fibra òttica Guida di luce, per radiazioni nel visibile e nell'infrarosso vicino, costituita da sottili fibre flessibili di vetro, plastica, quarzo fuso o altri materiali trasparenti, di diametro dell'ordine [...] monomodo (le fibre A e B sono dette anche, in contrapposizione, fibre multimodo).
Proprietà fondamentali
Ai fini della trasmissione di segnali, le proprietà fondamentali che caratterizzano una fibra ottica sono l’attenuazione e la dispersione del ...
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In elettrologia, strumento per la misurazione di tensioni elettriche; può essere di tipo analogico o di tipo digitale e a seconda del suo range di applicazione (kilovolt, volt o millivolt) prende il nome [...] da misurare. Le principali caratteristiche sono l’elevata impedenza di ingresso, la banda di frequenza possibile per i segnali in corrente alternata e l’elevata amplificazione. Se s’impiega un amplificatore con una banda di frequenza molto ristretta ...
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Fisica
Il c. [A, B] di due grandezze qualsiasi per le quali sia definito un prodotto AB è dato da [A, B]=AB−BA; semplici esempi di prodotti non commutativi, cioè che dipendono dall’ordine dei fattori e [...] su cui ognuna delle correnti può essere avviata. C. elettronico Dispositivo a multivibratori usato per avviare a uno stesso apparecchio vari segnali: per es., negli oscillografi a raggi catodici a più tracce, per commutare in sequenza i diversi ...
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Magnetismo
Pietro Dominici
(XXI, p. 922; App. II, ii, p. 243; III, ii, p. 7)
Magnetismo terrestre
Attualmente questo settore della geofisica è chiamato anche, e spesso a preferenza, geomagnetismo. La [...] , per cui nella bobina di misurazione l'insieme del campo polarizzante e di quello terrestre dà ora luogo a un segnale fortemente asimmetrico, e precisamente di tipo impulsivo, la cui ampiezza media costituisce una misura della componente C del c.m ...
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particelle elementari
Lorenzo Foà
I semi della materia
Quali – e quanti – sono i mattoni fondamentali della natura? Come si aggregano per formare le strutture più complesse? Quali teorie esistono per [...] , occorrono altri dispositivi in grado di frenare le particelle grazie al loro spessore e alla loro massa producendo un segnale elettronico proporzionale all’energia delle particelle. Essi sono in generale realizzati con lastre di piombo o di ferro ...
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lineare
lineare [agg. Der. del lat. linearis, da linea] [LSF] Inerente a una linea, in partic : (a) che è costituito o è schematizzabile da una linea (per lo più retta) o che si sviluppa prevalentemente [...] di esse verrà usata). ◆ [ELT] Modulazione l.: quella il cui grado è istante per istante proporzionale all'ampiezza del segnale modulante. ◆ [ALG] Operatore l.: un operatore A che, comunque si prefissino una costante c e, almeno entro certi limiti ...
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differenza
differènza [Der. del lat. differentia, da differens -entis "differente", part. pres. di differre "essere differente"] [ALG] Il risultato dell'operazione di sottrazione. ◆ [EMG] D. di potenziale [...] delle d.: serve, per il suo basso rumore, nell'analisi di serie di dati sperimentali e per ottimizzare il rapporto segnale/rumore di dispositivi vari: per es., v. onde gravitazionali: IV 286 b. ◆ [ANM] Equazione alle d.: equazione del tipo F ...
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turbolenza Comportamento irregolare e impredicibile dei fluidi in certe condizioni. Il termine indica anche, in un contesto più vasto, il moto caotico presente in sistemi dinamici deterministici dissipativi [...] Taylor-Couette) generato in un fluido contenuto tra due cilindri rotanti in versi opposti intorno al loro asse comune. A partire da un segnale v(t) con 0<t<T (per es., la velocità o la temperatura misurate in un punto) calcolando lo spettro di ...
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Fenomeno per cui l’ampiezza delle oscillazioni indotte in un sistema oscillante (meccanico o elettrico) tende, in particolari condizioni, a esaltarsi. Per analogia, ogni fenomeno in cui una grandezza assume [...] sta approfondendo la ricerca allo scopo di utilizzare la r. stocastica per estrarre informazioni da un segnale in condizioni di basso rapporto segnale/rumore all’ingresso del sistema. La r. stocastica è stata anche utilizzata per l’ottimizzazione del ...
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Fisica
Fenomeno di ottica atmosferica, dovuto alla rifrazione e riflessione della luce di una sorgente luminosa (generalmente il Sole, ma anche la Luna o una sorgente artificiale molto intensa) da parte [...] in punti diversi di osservazione provengono da punti distinti.
Religione
Presso i popoli di interesse etnologico, l’a. è concepito come segnale dell’Essere Supremo celeste o come ponte tra il cielo e la Terra, lungo il quale discende l’Essere Supremo ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...