Tecnica
In elettronica, effetto per cui nel campionamento di un segnale analogico possono comparire nello spettro del segnale campionato segnali estranei (segnali di a.), di frequenza non compresa tra [...] , pari a 1/(2T), ove T è l’intervallo di campionamento. In questo caso il segnale campionato risulta affetto da distorsione e da esso il segnale analogico non può più essere riottenuto in modo esatto. Gli effetti dannosi dell’a. vengono ridotti ...
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In matematica, particolare tipo di funzione usata principalmente per l'analisi dei segnali. Intuitivamente una w. è una funzione g(x) ben localizzata, che abbia trasformata di Fourier ĝ(p), anch'essa ben [...] w. di Morlet: f(x)=π−¹/⁴ [exp(−iαx)−exp(− α²/2)]∙ exp (− x²/2). Il procedimento che si usa per analizzare i segnali è concettualmente simile a quello utilizzato nell'analisi armonica.
Gli studi
Il concetto di w. (ondina) fu introdotto per la prima ...
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Sigla di fast Fourier transform che, nella tecnica della elaborazione numerica del segnale, indica un algoritmo finalizzato a calcolare la trasformata di Fourier di un segnale, permettendo così di ridurre [...] in modo sostanziale il numero delle operazioni richieste ...
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deconvoluzione
deconvoluzióne [Comp. di de- e convoluzione] [ANM] [ELT] Meccanismo di filtraggio di un segnale che fa uso dell'operazione di convoluzione tra funzioni. ...
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entrata
entrata [Der. di entrare, lat. intrare] [FTC] [ELT] [EMG] Sinon. di ingresso; per es., segnale di e. di un amplificatore, e. del combustibile in un impianto termico, ecc. ◆ [BFS] Lunghezza d'e.: [...] v. biofluidodinamica: I 353 e. ◆ [GFS] Strato d'e.: lo stesso che entry layer (←), che è locuz. più usata ...
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comando
comando [Der. del lat. commandare "affidare", comp. di cum "con" e mandare] [LSF] Ordine o segnale o, concret., dispositivo per realizzare un'operazione. ◆ [FTC] Organo o dispositivo per controllare [...] il valore di uno o di più parametri che determinano il funzionamento di un apparecchio. Possono essere divisi in tre principali categorie. (a) La prima categoria è quella dei c. manuali, destinati a essere ...
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Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] nella banda VHF o, più frequentemente, nella banda UHF. L’uso di tali bande comporta il fatto che il segnale trasmesso può essere ricevuto correttamente quasi soltanto nei punti che si trovano in vista dei trasmettitori e pertanto questi ultimi sono ...
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cancellazione
cancellazióne [Der. del lat. cancellare "chiudere con un cancello" e quindi "annullamento, estinzione"] [ELT] L'operazione mediante la quale s'annulla un segnale indesiderato: per es., [...] che servono a tale scopo sono qualificati come elettrodo di c., testina (magnetica) di c., segnale di c., impulsi di c., ecc. o, generic., cancellatori. ◆ [ELT] [INF] L'annullamento del contenuto di una memoria di un registratore o di un calcolatore ...
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forma
fórma [Lat. forma] [LSF] L'aspetto esteriore di un oggetto o di una sua rappresentazione: f. d'onda di un segnale (v. oltre); per traslato, grandezza, spesso data come coefficiente o fattore, che [...] . ◆ [ALG] F. differenziali a supporto compatto: v. forme differenziali: II 688 c. ◆ [EMG] [ELT] F. d'onda di un segnale: la f. della curva rappresentante il diagramma temporale o spaziale: per es., per correnti alternate f. d'onda sinusoidale ...
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transitorio
transitòrio [agg. e s.m. Der. del lat. transitorius, da transire (→ transitivo) "che passa, non durevole"] [FTC] [ELT] [EMG] Segnale elettrico impulsivo od oscillatorio rapidamente smorzato [...] che insorge in un circuito o in una rete a seguito di una brusca variazione del regime della corrente e non si ripete. ◆ [ACS] T. di attacco e di estinzione: il fenomeno per cui un suono composto, come ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...