modulometro
modulòmetro [Comp. di modul(azione) e -metro] [MTR] [ELT] Strumento per misurare l'indice di modulazione di un segnale modulato, realizzato diversamente a seconda del tipo di segnale e del [...] strumento è schematicamente costituito da due rivelatori a diodo, uno per le semionde positive e l'altro per quelle negative del segnale modulato e da un voltmetro elettronico per misurare i valori di picco delle semionde e il loro valore medio; un m ...
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Sigla di radio detection and ranging («rivelazione e localizzazione mediante radioonde»), che indica un sistema elettronico in grado di rivelare, per mezzo di ecoradio, la presenza di bersagli distanti, [...] dopo un esame dell’ambiente, si interviene a modificare i filtri di ricezione al fine di ottimizzare il loro effetto sul segnale ricevuto. Le prestazioni di un MTI e di un elaboratore adattativo sono in genere limitate anche dal numero di impulsi da ...
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trasduttore
trasduttóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. del-l'ingl. transducer "che opera una trasduzione", formato con i lat. trans- "trans-" e ducere "portare", donde l'it. trasdurre] [ELT] Dispositivo [...] elettrico a suono (per es., un altoparlante), t. elettroottico, da segnale elettrico a segnale luminoso (per es., un LED), t. fotoelettrico, da segnale luminoso a segnale elettrico (un fotorivelatore), e così via. In realtà, tale uso non è sempre ...
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La sensazione uditiva e le vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque) che possono produrre tale sensazione. Per estensione, tutte le vibrazioni propagantisi in un mezzo, [...] della frequenza (all’incirca intorno ai 4 kHz) uguagliandolo all’energia rappresentata da un aumento o diminuzione di 1 bit del segnale; b) le bande critiche di frequenza, ossia le larghezze di banda per le quali il responso soggettivo cambia in modo ...
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cancellazione
cancellazióne [Der. del lat. cancellare "chiudere con un cancello" e quindi "annullamento, estinzione"] [ELT] L'operazione mediante la quale s'annulla un segnale indesiderato: per es., [...] che servono a tale scopo sono qualificati come elettrodo di c., testina (magnetica) di c., segnale di c., impulsi di c., ecc. o, generic., cancellatori. ◆ [ELT] [INF] L'annullamento del contenuto di una memoria di un registratore o di un calcolatore ...
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Settore della climatologia basato sull’evidenza che molti sistemi naturali sono dipendenti dal clima e agiscono come trasduttori, convertendo il segnale climatico in una registrazione più o meno permanente. [...] Molti tipi di dati (glaciologici, geologici, biologici) possono essere utilizzati per ricostruzioni paleoclimatiche, pur avendo caratteristiche diverse riguardo alla copertura spaziale e alla capacità ...
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forma
fórma [Lat. forma] [LSF] L'aspetto esteriore di un oggetto o di una sua rappresentazione: f. d'onda di un segnale (v. oltre); per traslato, grandezza, spesso data come coefficiente o fattore, che [...] . ◆ [ALG] F. differenziali a supporto compatto: v. forme differenziali: II 688 c. ◆ [EMG] [ELT] F. d'onda di un segnale: la f. della curva rappresentante il diagramma temporale o spaziale: per es., per correnti alternate f. d'onda sinusoidale ...
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transitorio
transitòrio [agg. e s.m. Der. del lat. transitorius, da transire (→ transitivo) "che passa, non durevole"] [FTC] [ELT] [EMG] Segnale elettrico impulsivo od oscillatorio rapidamente smorzato [...] che insorge in un circuito o in una rete a seguito di una brusca variazione del regime della corrente e non si ripete. ◆ [ACS] T. di attacco e di estinzione: il fenomeno per cui un suono composto, come ...
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allineatore
allineatóre [s. e agg. (f. -trice) Der. di allineare "che allinea"] [GFS] Semplice strumento topografico che consente a un solo operatore di verificare se un punto del terreno (detto generic. [...] specchi, con il quale l'operatore O (fig. 1) si sposta in direzione della freccia perpendicolarmente all'allineamento AB, avendo uno dei segnali (B) alla sua destra e l'altro (A) alla sua sinistra; dallo specchio S₁ l'operatore vede l'immagine A' del ...
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Fotonica
Mario Bertolotti
Termine introdotto dallo scienziato francese P. Agrain nel 1967 per descrivere l'utilizzo della luce attraverso lo studio delle sue proprietà e delle sue interazioni con la [...] e temporali sono tutti dispositivi e tecniche che permettono di utilizzare i fasci di luce.
In un sistema ottico il segnale che è generato da un laser viene modulato e trasportato attraverso un circuito fotonico consistente in guide d'onda, splitter ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...