia specifica. Aumentò inoltre, il numero delle sintomatologie e cambiò il modo di identificarle grazie a strumenti ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...