profondita
profondità [Der. del lat. profunditas -atis, da profundus "profondo"] [LSF] (a) Generic., una delle dimensioni di un corpo, da precisare di volta in volta; così se, come spesso si fa, si chiama [...] per la trasmissione di informazioni, il rapporto, spesso percentuale, tra l'ampiezza del segnale modulante e quella del segnale portante: → modulazione. ◆ [EMG] P. di penetrazione: la p. alla quale l'intensità di un campo elettromagnetico che incida ...
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convertitori a matrice
Paolo Tenti
Convertitori elettronici di potenza c.a.-c.a. in cui ciascuno degli ingressi è collegato a ciascuna delle uscite tramite un interruttore elettronico bidirezionale, [...] uscita risulta
ûuκ = m1κui1 + m2κui2 + m3κui3, k=1,2,3.
Quest’equazione mostra che con un’opportuna scelta dei segnali modulanti dei vari interruttori è possibile imporre il desiderato andamento a bassa frequenza a ciascuna delle tensioni d’uscita ...
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radiocomunicazione
radiocomunicazióne [Comp. di radio- nel signif. c e comunicazione] [ELT] Telecomunicazione che utilizza come mezzo di trasmissione radioonde, cioè onde elettromagnetiche di frequenza [...] le radioonde e ricavare da esse le informazioni impresse; queste ultime a seconda della loro natura (segnali telegrafici, telefonici, televisivi, ecc.), vengono trasferite alle radioonde "portanti" mediante il procedimento della manipolazione oppure ...
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tubo
tubo [Der. del lat. tubus] [LSF] (a) Elemento cilindrico cavo, di vario materiale, usato per vari scopi, spec. per trasportare fluidi, proteggere conduttori elettrici e come elemento di strutture [...] t., a una traccia luminosa; quest'ultima forma, nelle varie applicazioni di questi t., il diagramma oscilloscopico di un segnale in esame (v. oscillografi e oscilloscopi: IV333 a) oppure un'immagine completa in un cinescopio televisivo o nel visore ...
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ruota
ruòta [Der. del lat. rota] [LSF] Disco che può girare intorno a un asse passante per il suo centro e ortogonale al suo piano, usato, con molte varianti, per vari scopi, spec. come organo della [...] decine di linee); sul fascetto era inserita una cella fotoottica di Karolus, che ne modulava l'intensità secondo il segnale video; il necessario sincronismo per la rotazione della r. era assicurato da un agganciamento alla frequenza della rete di ...
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termocoppia
Mauro Cappelli
Trasduttore di temperatura, costituito da due conduttori metallici di differente materiale, il cui funzionamento è basato sull’effetto Seebeck, secondo il quale tra due conduttori [...] ). In commercio esistono circuiti integrati specifici che effettuano tale compensazione. Le termocoppie presentano un basso valore del segnale d’uscita e una scarsa linearità del legame tra temperatura e potenziale. Il loro principale limite risulta ...
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neutralizzazione
neutralizzazióne [Der. di neutralizzare "rendere neutro", da neutrale] [LSF] Processo il cui scopo è di rendere neutro qualcosa oppure di compensare, annullare l'effetto di qualcosa. [...] , in vari casi, si attua riportando in fase opportuna sul circuito d'ingresso un'opportuna frazione del segnale d'uscita mediante un apposito circuito di n., comprendente anche piccoli condensatori regolabili (neutrocondensatori), oltre che induttori ...
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separatore
separatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. separator -oris "che separa", dal part. pass. separatus di separare (→ separabile)] [FTC] [CHF] Nome di vari apparecchi per separare sostanze [...] : II 518 f sgg. ◆ [ELT] S. di sincronismo: lo stadio di un ricevitore televisivo in cui i segnali di sincronismo sono separati dal segnale d'immagine, costituito da un limitatore seguito da un integratore e un derivatore. ◆ [MTR] [OTT] Potere s ...
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Il termine e. fu introdotto intorno al 1940 per indicare quella parte della scienza elettrica dedicata allo studio dei fenomeni associati al moto di fasci di elettroni nel vuoto e nei gas (American standard [...] frequenze (microonde o onde millimetriche).
Elettronica digitale L’e. digitale si occupa di circuiti e dispositivi in cui i vari segnali possono assumere solo un insieme discreto di valori (tipicamente due valori). In tal caso l’e. confina con l ...
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Diritto
Limitazione, riduzione o eliminazione degli armamenti, attuata attraverso un complesso di norme relative al loro uso. Nel diritto internazionale il disarmo e il controllo degli armamenti hanno [...] (1997). Il Trattato sul divieto degli esperimenti nucleari ha particolare importanza poiché rappresenta il più chiaro segnale di arresto della ‘proliferazione verticale’ dell’armamento nucleare (Armi nucleari). Grande rilievo hanno avuto poi i ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...