conversione
conversióne [Der. del lat. conversio -onis, da convertere "trasformare" e quindi "mutamento, trasformazione"] [ELT] C. da analogico a digitale: trasformazione di un segnale analogico, cioè [...] a fissione; (b) [MTR] v. sopra: C. di unità di misura. ◆ [ELT] Analizzatore a c. di frequenza: v. analisi spettrale di segnali: I 149 a. ◆ Efficienza di c.: (a) [FPL] v. confinamento inerziale: I 704 f; (b) [FSD] v. fotovoltaico, effetto: II 752 ...
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rivelatore
rivelatóre [agg. e s. (f. -trice) Der. di rivelare, dal lat. revelare "togliere il velo", comp. di re- con il signif. di azione contraria e velum "velo"] [LSF] Dispositivo, apparecchio o sostanza [...] condensatore C del gruppo di rivelazione si carica (fig. 2), attraverso il diodo, a una tensione vicina ai valori di picco del segnale modulato Vi, presente ai capi del circuito risonante d'ingresso; tra un picco e l'altro il diodo è interdetto e il ...
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spike Nel linguaggio scientifico, fenomeno in qualche modo figurativamente richiamante una forma appuntita («punta», «chiodo»).
In elettrofisiologia, particolare andamento del potenziale d’azione. In elettronica, [...] segnale impulsivo molto breve, sempre in relazione alla forma del diagramma rappresentativo, che indica una variazione brusca dell’intensità di un fenomeno. ...
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multistabile
multistàbile [Comp. di multi- e stabile] [ELT] Di sistema elettronico dotato di vari stati stabili, in ognuno dei quali esso rimane sinché un apposito segnale non ne determini la transizione [...] in un altro di tali stati: → multivibratore bistabile ...
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eterodinaggio
eterodinàggio [Der. del fr. hétérodynage, da hétérodyne "eterodina"] [ELT] [OTT] Tecnica di rivelazione di segnali oppure di conversione della frequenza di essi, consistente nel fare interferire [...] il segnale di interesse con quello di una sorgente locale di segnali di frequenza nota (eterodina), in modo da ottenere un terzo segnale la cui frequenza è pari alla differenza (oppure alla somma) tra le frequenze dei due segnali primari: → eterodina ...
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Strumento che permette la visualizzazione e la misura di fenomeni oscillatori o comunque variabili nel tempo. L’uso dell’o. è essenziale nel campo delle misure elettriche ed elettroniche.
O. analogici
Un [...] digitale. Tale processo è sincronizzato dagli impulsi generati da una base dei tempi e dà luogo a una sequenza di segnali numerici che possono essere memorizzati in memorie di tipo digitale. Sono predisposti vari canali in modo da rendere possibile l ...
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EBIC
EBIC 〈i-bi-ài-si o, all'it., èbik〉 [ELT] Sigla dell'ingl. Electron Beam Induced Current "corrente indotta dal fascio di elettroni" per indicare un tipo di segnale (segnale EBIC) nella microscopia [...] elettronica a scansione: v. microscopia elettronica e ionica: III 848 e ...
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triplicatore
triplicatóre [Der. del lat. triplicare "moltiplicare per tre", da triplex -icis "triplice", "che triplica"] [ELT] Dispositivo che triplica la frequenza o la tensione di un segnale periodico [...] (t. di frequenza, di tensione) ...
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radioeco
radioèco [s.f. (pl. -chi m.) Comp. di radio- nel signif. c e eco] [ELT] Nella radiotecnica: (a) denomin. generica (anche eco radioelettrico) di un segnale radioelettrico che, riflettendosi su [...] un ostacolo o nella ionosfera o sul terreno, ritorni alla stazione emittente; (b) in partic., denomin. dei segnali di ritorno sfruttati nelle tecniche radar. ...
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EBIV
EBIV 〈i-bi-ài-vi o, all'it., èbiv〉 [ELT] Sigla del-l'ingl. Electron Beam Induced Voltage "tensione indotta dal fascio di elettroni" per indicare un tipo di segnale (segnale EBIV) nella microscopia [...] elettronica a scansione: v. microscopia elettronica e ionica: III 848 e ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...