zero
zèro [Der. del lat. mediev. zephyrum, adatt. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) del-l'arabo sifr "nulla", calco del sanscrito sunyá "vuoto"] [ALG] Numero cardinale che indica la mancanza [...] dello zero"): circuito che fornisce in uscita un impulso, su cui può basarsi un conteggio, ogni qual volta il segnale di ingresso passa per un valore prefissato, in partic. il valore zero. ◆ [MCQ] Energia di punto z.: espressione, dovuta ...
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CMOS (Complementary MOS)
Bruno Riccò
Tecnologia microelettronica, oggi largamente predominante, che fa uso di transistori MOS (Metal oxide semiconductor) sia a canale n sia a canale p (in cui la corrente [...] circuitale più classica (pienamente complementare e statica), in cui i blocchi logici sono realizzati mediante coppie di transistori di entrambi i tipi, comandati dallo stesso segnale di ingresso.
→ Microelettronica. Origini, sviluppi, prospettive ...
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propagazione
propagazióne [Der. del lat. propagatio -onis, da propagatus (→ propagatore)] [LSF] L'estendersi, l'avanzare di una grandezza fisica nello spazio o nel tempo o in ambedue; è detta spec. del-l'energia [...] la condizione di non distorsione, l'impulso iniziale si deforma lungo la linea (a nella fig. 3). La forma assunta da un segnale rettangolare che pervenga all'estremità di una lunga linea si chiama curva di Kelvin in quanto fu studiata da lord Kelvin ...
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vettore
vettóre [agg. m. e s.m. (per il f. → vettrice) Der. del lat. vector -oris "conducente, portatore", dal part. pass. vectus di vehere "condurre, portare"] [ALG] Ente che permette di descrivere [...] : II 37 c. ◆ [RGR] Norma di un v.: → vettoriale: Spazio vettoriale. ◆ [EMG] Potenziale magnetico v.: v. magnetostatica nel vuoto: III 604 e. ◆ [ALG] Prodotto scalare tra v.: v. sopra: [ALG] e v. cinematica: I 589 d. ◆ [ELT] Segnale v.: lo stesso che ...
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retta
rètta [f. sostantivato dell'agg. retto] [ALG] Ente geometrico fondamentale, in genere assunto come primitivo nelle trattazioni assiomatiche, per il quale valgono alcune proprietà caratterizzanti [...] (triodo, ecc.) con la pendenza corrispondente a una data resistenza di carico, che serve per valutare variazioni corrispondenti del segnale d'ingresso e di quello d'uscita, quale luogo dei punti di lavoro nelle condizioni considerate (per es., v ...
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Astronomia
Corpo celeste che ruota intorno a un pianeta. Tutti i pianeti del Sistema solare (eccettuati Mercurio e Venere) sono dotati di uno o più satelliti. L’unico s. visibile a occhio nudo, e quindi [...] dati a basso e medio ritmo binario; da un punto fisso a terminali riceventi di utente, per la diffusione di segnali televisivi o audio.
Quasi generalmente, il s. è collocato in orbita geostazionaria (orbita sincrona, con periodo di 24 ore, circolare ...
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In elettrologia, strumento per la misurazione di tensioni elettriche; può essere di tipo analogico o di tipo digitale e a seconda del suo range di applicazione (kilovolt, volt o millivolt) prende il nome [...] da misurare. Le principali caratteristiche sono l’elevata impedenza di ingresso, la banda di frequenza possibile per i segnali in corrente alternata e l’elevata amplificazione. Se s’impiega un amplificatore con una banda di frequenza molto ristretta ...
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Fisica
Il c. [A, B] di due grandezze qualsiasi per le quali sia definito un prodotto AB è dato da [A, B]=AB−BA; semplici esempi di prodotti non commutativi, cioè che dipendono dall’ordine dei fattori e [...] su cui ognuna delle correnti può essere avviata. C. elettronico Dispositivo a multivibratori usato per avviare a uno stesso apparecchio vari segnali: per es., negli oscillografi a raggi catodici a più tracce, per commutare in sequenza i diversi ...
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telegrafia
telegrafìa [Der. di telegrafo] [ELT] In generale, ogni sistema di commutazione destinato alla trasmissione a distanza di segnali elementari codificati, costituiti dalla posizione di aste e [...] indicati dalle posizioni di aste o elementi di legno; tale sistema collegava le principali città della Francia. L'uso di segnali ottici si è protratto fino ai nostri giorni nel campo delle comunicazioni militari (per es., tra navi militari); in tutti ...
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Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della sua interazione con i corpi, nonché le proprietà e la costituzione degli [...] e il cosiddetto mescolamento a quattro onde. Quest’ultimo viene ottenuto inviando in un mezzo non lineare l’onda segnale e due onde (di pompaggio) molto intense della stessa frequenza di quella incidente, secondo la disposizione schematizzata in fig ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...