Deambulazione
Alberto Minetti
Il termine deambulazione (dal latino deambulare, "camminare da") è oggi spesso impiegato per indicare qualsiasi andatura che permetta di spostarsi da un luogo a un altro [...] la velocità istante per istante lungo di essa, che possono essere ottenute sia mediante cinematografia sia tramite il segnale registrato da piattaforme sensibili alla forza, sono la base per poter calcolare le due energie meccaniche fondamentali del ...
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Droghe e tossicodipendenza
Gaetano Di Chiara
Le droghe sono preparazioni contenenti principî attivi di origine sia naturale sia sintetica che l'uomo assume volontariamente per i loro effetti piacevoli [...] la liberazione di dopamina, i recettori dopamminergici, l'eroina stimola direttamente i recettori oppioidi. Il segnale generato dalla stimolazione di questi recettori viene trasdotto dalla membrana cellulare all'interno della cellula attraverso la ...
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Allattamento
Marcello Giovannini e Emilia De Rosa
L'allattamento, cioè l'alimentazione dei neonati per mezzo del latte, si distingue in 'naturale', in cui il neonato succhia il latte direttamente dal [...] materno (latte più ricco di proteine e di grassi al termine della poppata) può generare nel lattante un segnale di sazietà, che favorisce una 'autoregolazione' nella assunzione del latte. I bambini allattati al seno mostrano fabbisogni effettivi ...
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Cervelletto
Piergiorgio Strata
Il cervelletto (v. vol. 1°, II, cap. 4: Testa, Encefalo) è un organo impari che fa parte del sistema nervoso centrale ed è deputato al controllo dei movimenti, specialmente [...] , tuttavia, necessita di una calibrazione da parte del circuito rampicante. Tale calibrazione viene messa in azione dal segnale di errore, proveniente dalla periferia, tra il movimento desiderato e quello effettivo. Rilevato l'errore, il circuito ...
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organi artificiali e protesi
Margherita Fronte
Francesca Vannozzi
Quando è possibile sostituire arti mancanti od organi malati
Può avvenire che, per malattia o infortunio, una persona perda l’uso di [...] capace di sostituire per intero la funzione svolta dalla coclea, la struttura che percepisce i suoni e invia i segnali al nervo acustico (udito). A differenza degli apparecchi acustici tradizionali, che si limitano ad amplificare i suoni, l’impianto ...
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Anatomia
Formazione anatomica tubolare a pareti proprie o scavata in una struttura compatta, che serve al passaggio di liquidi (sangue, urina, bile ecc.), di altre formazioni anatomiche (nervi, muscoli, [...] e i c. numerici (o anche c. digitali). Un c. analogico è caratterizzato dalla larghezza di banda (➔) e dal rapporto segnale-rumore (SNR). Un c. numerico è caratterizzato dalla velocità di trasmissione (espressa in bit/s o in multipli) e dal tasso ...
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Anatomia e medicina
Organo pari dei Vertebrati, situato ai 2 lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio [...] uditivo. La successiva fase della percezione uditiva è di codificazione dell’impulso, diversa a seconda della frequenza del segnale in entrata. A tal fine il 1° neurone ha a disposizione fondamentalmente 3 meccanismi: fibre nervose che presentano ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] .
Una volta ibridata la sonda con i frammenti di DNA immobilizzati sulla nitrocellulosa, l'autoradiografia evidenzierà uno o più segnali; ciò significa che il clone utilizzato come sonda riconosce almeno un frammento di DNA digerito con l'enzima di ...
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Genetica. Analisi genetica della durata della vita e dell'invecchiamento
Thomas E. Johnson
Christopher D. Link
Invecchiamento, senescenza e longevità sono concetti correlati, relativi a processi per [...] le radiazioni UV, e i presunti ruoli di age-1, daf-2, daf-23 e daf-16 in una via di trasduzione del segnale mediato dalla PI3 chinasi sono compatibili con un modello in cui la durata della vita sia determinata dalla sensibilità dell'organismo all ...
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Neuroscienze computazionali
Paolo Del Giudice
Giorgio Parisi
In questo testo sarà illustrata una famiglia di modelli che formalizzano idee e ipotesi sulla logica che presiede alla formazione di rappresentazioni [...] IF, indipendentemente dai dettagli del modello, può operare in due regimi dinamici nettamente distinti, che chiameremo 'dominati dal segnale' (SD, Signal-dominated) e 'dominati dal rumore' (ND, Noise-dominated). Nel primo caso, il valore medio della ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...