digitale
digitale [agg. Der. dell'ingl. digit "cifra numerica", dal lat. digitus "dito"] [ELT] Qualifica, sinon. di numerico e in contrapp. ad analogico, di apparecchi e dispositivi che trattano grandezze [...] ecc. ◆ [ELT] Convertitore analogico-d.: lo stesso che digitalizzatore. ◆ [ELT] Convertitore d.-analogico: dispositivo circuitale in grado di restituire in forma continua, cioè analogica, un segnale a esso pervenuto in una rappresentazione digitale. ...
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circuiti molecolari
Carlo Cavallotti
L’elettronica molecolare, il cui scopo è quello di ricostruire gli elementi base dei circuiti elettrici mediante molecole con particolari proprietà, è uno dei campi [...] eccezionali, quali una minima dispersione dell’energia elettrica in termica e una velocità di elaborazione del segnale estremamente elevata. Inoltre, le caratteristiche elettriche dei circuiti molecolari possono trarre vantaggio, data la dimensione ...
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traslatore
traslatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. translator -oris "che opera una traslazione", dal part. pass. translatus di transferre "trasferire"] [LSF] Di apparecchio che serve per effettuare [...] T. di lunghezza d'onda: v. sincrotrone, luce di: V 236 d. ◆ [ELT] T. elettronico: dispositivo elettronico per trasferire segnali da un circuito a relativ. alta impedenza a un circuito a relativ. bassa impedenza; nel passato era realizzato mediante un ...
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Astronomia
La sequenza principale è la fascia o regione in cui, nel diagramma di Hertzsprung-Russell, che lega il tipo spettrale alla luminosità di un astro, viene a essere compresa la maggior parte delle [...] del DNA (o sequenza del DNA), la successione ordinata di nucleotidi che compongono il DNA stesso. Sequenza segnale, la sequenza N-terminale di una proteina necessaria per il suo passaggio attraverso la membrana del reticolo endoplasmatico ...
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immagine
immàgine [Der. del lat. imago -ginis] [LSF] (a) Concret., forma esteriore degli oggetti corporei, qual è percepita dalla vista (i. visiva od ottica). (b) Ancora concret., la forma di oggetti [...] ◆ [ELT] Frequenza i.: per un ricevitore (ma anche un analizzatore di spettro, ecc.) a eterodina o a supereterodina, accordato per ricevere segnali di frequenza f, è la frequenza f±fi, dove fi è la frequenza intermedia di conversione, ai quali esso è ...
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quantizzazione
quantizzazióne [Atto ed effetto del quantizzare, cioè, a seconda dei casi, "rendere quantistico o quantizzato"] [LSF] Il procedimento mediante il quale, in base alle regole stabilite dalle [...] operazione, insieme al campionamento (che è una q. nel tempo), è alla base della conversione analogico-digitale dei segnali: v. segnali, elaborazione numerica dei: V 132 c. ◆ [RGR] Q. canonica della gravità: v. gravità quantistica: III 81 c. ◆ [RGR ...
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rigeneratore
rigeneratóre [agg. (f. -trice) e s.m. "che rigenera", der. di rigenerare "generare nuovamente, rinnovare", dal lat. regenerare, comp. di re- "di nuovo" e generare "generare"] [FTC] [TRM] [...] , ecc.: v. scambiatore di calore: V 103 a. ◆ [ELT] Circuito r.: generic., dispositivo che ha il compito di ripristinare, lungo una via di trasmissione, il livello del segnale di partenza: v. trasmissione di segnali su mezzi fisici: VI 323 b. ...
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canale
canale [Der. del lat. canalis, da canna "canna"] [LSF] In senso proprio, sede di scorrimento, naturale oppure artificiale, di acqua o di un altro liquido; per estensione, solco, scanalatura in [...] spostamento delle frequenze centrali di ogni c. allocato, per le quali (tecniche di multiplazione e modulazione) v., per es., segnali telefonici: V 116 c. ◆ [ELT] C. di trasmissione: (a) il mezzo fisico (cavo conduttore, fibra ottica, onda radio, ecc ...
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Gunn John Battiscombe
Gunn 〈gan〉 John Battiscombe [STF] (Il Cairo 1913 - New York 1960) Prof. di fisica nella Columbia Univ. di New York (1953) e poi ricercatore presso la Società IBM (1971). ◆ [ELT] [...] tensione variabile, si hanno funzionamenti diversi a seconda delle dimensioni del cristallo rispetto alla lunghezza d'onda del segnale applicato; se la lunghezza della barretta è sufficientemente piccola, in modo che la carica iniettata nel catodo ...
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attuatore
Alberto Bemporad
Dispositivo che, in un sistema di automazione, trasforma una decisione automatica di comando, elaborata da una scheda elettronica di controllo, in un’azione fisica sul processo [...] , ottico e così via. Più in generale, l’attuatore può essere definito come un trasduttore in grado di trasformare un segnale da un dominio fisico (tipicamente di tipo elettrico) in una grandezza equivalente appartenente a un altro dominio (per es ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...