reciprocita
reciprocità [Der. del lat. reciprocitas -atis "qualità, condizione di ciò che è reciproco", da reciprocus "reciproco"] [ALG] Lo stesso che correlazione, cioè corrispondenza proiettiva fra [...] quando una sorgente puntiforme è posta in un altro punto specifico, il rivelatore dà lo stesso segnale se si scambiano di posto sorgente e rivelatore. ◆ [FSN] Relazioni di r. di particelle elementari: v. simmetrie discrete delle particelle elementari ...
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quanto
quanto [Der. di quantum] [LSF] (a) La quantità indivisibile, la più piccola fisicamente possibile, di certe grandezze fisiche, appunto dette grandezze quantistiche (per loro natura oppure rese [...] delle telecomunicazioni e dell'elaborazione di informazioni, l'intervallo di valori più piccolo adottato nella quantizzazione (←) di un segnale. ◆ [MCQ] Q. d'azione: → azione. ◆ [EMG] Q. di carica elettrica, o q. di elettricità: il valore assoluto ...
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persistenza
persistènza [Der. di persistere (→ persistente)] [LSF] La proprietà di essere persistente, di durare a lungo nel tempo. ◆ [GFS] Nella meteorologia, il rapporto tra l'intensità del vento e [...] fluorescente è fatto di fosfòri con relativ. lungo tempo di fosforescenza, per cui il tracciato di un segnale transitorio, anche rapidissimo, permane sufficientemente a lungo per poter essere comodamente esaminato o fotografato; hanno costituito la ...
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radiospettrografo
radiospettrògrafo [Comp. di radio- nel signif. c e spettrografo] [ASF] Nella radioastronomia, tipo di radiotelescopio a sintonia variabile intorno a una riga dello spettro radio (r. [...] di correnti elettriche a radiofrequenza o di onde radio in funzione della frequenza, costituito da un radioricevitore la cui frequenza di sintonia viene fatta variare con continuità in un dato intervallo e da un registratore del segnale rivelato. ...
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GFP (Green fluorescent protein)
Proteina fluorescente utilizzata come sonda in biologia molecolare e cellulare. La GFP di Aequorea victoria è diventata a partire dagli anni Novanta del secolo scorso uno [...] della cellula transfettata con il cDNA della GFP. La sua semplice espressione ricombinante fornisce quindi un intenso segnale di fluorescenza in batteri, funghi, lieviti, cellule vegetali e animali. Inoltre, le dimensioni limitate della proteina (ca ...
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Dispositivo applicato a macchine o impianti per limitare alcune grandezze fisiche, impedendo il raggiungimento di determinati valori pericolosi per il loro funzionamento. Talora sinonimo di controllo.
Nelle [...] , per ripristinare la trasmissione, è necessario un intervento dall’esterno; o per arresto dell’unità motrice da parte di un segnale trasmesso da un sensore di coppia quando quest’ultima ha raggiunto un certo valore.
In elettronica, il l. di ampiezza ...
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Superfici, fisica delle
Gianfranco Chiarotti
La maggior parte dei solidi presenta una struttura cristallina nella quale gli atomi sono disposti nei vertici di un reticolo periodico tridimensionale. [...] , ideato nel 1948, da Shockley e Gerald L. Pearson, è mostrato schematicamente nella fig. 2. L’applicazione di un segnale alternato (o impulsivo) tramite il generatore G non richiede l’uso di potenza elettrica in quanto la differenza di potenziale è ...
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demultiplexer
demultiplexer 〈dëmaltiplèksë〉 [ELT] Termine ingl., di uso pressoché internazionale, per indicare un circuito logico di commutazione, generalm. integrato, per compiere l'operazione (demultiplazione) [...] singolarmente mediante impulsi di comando binari applicati ai terminali di indirizzamento Ci; a ciascuna configurazione assunta dai segnali di comando, secondo un prefissato codice, per es. binario, corrisponde una delle linee di uscita. Nella fig ...
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Linguistica
In riferimento ai sistemi di scrittura, si dice scrittura lineare ogni sistema grafico adoperante segni a sviluppo l. non interpretabili come pittogrammi; in particolare, in archeologia si [...] lineare
Distorsione che, pur alterando la forma della grandezza d’uscita, non introduce componenti armoniche non presenti nel segnale d’ingresso.
Modulazione lineare
Modulazione in cui il grado di modulazione è, istante per istante, direttamente ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] genica inducibile negli Eucarioti sono l’i. da parte di fattori ambientali (temperatura, luce) e l’i. dovuta alle molecole segnale quali, per es., gli ormoni e i fattori di crescita.
I. della trascrizione dovuta alla temperatura
Quando gli organismi ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...