frequenzimetro
frequenzìmetro [Comp. di frequenza e -metro] [MTR] [ELT] Strumento per misurare la frequenza di un fenomeno periodico o pseudoperiodico. Nel passato si sono usati strumenti, di vario tipo, [...] (per es., sirene regolabili per la frequenza di suoni puri); attualmente, si usa in genere ricavare, mediante un adatto trasduttore, un segnale elettrico periodico dal sistema oscillante o vibrante o intermittente e misurare poi la frequenza di tale ...
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magnetoelettrico
magnetoelèttrico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di magneto- e elettrico] [LSF] (a) Generic., di fenomeno, dispositivo, ecc., in cui sono in gioco grandezze sia elettriche che magnetiche, sinon. [...] quindi di elettromagnetico. (b) Specific., di dispositivo che attua la trasduzione di una grandezza magnetica in un segnale elettrico, quale la spirale di Lenard o un magnetoresistore o uno SQUID. ◆ [FTC] [EMG] Di macchina dinamoelettrica (in genere ...
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cursore
cursóre [Der. del lat. cursor -oris, dal part. pass. cursus di currere "correre"] [LSF] Parte mobile di vari dispositivi, quali strumenti di misura (per es., un tipo di calibro), potenziometri, [...] ecc. e, per analogia, di particolari enti geometrici. ◆ [ELT] [INF] Nella tecnica dei calcolatori elettronici, segnale luminoso mobile che, avanzando automaticamente di uno spazio in avanti sulla linea di scrittura (e passando, al termine di questa, ...
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In fisica nucleare e subnucleare, m. o analizzatore m., dispositivo elettronico per la realizzazione, la memorizzazione e la presentazione dello spettro di ampiezza di impulsi elettrici (generalmente quelli [...] cui numero è pari al numero dei canali; il comparatore corrispondente all’ultimo riferimento che viene superato dall’ampiezza del segnale individua con il suo indirizzo il canale il cui contenuto va incrementato di una unità. Connesso all’uscita di ...
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TELEMETRIA
Luciano Surace
(v. telemetro, XXXIII, p. 431; telemetria elettronica, App. IV, III, p. 597)
Gli anni Settanta sono stati caratterizzati dall'affinamento del grado di precisione conseguibile [...] ricevitore. È facile intuire come la precisione possa essere maggiore di quella della tecnica per pseudorange: si va infatti a operare su un segnale di lunghezza d'onda molto inferiore (19 o 24 cm anziché 30 o 300 m) e la lunghezza d'onda è, in un ...
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eterodina
eterodina [Dall'ingl. heterodyne, der. dei gr. héteros "altro, diverso" e dy´namis "forza"] [ELT] Sistema di rivelazione di segnali elettrici ad alta frequenza, nato nella radiotecnica, intorno [...] si ha in un fotorivelatore sul quale sono inviate, insieme, le due luci e da cui si ha, in uscita, il segnale a radiofrequenza. Una variante di tale tecnica consiste nell'usare come sorgente e come oscillatore locale uno stesso laser, modulato in ...
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Fisica
Fenomeno acustico per il quale un suono, riflettendosi contro un ostacolo, può tornare a essere udito nel punto in cui è stato emesso. Perché un’e. sonora si produca è necessario che vi sia una [...] fenomeno analogo a quello acustico si verifica per altri tipi di propagazione di energia per onde, per es. radioonde, e per segnali elettrici che si propagano lungo linee.
E. di spin Nei metodi di spettroscopia nucleare con impulsi a radiofrequenza ...
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Telescopia
IIra S. Bowen
Wilbur N. Christiansen
Telescopi e tecniche di osservazione, di Ira S. Bowen
Radiotelescopi, di Wilbur N. Christiansen
Telescopi e tecniche di osservazione
SOMMARIO: 1. Introduzione. [...] una parte del tempo, e nel respingerla per il resto del tempo (v. fig. 6). La difficoltà insita nella misura di segnali deboli provenienti da sorgenti radio dipende dal fatto che la radiazione è la somma di un gran numero di contributi individuali e ...
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fondo
fóndo [Der. del lat. fundus] [LSF] L'insieme di fatti di scarsa rilevanza e, concret., di suoni, luci, segnali in genere, sempre di piccola ampiezza e in genere disordinati, che s'accompagnano, [...] a guisa di sfondo, a un fenomeno principale o a un suono, una luce, un segnale principale. ◆ [ASF] F. cosmico, o radiazione di f. cosmica: radiazione elettromagnetica di microonde in cui è immerso l'Universo, con uno spettro termico corrispondente ...
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Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] e formano i vari organelli intracellulari.
Il processo di inserimento nel r., di norma, viene guidato da una sequenza-segnale localizzata all’estremità N-terminale delle proteine. Nel 1975 G. Blobel, B. Dobberstein e P. Walter formularono l’ipotesi ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...