radioricevitore
radioricevitóre [Comp. di radio- nel signif. c e ricevitore] [ELT] Ricevitore di onde radio, modulate o no, che è collegato all'entrata a un'antenna ricevente e dà un segnale d'uscita [...] o dal livello (in dB su 1 μV) del radiosegnale oppure del corrispondente campo elettrico (in μV/m) capace di produrre un determinato segnale d'uscita (per es., nei r. radiofonici una potenza sonora di 50 mW, con una modulazione al 30 % a 400 Hz); (b ...
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modulometro
modulòmetro [Comp. di modul(azione) e -metro] [MTR] [ELT] Strumento per misurare l'indice di modulazione di un segnale modulato, realizzato diversamente a seconda del tipo di segnale e del [...] strumento è schematicamente costituito da due rivelatori a diodo, uno per le semionde positive e l'altro per quelle negative del segnale modulato e da un voltmetro elettronico per misurare i valori di picco delle semionde e il loro valore medio; un m ...
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presentazione
presentazióne [Der. del lat. praesentatio -onis, da praesens -entis "che è davanti (a chi guarda)", comp. di prae "davanti" e ens entis part. pres. di esse "essere"] [ELT] Nella tecnica [...] come un segmento orizzontale di brillanza, punto per punto, proporzionale all'intensità del segnale medesimo; (c) p. in due coordinate, o di tipo B in intensità, quando il segnale è applicato all'asse z e la figura sullo schermo è determinata dai ...
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aggancio
aggàncio (o agganciaménto) [Atto ed effetto dell'agganciare, da gancio] [ELT] A. di fase: tecnica (ingl. Phase lock) per mantenere la fase di un segnale sinusoidale (frequenza e fase iniziale) [...] , PLL) schematizzato nella figura, dove un filtro programmabile permette che la frequenza del segnale controllato possa anche essere differente da quella del segnale di riferimento, cosicché il circuito può essere usato come oscillatore locale del ...
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trasduttore
trasduttóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. del-l'ingl. transducer "che opera una trasduzione", formato con i lat. trans- "trans-" e ducere "portare", donde l'it. trasdurre] [ELT] Dispositivo [...] elettrico a suono (per es., un altoparlante), t. elettroottico, da segnale elettrico a segnale luminoso (per es., un LED), t. fotoelettrico, da segnale luminoso a segnale elettrico (un fotorivelatore), e così via. In realtà, tale uso non è sempre ...
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cancellazione
cancellazióne [Der. del lat. cancellare "chiudere con un cancello" e quindi "annullamento, estinzione"] [ELT] L'operazione mediante la quale s'annulla un segnale indesiderato: per es., [...] che servono a tale scopo sono qualificati come elettrodo di c., testina (magnetica) di c., segnale di c., impulsi di c., ecc. o, generic., cancellatori. ◆ [ELT] [INF] L'annullamento del contenuto di una memoria di un registratore o di un calcolatore ...
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forma
fórma [Lat. forma] [LSF] L'aspetto esteriore di un oggetto o di una sua rappresentazione: f. d'onda di un segnale (v. oltre); per traslato, grandezza, spesso data come coefficiente o fattore, che [...] . ◆ [ALG] F. differenziali a supporto compatto: v. forme differenziali: II 688 c. ◆ [EMG] [ELT] F. d'onda di un segnale: la f. della curva rappresentante il diagramma temporale o spaziale: per es., per correnti alternate f. d'onda sinusoidale ...
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trasponditore
trasponditóre [Der. dell'ingl. transponder, comp. di trans(mitter) "trasmettitore" e (re)sponder "risponditore"] [ELT] Ricetrasmettitore che emette automaticamente un prefissato segnale [...] quando riceve un segnale di caratteristiche anch'esse prefissate, usato spec. nella tecnica radar; uno o più t., messi in funzione da un radar interrogante, servono per scopi di localizzazione e anche di riconoscimento, come, per es., in alcuni ...
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VOR (Very high frequency omnidirectional range)
Mauro Leonardi
Sistema di radionavigazione utilizzato principalmente in ambito aeronautico. La stazione VOR emette un segnale radio VHF che permette al [...] nella gamma di frequenze da 108,0 a 117,95 MHz con intervalli di 50 kHz. Un sistema di antenne genera due diversi segnali: uno si propaga in modo omnidirezionale e uno lungo una direzione che ruota intorno all’asse verticale a velocità di 30 giri/s ...
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transitorio
transitòrio [agg. e s.m. Der. del lat. transitorius, da transire (→ transitivo) "che passa, non durevole"] [FTC] [ELT] [EMG] Segnale elettrico impulsivo od oscillatorio rapidamente smorzato [...] che insorge in un circuito o in una rete a seguito di una brusca variazione del regime della corrente e non si ripete. ◆ [ACS] T. di attacco e di estinzione: il fenomeno per cui un suono composto, come ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...