I m. c. permettono di risolvere con calcolatori elettronici, all'interno delle scienze applicate, i problemi complessi che sono formulabili tramite il linguaggio della matematica. Tali problemi raramente [...] prima volta nel 1949 da W.D. Knight nei metalli e nel 1950 da J.T. Arnold nei liquidi. Il segnale RM può quindi fornire indicazioni sulla distribuzione degli elettroni in una molecola e conseguentemente sulla composizione e struttura della stessa. La ...
Leggi Tutto
servosistema
servosistèma [Comp. di servo- e sistema] [FTC] [ELT] Sistema per il quale l'andamento di una o più grandezze (grandezze, o variabili, asservite o controllate o d'uscita) è determinato dal [...] d'uscita è confrontato in continuazione con una funzione assegnata di quello d'entrata (funzione di controllo), generandosi così un segnale d'errore che aziona l'attuatore sino ad annullarsi (gli altri s. sono detti, in contrapp., s. aperti o ad ...
Leggi Tutto
spettrale
spettrale [agg. Der. di spettro] [LSF] (a) Che si riferisce a spettri atomici o molecolari di emissione o di assorbimento. (b) Di proprietà dipendente dalla lunghezza d'onda o dalla frequenza [...] e le condizioni fisiche della sorgente che emette la radiazione relativa allo spettro studiato; (b) [ELT] relativ. a un segnale, lo stesso che analisi armonica. ◆ [OTT] Caratteristica, o curva, s. o anche curva di distribuzione s.: il diagramma ...
Leggi Tutto
termografo
termògrafo [Comp. di termo- e -grafo] [FTC] [OTT] Apparecchio per effettuare la termografia medica o tecnica. ◆ [MTR] Termometro registratore, di vari tipi; le registrazioni fornite si chiamano [...] da un disco oppure da un tamburo in lenta rotazione uniforme (questi ultimi sono tipici delle stazioni meteorologiche); (b) t. indiretti, o elettrici, costituiti da un sensore elettrico di temperatura e da un registratore del suo segnale d'uscita. ...
Leggi Tutto
reciprocita
reciprocità [Der. del lat. reciprocitas -atis "qualità, condizione di ciò che è reciproco", da reciprocus "reciproco"] [ALG] Lo stesso che correlazione, cioè corrispondenza proiettiva fra [...] quando una sorgente puntiforme è posta in un altro punto specifico, il rivelatore dà lo stesso segnale se si scambiano di posto sorgente e rivelatore. ◆ [FSN] Relazioni di r. di particelle elementari: v. simmetrie discrete delle particelle elementari ...
Leggi Tutto
sonda
sónda [Der. del fr. sonde, da sonder "sondare, esplorare in profondità"] [LSF] Nome di vari dispositivi, apparecchi o impianti per esplorazioni del sottosuolo e delle profondità marine, prospezioni [...] elettrostatiche: IV 30 f. ◆ [ELT] S. di un oscilloscopio a raggi catodici: dispositivo per trasferire a un oscilloscopio il segnale elettrico presente in un punto di un circuito elettronico; è costituito da un elettrodo a punta (talora con presa a ...
Leggi Tutto
orario
oràrio [agg. e s.m. Der. del lat. horarius, da hora "ora"] [LSF] (a) Che si riferisce all'ora del giorno, che concerne le ore e più spesso, estensiv., il tempo: angolo o. (v. oltre), legge o. [...] , espressa in unità di lunghezza (per es., km) all'ora. ◆ [MTR] [ASF] [GFS] Segnale o.: il segnale con cui viene distribuita la misura dell'istante di tempo: → segnale. ◆ [ALG] Verso o.: il verso nel quale si vedono rotare le lancette dell'orologio ...
Leggi Tutto
Linguistica
In riferimento ai sistemi di scrittura, si dice scrittura lineare ogni sistema grafico adoperante segni a sviluppo l. non interpretabili come pittogrammi; in particolare, in archeologia si [...] lineare
Distorsione che, pur alterando la forma della grandezza d’uscita, non introduce componenti armoniche non presenti nel segnale d’ingresso.
Modulazione lineare
Modulazione in cui il grado di modulazione è, istante per istante, direttamente ...
Leggi Tutto
Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] genica inducibile negli Eucarioti sono l’i. da parte di fattori ambientali (temperatura, luce) e l’i. dovuta alle molecole segnale quali, per es., gli ormoni e i fattori di crescita.
I. della trascrizione dovuta alla temperatura
Quando gli organismi ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] fascio supera un certo valore critico (500 mW/cm2) e, facendo diminuire l'intensità, a 400 mW/cm2 ritorna opaco, segnalando in questo modo una forma di isteresi ottica. Gli stessi autori eseguiranno un esperimento analogo nel 1977 con un materiale ...
Leggi Tutto
segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...