ruota
ruòta [Der. del lat. rota] [LSF] Disco che può girare intorno a un asse passante per il suo centro e ortogonale al suo piano, usato, con molte varianti, per vari scopi, spec. come organo della [...] decine di linee); sul fascetto era inserita una cella fotoottica di Karolus, che ne modulava l'intensità secondo il segnale video; il necessario sincronismo per la rotazione della r. era assicurato da un agganciamento alla frequenza della rete di ...
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neutralizzazione
neutralizzazióne [Der. di neutralizzare "rendere neutro", da neutrale] [LSF] Processo il cui scopo è di rendere neutro qualcosa oppure di compensare, annullare l'effetto di qualcosa. [...] , in vari casi, si attua riportando in fase opportuna sul circuito d'ingresso un'opportuna frazione del segnale d'uscita mediante un apposito circuito di n., comprendente anche piccoli condensatori regolabili (neutrocondensatori), oltre che induttori ...
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separatore
separatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. separator -oris "che separa", dal part. pass. separatus di separare (→ separabile)] [FTC] [CHF] Nome di vari apparecchi per separare sostanze [...] : II 518 f sgg. ◆ [ELT] S. di sincronismo: lo stadio di un ricevitore televisivo in cui i segnali di sincronismo sono separati dal segnale d'immagine, costituito da un limitatore seguito da un integratore e un derivatore. ◆ [MTR] [OTT] Potere s ...
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Il termine e. fu introdotto intorno al 1940 per indicare quella parte della scienza elettrica dedicata allo studio dei fenomeni associati al moto di fasci di elettroni nel vuoto e nei gas (American standard [...] frequenze (microonde o onde millimetriche).
Elettronica digitale L’e. digitale si occupa di circuiti e dispositivi in cui i vari segnali possono assumere solo un insieme discreto di valori (tipicamente due valori). In tal caso l’e. confina con l ...
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MAGNETICI, MATERIALI
Gian Pietro Soardo
(v. magnetismo, XXI, p. 922; App. II, II, p. 243; III, II, p. 7; IV, II, p. 368)
I m.m. si distinguono essenzialmente in base alla forma del ciclo d'isteresi, [...] (o regioni) diversamente magnetizzate, che non può essere ridotto oltre un certo limite, pena la perdita parziale o totale del segnale registrato, a causa di effetti smagnetizzanti.
Nel nuovo sistema si fa uso di sottili strati di un materiale, Co-Cr ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le tecnologie della comunicazione
Helge Kragh
Le tecnologie della comunicazione
Nel periodo compreso fra il 1870 e il 1920 si assiste a un'intensificazione [...] era la distanza alla quale si poteva telegrafare. Così trovai che [con conduttori] su un palo [...] a un’altezza di 8 m i segnali potevano essere trasmessi 2400 m tutto intorno».
I conduttori di lamiera in cima al palo, una variante delle sfere o dei ...
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dinamica
dinàmica [Der. del gr. dy´namis "potenza"] [MCC] Studio dei movimenti di un sistema in relazione alle cause che li determinano, e i movimenti stessi: v. dinamica. ◆ [FML] D. computazionale dei [...] isolata: v. vibrazioni reticolari: VI 527 e. ◆ [ELT] D. di un'emulsione fotografica: la d. di risposta (v. sopra) dell'emulsione alla luce. ◆ [ELT] D. di un segnale: la differenza, in decibel o in neper, tra il livello massimo e il livello minimo del ...
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sincronizzazione
sincronizzazióne [Der. di sincronizzare "rendere sincrono"] [LSF] Generic., operazione con cui si rendono sincroni tra loro due o più moti, apparecchi, processi. ◆ [FTC] [EMG] S. di [...] pilota in modo da mantenerlo in fase costante con l'oscillatore di s., per cui tutte le stazioni sincronizzate emettono segnali che sono costantemente in fase tra loro (agli sfasamenti dovuti a successive modalità di propagazione non v'è invece ...
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valvola
vàlvola [Der. del lat. valvulae -arum "i gusci di un baccello", dim. di valvae -arum "i battenti di una porta"] [LSF] (a) Organo di chiusura o di regolazione posto sul percorso di una corrente [...] rispetto al catodo), mentre la seconda è la denomin. di un diodo che per condurre necessita di un opportuno segnale elettrico di controllo: v. elettronica di potenza: II 355 f. ◆ [ELT] V. solare: denomin. di un dispositivo fotoelettrico, largamente ...
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Fisica
In ottica, dispositivo, di vario genere, per raddrizzare le immagini date da un obiettivo: utilizzato, per es., nei cannocchiali terrestri.
Tecnica
I. di corrente continua
Dispositivo (detto anche [...] l’ingombro e il costo di tali convertitori statici. L’avvento di componenti di potenza che possono essere spenti attraverso un segnale di corrente (BJT e GTO) o di tensione (MOSFET e IGBT) sul gate, ha consentito successivamente, nel campo di potenza ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...