autocorrelazione
autocorrelazióne [Comp. di auto- e correlazione] [PRB] [ELT] Correlazione di grandezze con sé stesse, largamente utilizzata per mettere in evidenza particolarità altrimenti difficilmente [...] (l'intero dispositivo si chiama autocorrelatore); quando il ritardo introdotto da quest'ultimo dispositivo coincide con il periodo del segnale utile, l'ampiezza di questo viene fortemente esaltata, emergendo dal rumore. Se f(t) è la funzione, per es ...
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combinatore
combinatóre [Der. di combinare, comp. dei lat. cum "con" e bini "a due a due", cioè "aggiungere qualcosa a una cosa simile", sia nel caso di oggetti, sia nel caso di azioni o effetti] [FTC] [...] e in parallelo fra loro. ◆ [ELT] C. elettronico: dispositivo elettronico per effettuare una combinazione di più segnali secondo una legge assegnata, lineare oppure no, con coefficienti assegnati. ◆ [ELT] C. telefonico: dispositivo dell'apparecchio ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] interni con quanto accade all'esterno di ciascuna di esse. A livello degli organismi pluricellulari, il sistema costituito dal segnale e dal suo recettore non solo assicura l'integrazione tra le varie cellule, per es. durante i processi di sviluppo ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] interni con quanto accade all’esterno di ciascuna di esse. A livello degli organismi pluricellulari, il sistema costituito dal segnale e dal suo recettore non solo assicura l’integrazione tra le varie cellule, per es. durante i processi di sviluppo ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] a tale proposito sono state avanzate varie spiegazioni di tipo modellistico.
Descritto il ruolo del gene Rho nella trasduzione del segnale mediata dal gene Ras. Michael F. Olson, dell'Institute of Cancer Research di Londra, dimostra che, quando Rho è ...
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cavo
cavo [Der. del genov. o del veneziano cao, dal lat. caput "capo (della corda)"] [LSF] Oggetto che è o ricorda una fune, una corda, e anche tubo, guaina tubiforme. ◆ [ELT] C. coassiale: linea elettrica [...] dà anche a linee costituite da più sistemi di tal genere, tenuti insieme da apposite fasciature: v. trasmissione di segnali su mezzi fisici: VI 311 e. ◆ [FTC] [ELT] [EMG] C. elettrico: conduttore, filiforme o comunque molto allungato, per convogliare ...
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morto
mòrto [agg. Part. pass. di morire, dal lat. mori, part. pass. mortuus] [LSF] Per analogia con il signif. biologico "che ha cessato di vivere", di cosa o ente che è in una situazione di cessazione [...] energia: II 511 e. ◆ [FNC] [FSN] Tempo m. di un rivelatore: l'intervallo di tempo che un rivelatore impiega a elaborare il segnale corrispondente a un evento e durante il quale esso non può rivelare altri eventi: v. rivelatori di particelle: V 55 e. ...
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matematica Nella teoria degli insiemi, dato un insieme A, si dice che una famiglia {Ta} di suoi sottoinsiemi costituisce un r. di A, se l’unione degli insiemi Ta dà l’insieme A, cioè se ogni elemento di [...] , installato nel tratto di linea immediatamente successivo al segnale di ingresso, e dalle relative apparecchiature di rilevamento e segnalamento: il r. realizza il comando a via impedita del segnale che precede quello di ingresso nel caso in cui ...
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sequenziale
sequenziale [agg. Der. di sequenza] [LSF] In varie tecniche, che si riferisce a una sequenza di operazioni, manuale o automatica. ◆ [ELT] [INF] Accesso s.: nella tecnica dei calcolatori elettronici, [...] ◆ [ELT] [INF] Circuiti, o reti, s.: nell'elettronica digitale, dispositivi che danno in uscita un segnale su comando di appositi segnali impulsivi (segnali di sequenza o di cadenza); ne sono esempi i registri a scorrimento (→ registro) e i contatori ...
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bloccaggio
bloccàggio [Der. del fr. blocage "atto ed effetto del bloccare"] [ELT] Per dispositivi elettronici, equivale a interdizione. ◆ [ELT] [INF] Operazione di riunione in blocchi (→ blocco1) dei [...] regime di alimentazione oppure di carico: per es., si può avere il b. di un amplificatore elettrico se il segnale all'entrata è tanto ampio da portare in saturazione qualche tubo o transistore. ◆ [ELT] Oscillatore elettrico a b.: → oscillatore ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...