La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] Gilman, della University of Texas di Dallas, scoprono le proteine G e il loro ruolo nel processo di trasduzione del segnale nelle cellule. Per questa scoperta i due scienziati riceveranno il premio Nobel 1994 per la medicina o la fisiologia.
Scoperti ...
Leggi Tutto
amplificatore
amplificatóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. del lat. amplificator -oris, da amplificare "rendere più ampio, aumentare", comp. di amplus "ampio" e facere "fare"] [FTC] Dispositivo che amplifica, [...] elettromeccanici (v. sopra); (d) a. fluidodinamici (v. sopra). ◆ [ELT] [OTT] A. ottico: (a) dispositivo optoelettronico per l'amplificazione dei segnali a frequenza ottica (campo di lunghezza d'onda 0.8÷1.6 μm, frequenza 200÷400 THz) per applicazioni ...
Leggi Tutto
servosistema Sistema di comando o di controllo mediante il quale si ottiene che alcune grandezze (grandezze d’uscita, o grandezze asservite o controllate) seguano, secondo una certa legge, le variazioni [...] strettamente necessaria per ottenere le prestazioni desiderate, perché un suo ulteriore aumento può provocare una riduzione del rapporto segnale-rumore, e quindi, in definitiva, della precisione. Da questo punto di vista è in genere desiderabile una ...
Leggi Tutto
MMark Kac
di Mark Kac
SOMMARIO: 1. Preliminari. □ 2. Alcune sottigliezze matematiche. □ 3. Alcune classi generali di processi stocastici con esempi: a) processi di Markov con spazio degli stati finito [...] Alcune sottigliezze matematiche.
Per un economista che si occupi di serie temporali, per un ingegnere che lavori su problemi di segnale e rumore, per un fisico che studi il moto browniano, un processo stocastico è definito quando tutte le funzioni di ...
Leggi Tutto
grafo
grafo [Der. del gr. grápho "scrivere"] [ALG] Configurazione (propr. g. lineare o singramma) formata da un insieme di punti, detti vertici o nodi del g., e di linee, dette lati o spigoli del g., [...] (chiamati comunem. g. di flusso) sono sempre del tipo orientato e il verso indica la direzione del flusso del segnale: i nodi rappresentano le variabili, mentre i lati che li uniscono rappresentano le funzioni di trasferimento. Alcuni elementi del g ...
Leggi Tutto
fase
fase [Der. del gr. phásis "apparizione", dal tema di phaínomai "apparire, mostrarsi"] [LSF] (a) Apparenza di un qualche stato, e anche lo stato medesimo. (b) Relativ. a un fenomeno che si presenta [...] . fase, coesistenza di. ◆ [ANM] Costante di f.: la parte immaginaria della costante di propagazione (→ propagazione) di onde, segnali, ecc.: v. radiopropagazione: IV 715 b. ◆ [TRM] Diagramma di f.: per un sistema termodinamico che può presentarsi con ...
Leggi Tutto
Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] trasporto attivo. L’assunzione selettiva di queste macromolecole è dovuta a sequenze di amminoacidi, con funzione di segnale di localizzazione nucleare, presenti solo nelle proteine che devono essere trasportate nel nucleo. Esse sono tipicamente ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Automi e linguaggi formali
Dominique Perrin
Automi e linguaggi formali
La teoria degli automi e dei linguaggi formali ha lo scopo di descrivere le proprietà delle successioni di simboli. [...] di teoria degli automi hanno anche legami con la teoria dei circuiti. Un circuito sequenziale, nel quale l'uscita dipende da un segnale di entrata, è ben descritto da un automa finito.
La fig. 1 rappresenta un automa finito. Esso ha due 'stati' 1 e ...
Leggi Tutto
Notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere. In senso più generale, anche la trasmissione dei dati e l’insieme delle strutture che la [...] una qualità migliore. Anche la garanzia, che assicura la redistribuzione del rischio dell’acquisto tra acquirente e venditore, segnala la fiducia che quest’ultimo ripone nella qualità dei propri prodotti e pertanto una sua disponibilità a cambiarli o ...
Leggi Tutto
Nell’antichità classica, panno, generalmente di lino, usato sia come tovagliolo, sia come acconciatura femminile. Gli antichi agronomi chiamarono m. (perché spesso eseguite su tela) ogni rappresentazione [...] a mappis per la confezione e custodia di esse.
Con mappae rosse i bestiari nel circo eccitavano gli animali e il segnale dell’inizio delle corse era dato dall’imperatore o dal magistrato gettando la m. nell’arena (mittere mappam): due statue oggi ...
Leggi Tutto
segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...