S-meter
S-meter 〈ès mìtë〉 [ELT] Nella radiotecnica, nome dato internaz. all'indicatore di sintonia a voltmetro di cui sono provvisti i radioricevitori professionali, in quanto la sua scala è graduata [...] in unità di intensità (unità S, dall'ingl. strenght "forza (del segnale)") del sistema radiotecnico RST (←) e in decibel. ...
Leggi Tutto
Arte e attività del navigare sull’acqua con imbarcazioni, in superficie (n. sopracquea) o sottomarina (n. subacquea); si pratica in mare (n. marittima: a seconda delle zone percorse, costiera o alturiera; [...] precedente. La n. piana, a sua volta, comprende la n. costiera se la nave resta in vista della costa e dei segnalamenti (fari, ecc.), e la n. stimata, se, come accennato, gli elementi per il controllo della rotta vengono dedotti dagli elementi stessi ...
Leggi Tutto
spettroscopia
spettroscopìa [Comp. di spettro- e -scopia] [LSF] Parte della fisica, presente in vari settori di questa, che ha per oggetto la produzione, l'analisi e l'interpretazione dello spettro delle [...] al primo; i due campi combinati sono raccolti da una lente e focalizzati sul catodo di un fotomoltiplicatore; l'intensità del segnale d'uscita del fotomoltiplicatore vale i=k[EL2+Es2+2ELEs cos(ωt)], dove k è una costante. La parte fluttuante varia ...
Leggi Tutto
vocoder
vocòder [Der. da un identico s.ingl. comp. di vo(ice) e coder "codificatore di suoni vocali"] [ELT] Nelle telecomunicazioni, sistema per aumentare la capacità di trasmissione di un canale, basato [...] e sulla codificazione dei suoni fondamentali del linguaggio (fonemi); è costituito essenzialmente da un analizzatore che estrae dal segnale vocale i parametri caratteristici, li codifica e li invia al canale di trasmissione, e da un sintetizzatore ...
Leggi Tutto
multiplex
mùltiplex [Lat. multiplex "molteplice"] [ELT] (a) Via di trasmissione di segnali nella quale si attua la multiplazione; a seconda della natura di essa si parla di m. telegrafico e telefonico, [...] su una linea, m. a ponte radio, a fibre ottiche, ecc. (b) Il segnale derivante dalla multiplazione di più segnali (v. commutazione, sistemi di: I 653 b). ...
Leggi Tutto
In genere, qualsiasi cosa che avvolge strettamente.
Matematica
Inviluppo di una famiglia di curve piane È una curva L tale che per ogni suo punto P passi una e una sola curva della famiglia data avente [...]
I. di modulazione In elettronica, la linea che si ottiene congiungendo i successivi picchi di un’oscillazione modulata in ampiezza; se la modulazione è di buona qualità, l’i. di modulazione riproduce fedelmente la forma d’onda del segnale modulante. ...
Leggi Tutto
transcodificazione informatica Conversione di dati tra formati diversi al fine di renderli utilizzabili da un calcolatore, un dispositivo o un programma. linguistica Nella critica stilistica e in semiologia, [...] trasformazione di senso, di valore semantico, dovuta a cambiamento di codice. tecnica In elettronica, conversione di un segnale da un codice a un altro; in particolare, nella tecnica della televisione a colori, il procedimento di conversione dei ...
Leggi Tutto
parassita
parassita [agg. e s.m. Der. del lat. parasita, dal gr. parásitos "vicino al cibo", epiteto di addetti al culto che, pur non avendo una chiara funzione attiva nel rito sacrificatorio, partecipavano [...] sul sistema a seguito di diafonia oppure d'interferenza con uno o più altri sistemi. Per ridurre la presenza di tali segnali (l'eliminazione completa di essi è impossibile in molti casi) si mettono in atto vari accorgimenti, sia attivi, per es ...
Leggi Tutto
guadagno
guadagno [Der. di guadagnare, dal germ., di etimo incerto, waidanjan "pascolare"] [LSF] Con buona aderenza al signif. lessicale, sinon. di amplificazione, spec. nell'elettronica (equivale all'ingl. [...] gain). ◆ [ELT] G. d'anello: in un sistema elettronico con retroazione, il g. competente al segnale che si ripresenta all'ingresso: v. oscillatori elettronici: IV 325 e. ◆ [ELT] G. d'antenna: v. antenna: I 170 a. ◆ [OTT] G. differenziale: v. ...
Leggi Tutto
DSP (Digital signal processor)
Augusto Di Napoli
Tipico processore progettato per operazioni real time e per analizzare e modificare vari tipi di segnali tramite funzioni matematiche complesse, lanciato [...] interrupt delle periferiche; (f) un circuito Power-on-reset (POR) integrato che può essere utilizzato per generare i segnali di reset desiderati al momento dell’accensione; (g) porte seriali di comunicazione per diversi standard industriali (per es ...
Leggi Tutto
segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...