Biologia
Controllo biologico
Il complesso dei processi, a livello molecolare, biochimico, cellulare, tissutale, ormonale e del sistema nervoso, che con la loro azione e interazione contribuiscono a regolare [...] azione continua, nel senso che l’errore determina l’azione di c. con continuità nel tempo; esistono peraltro anche sistemi a segnali campionati (fig. 2), nei quali l’errore viene applicato all’organo di c. a intervalli regolari e per breve tempo: il ...
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visualizzatore
visualizzatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di visualizzare "rendere visibile", da visuale (←)] [LSF] Dispositivo elettronico per rendere visibile qualcosa, in modo particolare informazioni [...] e molto vicini, in due serie ortogonali tra loro; i singoli fili fanno capo a un circuito elettronico comandato dal segnale da visualizzare; si formano minuscole scariche luminescenti in corrispondenza dell'incrocio di ogni coppia di fili, uno di una ...
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Botanica e zoologia
Nella sistematica botanica e zoologica, definizione di una categoria sistematica o taxon (classe, genere, specie ecc.). Dalla d. devono risultare i caratteri differenziali rispetto [...] senso paziente-strumento; in tali casi, lo strumento (elettrocardiografo, elettroencefalografo, elettromiografo) elabora e presenta il segnale bioelettrico messo a disposizione. In altri casi l’apparecchiatura utilizza ‘energia esterna’, e allora il ...
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GABRIELLI, Giuseppe
Enzo Pozzato
Nacque a Caltanissetta il 26 febbr. 1903 da Federico e da Francesca Micciché.
Nel 1925 conseguì a Torino la laurea in ingegneria meccanica. Già prima della laurea aveva [...] delle forze aerodinamiche locali, creando una fessura sul bordo di attacco all'estremità delle ali. Ciò non solo costituiva un segnale visivo di pericolo, ma ritardava anche il distacco della vena fluida all'estremità delle ali, fenomeno che era la ...
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analisi
anàlisi [Der. del gr. análysis "scomporre in elementi"] [LSF] Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a scopo di studio; si oppone a sintesi, [...] attraverso l'esame dei suoi singoli elementi e delle loro interrelazioni, allo scopo di renderlo più razionale ed efficiente (v. segnali, analisi dei); (b) in partic., nell'informatica, l'a. di un sistema è compiuta per affidarne l'elaborazione a un ...
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Lo scopritore del campo magnetico rotante
Edison, l'inventore della lampadina a filamento, ha definito Galileo Ferraris "il più grande degli elettrotecnici viventi": un prestigioso riconoscimento per l'ingegnere [...] campioni presi come riferimento per effettuarle. Proprio questo genere di studi rende famoso l'istituto. Il segnale orario che scandisce le trasmissioni radiofoniche e televisive delle reti pubbliche nazionali è sincronizzato proprio sugli orologi ...
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Editoria
Libro contenente le indicazioni necessarie alla visita di un museo o complesso monumentale, di una città, di un’intera regione o Stato. Precedenti della g. come illustrazione sistematica di paesi [...] un substrato di indice inferiore. Le operazioni di filtraggio, rigenerazione, amplificazione possono essere effettuate direttamente sul segnale ottico, senza che sia necessaria la doppia conversione da ottico a elettronico e viceversa, aumentando in ...
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Osservazione, a scopo di controllo, di una grandezza variabile (o di più grandezze), eseguita mediante appositi strumenti.
Diritto
M. fiscale Sistema di rilevazione ai fini fiscali di taluni trasferimenti [...] ambientale, il m. serve ad accertare nel tempo e nello spazio la presenza di sostanze che costituiscono un segnale per eventuali situazioni di perturbazione, alterazione e pericolo dell’ambiente (sia naturale sia di lavoro), a pianificare gli ...
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spoletta Congegno destinato a provocare l’esplosione di proiettili d’artiglieria, bombe d’aereo, missili ecc. ai quali viene applicato.
Nel periodo storico delle artiglierie lisce, quando i proietti cavi [...] quella delle onde emesse (effetto Doppler); nel ricevitore si forma allora, per battimento fra i due sistemi di onde, un segnale a bassa frequenza, la frequenza del quale dipende dalla distanza della s. dal bersaglio: il funzionamento della s. viene ...
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suono, registrazione e riproduzione del
Nicola Nosengo
Voce e musica conservate per sempre
A partire dalla fine dell’Ottocento sono state inventate diverse tecniche per conservare i suoni e riascoltarli [...] . Per risolvere questo problema era necessario passare alla registrazione elettrica, in cui il suono viene trasformato in un segnale elettrico, che può essere amplificato. I primi esperimenti sull’incisione elettrica risalgono al 1919 e richiesero l ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...