Apparecchio a ultrasuoni usato per la ricerca di ostacoli subacquei, di cui si determina la posizione rispetto al punto in cui si effettua la ricerca. Un proiettore orientabile immerso, di cui parte essenziale [...] , funzionante in questa fase da ricevitore, e poi amplificato. Dal tempo intercorso tra l’emissione e la ricezione del segnale si risale alla distanza; la direzione si determina invece da quella del proiettore riferita al Nord. L’e. è impiegato ...
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immagine
immàgine [Der. del lat. imago -ginis] [LSF] (a) Concret., forma esteriore degli oggetti corporei, qual è percepita dalla vista (i. visiva od ottica). (b) Ancora concret., la forma di oggetti [...] ◆ [ELT] Frequenza i.: per un ricevitore (ma anche un analizzatore di spettro, ecc.) a eterodina o a supereterodina, accordato per ricevere segnali di frequenza f, è la frequenza f±fi, dove fi è la frequenza intermedia di conversione, ai quali esso è ...
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quantizzazione
quantizzazióne [Atto ed effetto del quantizzare, cioè, a seconda dei casi, "rendere quantistico o quantizzato"] [LSF] Il procedimento mediante il quale, in base alle regole stabilite dalle [...] operazione, insieme al campionamento (che è una q. nel tempo), è alla base della conversione analogico-digitale dei segnali: v. segnali, elaborazione numerica dei: V 132 c. ◆ [RGR] Q. canonica della gravità: v. gravità quantistica: III 81 c. ◆ [RGR ...
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rigeneratore
rigeneratóre [agg. (f. -trice) e s.m. "che rigenera", der. di rigenerare "generare nuovamente, rinnovare", dal lat. regenerare, comp. di re- "di nuovo" e generare "generare"] [FTC] [TRM] [...] , ecc.: v. scambiatore di calore: V 103 a. ◆ [ELT] Circuito r.: generic., dispositivo che ha il compito di ripristinare, lungo una via di trasmissione, il livello del segnale di partenza: v. trasmissione di segnali su mezzi fisici: VI 323 b. ...
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canale
canale [Der. del lat. canalis, da canna "canna"] [LSF] In senso proprio, sede di scorrimento, naturale oppure artificiale, di acqua o di un altro liquido; per estensione, solco, scanalatura in [...] spostamento delle frequenze centrali di ogni c. allocato, per le quali (tecniche di multiplazione e modulazione) v., per es., segnali telefonici: V 116 c. ◆ [ELT] C. di trasmissione: (a) il mezzo fisico (cavo conduttore, fibra ottica, onda radio, ecc ...
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Gunn John Battiscombe
Gunn 〈gan〉 John Battiscombe [STF] (Il Cairo 1913 - New York 1960) Prof. di fisica nella Columbia Univ. di New York (1953) e poi ricercatore presso la Società IBM (1971). ◆ [ELT] [...] tensione variabile, si hanno funzionamenti diversi a seconda delle dimensioni del cristallo rispetto alla lunghezza d'onda del segnale applicato; se la lunghezza della barretta è sufficientemente piccola, in modo che la carica iniettata nel catodo ...
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attuatore
Alberto Bemporad
Dispositivo che, in un sistema di automazione, trasforma una decisione automatica di comando, elaborata da una scheda elettronica di controllo, in un’azione fisica sul processo [...] , ottico e così via. Più in generale, l’attuatore può essere definito come un trasduttore in grado di trasformare un segnale da un dominio fisico (tipicamente di tipo elettrico) in una grandezza equivalente appartenente a un altro dominio (per es ...
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pennello
pennèllo [Der. del lat. penellus, dim. di penis "coda"] [LSF] Per analogia con l'attrezzo per verniciare o dipingere, fatto con uno stretto fascio di setole o fibre artificiali, nome di strutture [...] cannone elettronico e poi focalizzato e deflesso sullo schermo fluorescente del tubo in modo da tracciare su esso il diagramma del segnale che ha operato la sua deflessione. ◆ [OTT] P. luminoso: fascetto di luce, con l'apparenza di un tubicino o di ...
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indicativo
indicativo [agg. e s.m Der. del lat. indicativus, da indicare (→ indicatore)] [ELT] Nella telefonia, cifra o combinazione di cifre (comunem. detta prefisso) che distingue, ai fini dell'instradamento [...] identificano un record e che possono servire a raggruppare e a ordinare i record (i. di controllo). ◆ [ELT] I. di stazione, o di chiamata: di una stazione radiotrasmittente, il nominativo della stazione, cioè il particolare segnale che la individua. ...
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Johnson John Bertrand
Johnson 〈ghònsn〉 John Bertrand [STF] (Göteborg 1887 - Short Hills, New Jersey, 1970) Ricercatore della Western Electric Co. e poi dei Bell Laboratories (1922). ◆ [FSD] Effetto J.: [...] 1913, fu rilevato da J. nel 1928, lavorando su amplificatori a tubi elettronici di grande guadagno, come piccolo segnale spurio sempre presente ai terminali d'ingresso. Il fenomeno è dovuto alle fluttuazioni termiche della densità spazio-temporale ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...