SERVOSISTEMA (fr. système asservi; ingl. servosystem; ted. Regelsystem; russo sistema avtomatičeskogo upravlenia)
Goffredo RUBINO
Generalità. - Servosistema è un sistema fisico a controreazione, nel [...] di un processo aleatorio, al pari dei disturbi.
Per quanto ora detto, il s. ottimo è quello il quale, sottoposto all'azione di un segnale di comando aleatorio r(t) = s(t) + n(t), somma di una parte desiderata s(t) e di un disturbo n(t), risponda alla ...
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fonorivelatore
fonorivelatóre [Comp. di fono- e rivelatore] [ACS] Lo stesso che rivelatore di suoni, sia nel signif. generico di dispositivo per rivelare la presenza di suoni (dalle vecchie "fiamme sensibili" [...] di trasformare in un segnale elettrico (segnale fonico), poi riprodotto in suoni, il segnale nel quale i suoni stati inizialmente convertiti nel processo di registrazione (segnale meccanico nel sistema discografico, magnetico nella registrazione ...
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spettroscopio Strumento in grado di produrre, misurare e registrare uno spettro di assorbimento o di emissione. Per estensione, il nome di s. veniva dato anche a dispositivi per l’analisi spettrale di [...] a polarizzatori e dei rivelatori bolometrici raffreddati a 1,6 K. Questo s. si basa sul confronto simultaneo tra il segnale del cielo e l’emissione di una sorgente di riferimento nota a diverse lunghezze d’onda, esplorate tramite il movimento ...
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burst
burst 〈bèrst〉 [s.ingl. "scoppio, esplosione", usato in it. come s.m.] [LSF] Termine, di uso internazionale, per indicare rapidi, grandi e generalm. brevi aumenti del valore di una grandezza, partic. [...] l'intensità di una radiazione. ◆ [ELT] Nella tecnica della televisione a colori, segnale brevissimo di sincronizzazione per agganciare la frequenza e la fase dell'oscillatore di riferimento nei ricevitori televisivi; consiste in alcuni cicli della ...
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In fisica, il quanto di energia elettromagnetica. Precisamente, un’onda elettromagnetica di frequenza ν può essere pensata come costituita da particelle, appunto i f., in moto con la velocità dell’onda, [...] Ciò implica che la frequenza portante sia estremamente alta (intorno a 105 GHz) e pertanto la larghezza di banda del segnale trasmissibile può essere molto più elevata di quella utilizzabile in tutti gli altri casi. Un sistema di trasmissione ottico ...
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preselettore
preselettóre [agg. (f. -trice) e s.m. Comp. di pre- e selettore] [ELT] Generic., dispositivo con cui si effettua la preselezione (←) di segnali. In partic.: (a) organo delle centrali telefoniche [...] stadio di un radioricevitore e al quale fa capo l'antenna ricevente, avente il compito di selezionare, tra i tanti segnali radio captati da quest'ultima, quello che ha la frequenza desiderata e di avviarlo al successivo convertitore di frequenza, e ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] , o soltanto alcune fasi di esso (per es., il complesso QRS). Il vettore cardiaco può essere ricostruito a partire dai segnali elettrici rilevati con vari tipi di derivazioni e il suo variare durante il ciclo cardiaco può essere rappresentato in un ...
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LSCM (Laser scanning confocal microscopy)
Emiliano Bonera
Tecnica che consente di acquisire immagini o analisi spettroscopiche con la massima risoluzione spaziale ottenibile da un sistema ottico a campo [...] immagine viene ricostruita punto per punto. L’idea che sta alla base della microscopia confocale è quella di focalizzare il segnale raccolto dall’obiettivo di un microscopio su di un filtro spaziale. Quest’ultimo è costituito da uno schermo opaco con ...
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regulex
règulex [FTC] [EMG] Nome commerc. di un tipo di amplificatore elettrico rotante, costituito da un generatore di corrente continua con un avvolgimento principale di eccitazione collegato in derivazione [...] e con un avvolgimento di controllo cui è applicato il segnale da amplificare; il valore della forza elettromotrice indotta cade sul tratto iniziale, rettilineo e molto ripido, della caratteristica di eccitazione, per cui piccole tensioni applicate ...
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disturbo
disturbo [Der. del lat. disturbatio -onis "atto ed effetto del disturbare", dal part. pass. disturbatus di disturbare "scompigliare", comp. di dis- e turbare] [LSF] (a) Perturbazione del normale [...] che appaia irrilevante e anzi dannoso rispetto a un qualcosa di principale: per es., ogni segnale spurio che vada a sovrapporsi a un segnale acustico, elettrico od ottico, modificandone le caratteristiche di ampiezza, frequenza e fase, spesso sinon ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...