Secondi messaggeri
Cristina Fasolato
Tullio Pozzan
In senso stretto la locuzione 'secondo messaggero' si applica a piccole molecole organiche (ma anche ioni inorganici) che in moltissimi tipi cellulari [...] la PDE associata, riporta il potenziale di membrana ai valori di riposo. Questa risposta è un ottimo esempio di amplificazione del segnale via proteine G, in quanto un singolo fotone di luce porta alla chiusura di centinaia di canali CNG e a circa 1 ...
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(App. IV, I, p. 286)
Una definizione della b., fra le tante possibili ed equivalenti, è la seguente: la b. è la disciplina che utilizza le metodologie e le tecnologie proprie dell'ingegneria al fine di [...] costituisce un rumore. Il metodo della media consiste nell'inviare una sequenza di N stimoli uguali e nel sommare i segnali misurati in corrispondenza a ognuno di tali stimoli. Sotto alcune ipotesi (rumore encefalico stazionario e a valor medio nullo ...
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anestetico locale
Anita Greco
Francesco Botrè
Sostanza che interferisce con la normale insorgenza e trasmissione degli impulsi nervosi, inibendo la conduzione del segnale a livello dei canali del sodio [...] presenti sulle membrane delle cellule eccitabili. La somministrazione degli anestetici locali serve a ridurre la sensibilità al dolore di specifiche parti del corpo, lasciando comunque intatta la funzionalità ...
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spike Nel linguaggio scientifico, fenomeno in qualche modo figurativamente richiamante una forma appuntita («punta», «chiodo»).
In elettrofisiologia, particolare andamento del potenziale d’azione. In elettronica, [...] segnale impulsivo molto breve, sempre in relazione alla forma del diagramma rappresentativo, che indica una variazione brusca dell’intensità di un fenomeno. ...
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Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] vengono quindi presentati nel contesto di molecole MHC per l'ispezione da parte di linfociti T. In questo modo, la cellula segnala al mondo esterno il suo stato antigenico, sia esso fisiologico o patologico. Una cellula infettata da un virus o da un ...
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Potenzialità e limitazioni nella misura della trasmissione dell'informazione neuronale
William Bialek
(Marine Biological Laboratory, Woods Hole, Massachusetts, USA)
Nel tentare di descrivere cosa accade [...] e predire da queste le risposte a stimoli più complessi? Il cervello è in qualche modo 'sintonizzato' con la struttura dei segnali che si presentano nel mondo reale? Queste sono domande di fondo, ma difficili da affrontare, in parte a causa del fatto ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] modello di morte si è sviluppato un concetto del tutto nuovo del neurone. Quest'ultimo infatti vive e funziona finché i segnali che riceve dall'ambiente, cioè da altri neuroni, dalle cellule gliali e, nel caso di neuroni del SNP, anche dagli altri ...
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L'elaborazione dell'informazione per il movimento
Apostolos P. Georgopoulos
(Brain Sciences Center, Veterans Affairs Medical Center,)
University of Minnesota, Medical School Minneapolis, Minnesota, USA
L'elaborazione [...] nel campo della percezione, e si basava sulla analisi di Shannon del canale discreto, pubblicata nel 1948. In breve, se si trasmettono dei segnali di input A, B, C e D attraverso un canale discreto, i cui possibili output sono gli stessi A, B, C e D ...
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Risonanza magnetica nucleare: applicazioni biochimiche e biologiche
Mara Cercignani
Subito dopo la sua scoperta negli anni Quaranta del Novecento, il fenomeno della risonanza magnetica nucleare (RMN), [...] pesate in T1 (o in T2) e le ‘mappe’ quantitative dei tempi di rilassamento. In un’immagine pesata in T1, il segnale e il contrasto sono influenzati dalla costante di rilassamento T1, ma dipendono anche da altri fattori come la densità protonica e il ...
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Chemiochina
Alberto Mantovani
Piccola citochina, in genere di peso molecolare inferiore a 10 kDa, con attività chemiotattica. Si definisce chemiotassi (o chemotessi) la migrazione di una cellula lungo [...] . Questi recettori sono accoppiati a G-proteine e danno luogo a una complessa catena di eventi di trasduzione del segnale che comprende la mobilizzazione del calcio, l’attivazione di fosfolipasi, l’attivazione di protein-chinasi, e l’attivazione di ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...