Elettronica
Particolare circuito elettronico utilizzato per impedire che al circuito principale venga applicato un segnale di ampiezza superiore a un valore prefissato.
Trasporti
Tipo di veliero oceanico [...] veloce (v. fig.), creato negli USA attorno al 1840 e adibito a linee regolari transoceaniche per il trasporto di passeggeri e di merci. Di 3000- 4000 t, a scafo di legno, di forma molto slanciata, poteva ...
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microfono
micròfono [Comp. di micro- e -fono] [ACS] [ELT] Trasduttore acustoelettrico che trasforma in un segnale elettrico (tensione o intensità di una corrente elettrica, detta tensione fonica o corrente [...] solo dalla trasformazione dell'energia meccanica di un'onda sonora, ma anche da una sorgente di energia ausiliaria, per cui il segnale acustico serve semplic. per modulare la potenza elettrica fornita da questa (per es., i m. a carbone). Dal punto di ...
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trasduzione
trasduzióne [Atto ed effetto del trasdurre (→ trasduttore)] [ELT] La trasformazione della natura di un segnale operata da un trasduttore. ◆ [ELT] Caratteristica di t.: → trasduttore. ...
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distorsione
distorsióne [Der. del lat. distorsio -onis, dal part. pass. distortus di distorquere "storcere", comp. di dis- e torquere "torcere"] [ELT] Alterazione della forma, mancanza di similitudine [...] : V 114 f. ◆ [ELT] D. di frequenza: si ha quando l'amplificazione del quadripolo distorcente dipende dalla frequenza del segnale, talché sono alterati i rapporti d'ampiezza fra le varie componenti armoniche; in qualche ambito è identificata con la d ...
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entrata
entrata [Der. di entrare, lat. intrare] [FTC] [ELT] [EMG] Sinon. di ingresso; per es., segnale di e. di un amplificatore, e. del combustibile in un impianto termico, ecc. ◆ [BFS] Lunghezza d'e.: [...] v. biofluidodinamica: I 353 e. ◆ [GFS] Strato d'e.: lo stesso che entry layer (←), che è locuz. più usata ...
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Piano inclinato avente lo scopo di superare un determinato dislivello. In elettronica, forma d’onda (o segnale) a r., lo stesso che forma d’onda o segnale a dente di sega (➔ dente).
Nelle costruzioni stradali, [...] la r. può essere un tratto di strada isolato e di lunghezza molto limitata, a forte pendenza (quali le r. che collegano le strade urbane con cortili delle case di abitazione o altri locali posti a livello ...
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In elettronica, grandezza che caratterizza la rapidità di risposta di un circuito, pari al tempo necessario affinché il segnale di uscita passi dal 10% al 90% del valore finale, quando al circuito è applicato [...] in ingresso un impulso a gradino; più genericamente, tempo di s. di un segnale impulsivo è l’intervallo di tempo impiegato dal segnale per passare dal 10% al 90% del suo valore massimo. ...
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bias
bias 〈bàiës〉 [ELT] Termine ingl. "deviazione" per indicare: (a) un errore sistematico; (b) una tensione, un segnale e simili che servono per portare al punto corretto di funzionamento un dispositivo, [...] in genere equivalente a polarizzazione, come, per es., la tensione continua di base o di emettitore di un transistore oppure il segnale alternato ad alta frequenza che magnetizza correttamente il nastro di un registratore magnetico. ...
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demodulazione
demodulazióne [Comp. di de- e modulazione] [ELT] Operazione inversa della modulazione, cioè l'estrazione del segnale modulante da una portante modulata: → rivelatore: [ELT]. ◆ [ELT] D. [...] coerente: v. modulazione di segnali: IV 82 d. ...
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Sistema di rivelazione a eterodina di radioonde modulate in ampiezza, detto anche sistema a battimento zero, consistente nel far battere il segnale modulato da rivelare con un segnale, generato dall’oscillatore [...] locale (detto anch’esso o.), avente la medesima frequenza della portante del primo; il segnale rivelato è costituito dalle componenti del segnale modulante. Tale sistema, che in radiotecnica ha ceduto il passo ad altri metodi di rivelazione, ha ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...