Parte dell’idraulica che si occupa della misurazione del livello di un pelo liquido, della velocità e della portata di una corrente liquida, e dei mezzi tecnici utilizzati allo scopo.
Le misure di livello [...] strumento, posto a una quota di riferimento (in aria o in acqua) emette un segnale acustico in direzione della superficie di separazione aria-acqua e raccoglie il segnale da questa riflesso: misurando il ‘tempo di volo’, e conoscendo la velocità di ...
Leggi Tutto
panoramico
panoràmico [agg. (pl.m. -ci) Der. di panorama "vista completa, d'insieme", comp. dei gr. pan "tutto" e órama "vista"] [LSF] Di dispositivo ottico, elettromagnetico, ecc. che fornisce una vista [...] osservare tutt'intorno per 360° pur tenendo fisso l'oculare: → periscopio. ◆ [ELT] Ricevitore p.: tipo di ricevitore di segnali radio o ultrasonori provvisto di un dispositivo che ne fa variare linearmente e periodicamente la frequenza di ricezione ...
Leggi Tutto
uscita
uscita [Atto ed effetto dell'uscire, der. del lat. exire, comp. di ex- "fuori" e ire "andare"] [ASF] In un'eclisse, la situazione in cui il corpo eclissato esce dall'ombra dell'astro che lo eclissa, [...] , filtrata, ecc.); in certi casi il termine sta per potenza d'u. dell'apparecchio, in altri per grandezza d'u. o segnale d'u. (una tensione o un'intensità di corrente). ◆ [ELT] Amplificatore a u. catodica: lo stesso che inseguitore catodico. ◆ [ELT ...
Leggi Tutto
Dicke Robert Henry
Dicke 〈dìke〉 Robert Henry [STF] (n. Saint Louis, Missouri, 1916) Prof. di fisica nell'univ. di Princenton (1975). ◆ [MTR] [ELT] Effetto D.: v. frequenza, campioni di: II 767 a. ◆ [ASF] [...] all'emissione termica a temperatura dell'ordine di 5 10-2 K. L'insieme del dispositivo costituito dal comparatore di segnali, dalla sorgente e dal rivelatore è noto come radiometro di D., o anche come telescopio nell'infrarosso di Dicke. ◆ [RGR ...
Leggi Tutto
Tipo di materiali di elevate prestazioni utilizzati nelle applicazioni ad alta tecnologia. Possono essere metallici (→ metallo e lega metallica), ceramici, polimerici (→ polimero), derivati dalle nanotecnologie ecc. [...] primi per sorgenti e ricevitori, i secondi per il canale trasmissivo e per la modulazione e amplificazione del segnale (→ fibra ottica). Nelle lavorazioni industriali sono molto usate le fibre di carbonio (→ carbonio), materiale che abbina leggerezza ...
Leggi Tutto
Onde elettromagnetiche dai mille usi
Le microonde fanno parte della grande famiglia delle onde elettromagnetiche. Il loro uso pratico è iniziato durante la Seconda guerra mondiale con la scoperta del radar.
Oggi [...] lunghezza d’onda di 30 cm, e i 300 GHz, ovvero 1 mm di lunghezza d’onda. Questo significa che il segnale elettromagnetico oscilla da un miliardo a 300 miliardi di volte al secondo. Le microonde stanno quindi fra le radiazioni del lontano infrarosso ...
Leggi Tutto
autocorrelazione
autocorrelazióne [Comp. di auto- e correlazione] [PRB] [ELT] Correlazione di grandezze con sé stesse, largamente utilizzata per mettere in evidenza particolarità altrimenti difficilmente [...] (l'intero dispositivo si chiama autocorrelatore); quando il ritardo introdotto da quest'ultimo dispositivo coincide con il periodo del segnale utile, l'ampiezza di questo viene fortemente esaltata, emergendo dal rumore. Se f(t) è la funzione, per es ...
Leggi Tutto
Nipkow Paul
Nipkow 〈nìpkoo〉 Paul [STF] (Lauenburg 1860 - Berlino 1940) Ingegnere. ◆ [STF] [ELT] Disco di N.: dispositivo meccanico per la scansione di immagini, usato in vari sistemi televisivi sperimentali [...] disco. Nel ricevitore televisivo si ha un disco sintetizzatore identico e rotante in perfetto sincronismo con quello analizzatore; il segnale elettrico proveniente (via cavo o via radio) dal trasmettitore è applicato a un modulatore ottico a cella di ...
Leggi Tutto
combinatore
combinatóre [Der. di combinare, comp. dei lat. cum "con" e bini "a due a due", cioè "aggiungere qualcosa a una cosa simile", sia nel caso di oggetti, sia nel caso di azioni o effetti] [FTC] [...] e in parallelo fra loro. ◆ [ELT] C. elettronico: dispositivo elettronico per effettuare una combinazione di più segnali secondo una legge assegnata, lineare oppure no, con coefficienti assegnati. ◆ [ELT] C. telefonico: dispositivo dell'apparecchio ...
Leggi Tutto
Dispositivo di conversione della frequenza di una corrente alternata (o di un sistema trifase di correnti alternate), caratterizzato dal fatto di non avere uno stadio intermedio in corrente continua; detto [...] degli istanti di accensione dei tiristori, si ottiene una tensione di uscita che varia in ampiezza e in frequenza come il segnale di riferimento; quando uno dei ponti conduce, funziona da raddrizzatore se la f. e. m. da esso fornita è concorde con ...
Leggi Tutto
segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...