telegrafia
telegrafìa [Der. di telegrafo] [ELT] In generale, ogni sistema di commutazione destinato alla trasmissione a distanza di segnali elementari codificati, costituiti dalla posizione di aste e [...] indicati dalle posizioni di aste o elementi di legno; tale sistema collegava le principali città della Francia. L'uso di segnali ottici si è protratto fino ai nostri giorni nel campo delle comunicazioni militari (per es., tra navi militari); in tutti ...
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lineare
lineare [agg. Der. del lat. linearis, da linea] [LSF] Inerente a una linea, in partic : (a) che è costituito o è schematizzabile da una linea (per lo più retta) o che si sviluppa prevalentemente [...] di esse verrà usata). ◆ [ELT] Modulazione l.: quella il cui grado è istante per istante proporzionale all'ampiezza del segnale modulante. ◆ [ALG] Operatore l.: un operatore A che, comunque si prefissino una costante c e, almeno entro certi limiti ...
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Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della sua interazione con i corpi, nonché le proprietà e la costituzione degli [...] e il cosiddetto mescolamento a quattro onde. Quest’ultimo viene ottenuto inviando in un mezzo non lineare l’onda segnale e due onde (di pompaggio) molto intense della stessa frequenza di quella incidente, secondo la disposizione schematizzata in fig ...
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visualizzatore
visualizzatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di visualizzare "rendere visibile", da visuale (←)] [LSF] Dispositivo elettronico per rendere visibile qualcosa, in modo particolare informazioni [...] e molto vicini, in due serie ortogonali tra loro; i singoli fili fanno capo a un circuito elettronico comandato dal segnale da visualizzare; si formano minuscole scariche luminescenti in corrispondenza dell'incrocio di ogni coppia di fili, uno di una ...
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Botanica e zoologia
Nella sistematica botanica e zoologica, definizione di una categoria sistematica o taxon (classe, genere, specie ecc.). Dalla d. devono risultare i caratteri differenziali rispetto [...] senso paziente-strumento; in tali casi, lo strumento (elettrocardiografo, elettroencefalografo, elettromiografo) elabora e presenta il segnale bioelettrico messo a disposizione. In altri casi l’apparecchiatura utilizza ‘energia esterna’, e allora il ...
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analisi
anàlisi [Der. del gr. análysis "scomporre in elementi"] [LSF] Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a scopo di studio; si oppone a sintesi, [...] attraverso l'esame dei suoi singoli elementi e delle loro interrelazioni, allo scopo di renderlo più razionale ed efficiente (v. segnali, analisi dei); (b) in partic., nell'informatica, l'a. di un sistema è compiuta per affidarne l'elaborazione a un ...
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potenziometro
potenziòmetro [Comp. di potenzi(ale) e -metro] [MTR] [EMG] Strumento per misurare la forza elettromotrice (f.e.m.) di una pila misurando la differenza di potenziale (d.d.p.) ai capi di [...] di tensione a rapporto variabile con continuità tra 0 e 1 per regolare a piacere l'ampiezza di un segnale (regolatori cosiddetti di volume in amplificatori, ecc.) oppure per inserire in un circuito una resistenza variabile (attenuatori, filtri RC ...
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Con questa locuzione si intendono le attività, i prodotti e le applicazioni che si occupano della conversione elettronica di energia elettrica, ovvero del controllo con mezzi elettronici del trasferimento [...] , benché realizzati con tecnologie differenti, hanno caratteristiche di funzionamento assai simili ai transistori di segnale comunemente utilizzati nei circuiti amplificatori. Le principali differenze risiedono negli elevati valori di tensione e ...
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accoppiamento
accoppiaménto [Atto ed effetto dell'accoppiare, da coppia] [LSF] Termine che indica generic. la situazione di due o più sistemi fisici che scambiano energia fra loro (si parla di sistemi [...] , proprietà magnetiche dei. ◆ A. ottico: (a) [ELT] metodo di a. tra i vari stadi di un sistema elettronico in cui il segnale di a. è di tipo ottico; per es., lo stadio finale di potenza di un amplificatore può essere accoppiato otticamente agli stadi ...
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Anatomia e medicina
Vena p. (o semplicemente p.), collettore venoso che convoglia al fegato la maggior parte del sangue refluente dall’apparato digerente e dalla milza. Si tratta di un tronco venoso assai [...] multiporta o n-porte. Sono molto importanti, specialmente per quanto riguarda le reti elettriche usate per il processamento analogico del segnale, le reti due p., quelle reti cioè che hanno una p. di ingresso e una di uscita (➔ rete).
In elettronica ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...