(XIII, p. 961)
Una nuova fase nella e. ha avuto inizio nel 1958 a opera di Hirschowitz, Curtiss e Peters, con la realizzazione di un endoscopio totalmente flessibile, detto anche fibroscopio per la natura [...] da esaminare e raggiunge del tessuto ad alta concentrazione di porfirina, ne eccita la fluorescenza; tale segnale, opportunamente amplificato, consente l'individuazione della lesione. Recentemente, l'impiego di piccole sonde ecografiche, poste sull ...
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Acqua
Ven Te Chow
John W. Boylan e Kurt Kramer
di Ven Te Chow, John W. Boylan e Kurt Kramer
ACQUA
Acqua di Ven Te Chow
sommario: 1. L'acqua in natura. a) La scoperta dell'acqua. b) Il ciclo idrologico. [...] l'assunzione di acqua cessa prima che l'acqua ingerita sia stata assorbita, l'atto del bere deve in qualche modo segnalare il volume bevuto, affinché esso corrisponda al reale bisogno.
Nell'uomo la soddisfazione della sete non è così ben correlata ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] Gilman, della University of Texas di Dallas, scoprono le proteine G e il loro ruolo nel processo di trasduzione del segnale nelle cellule. Per questa scoperta i due scienziati riceveranno il premio Nobel 1994 per la medicina o la fisiologia.
Scoperti ...
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rene e sistema urinario
Giulio Levi
Un filtro per purificare il sangue
Il sangue deve continuamente essere ripulito da tutte le sostanze di scarto che derivano dal metabolismo cellulare e da altre sostanze [...] percorso, vicino alla vagina. Quando la vescica, riempiendosi di urina, si distende, invia attraverso i nervi un segnale al midollo spinale che, attraverso nervi del sistema nervoso parasimpatico invia stimoli ai muscoli della vescica inducendo la ...
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Antibiotico elaborato da Penicillium notatum. La sua scoperta, che segna l’inizio dell’era degli antibiotici, spetta ad A. Fleming, il quale nel 1932 osservò, in piastre di agar seminate con stafilococchi [...] la p. modificandone le proprietà acido-base. Tale modificazione comporta una variazione del pH all’interno del gel e il segnale ricevuto dal sensore può essere correlato alla concentrazione di p. in una soluzione.
Produzione
La produzione delle p ...
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GUSTO
Giuseppe Luzi
(XVIII, p. 282)
Gli studi di microscopia ottica ed elettronica, di microelettrofisiologia e in particolare la messa a punto di tecniche che permettono di osservare, isolatamente [...] dimostrano anche che numerosi recettori fanno capo a una medesima fibra afferente, confermando la non omogeneità del segnale che primitivamente si forma sulla superficie dei recettori stessi. Esistono inoltre un problema di soglia dello stimolo ...
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VESTIBOLARE, APPARATO
Anna Maria DI GIORGIO
Michele ARSLAN
Anatomia. - A integrazione di quanto detto altrove (v. orecchio, XXV, p. 485) sulla conformazione del labirinto posteriore, va fatto presente [...] di Barany l'individuo normale a labirinto non stimolato, invitato ad indicare a braccio teso e ad occhi chiusi un segnale di cui ha preso nozione in precedenza, non commette errori; invece in seguito all'eccitamento vestibolare devia sensibilmente il ...
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MAGNETOENCEFALOGRAFIA
Giovanni B. Ricci
La m., che studia l'attività magnetica cerebrale, o ''magnetoencefalogramma'' (MEG), è nata quando il progresso tecnologico ha consentito di rilevare i debolissimi [...] cerebrali.
Un'altra limitazione del MEG può essere la distanza dello strumento di misura dalla sorgente intracerebrale. Il segnale decade infatti in ragione del quadrato della distanza. Si tratta tuttavia di limitazioni più teoriche che pratiche, in ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] e inoltre che questa si prolunghi per un certo periodo di tempo in modo da permettere alla cellula B di ricevere il segnale necessario alla propria trasformazione in cellula produttrice di anticorpi. Se il tempo del contatto è scarso o la quantità di ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] casi di lesione cerebrale secondaria che si siano ripresi dopo 48 ore di coma dépassé, e d'altro canto non sono stati segnalati casi di lesione cerebrale primitiva che siano regrediti dopo 12 ore di coma dépassé.
Le frontiere tra la vita e la morte ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...