cellula sensoriale
Stefania Azzolini
Cellula che permette la percezione di stimoli interni ed esterni. Tale percezione può avvenire grazie alla presenza di strutture specializzate definite recettori. [...] l’orecchio o la lingua. Un recettore sensoriale, in seguito a stimolazione, crea dei potenziali di ricezione, ossia dei segnale elettrici la cui ampiezza dipende dall’intensità dello stimolo. I potenziali di ricezione possono dar luogo a potenziali d ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] , o soltanto alcune fasi di esso (per es., il complesso QRS). Il vettore cardiaco può essere ricostruito a partire dai segnali elettrici rilevati con vari tipi di derivazioni e il suo variare durante il ciclo cardiaco può essere rappresentato in un ...
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Biologia
In biologia molecolare, unione reversibile di molecole, che si riconoscono in base alla loro struttura, mediante legami chimici deboli.
Diritto
Nel diritto internazionale, atto unilaterale, compiuto [...] . Per essere riconosciuto, l’input viene confrontato con dei modelli di riferimento. Detta A l’informazione acustica estratta dal segnale e W una sequenza di parole, scopo del r. di tipo probabilistico è quello di trovare la sequenza di parole che ...
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Biologia dello sviluppo animale
di Giovanni Giudice
Le ricerche di quest'ultimo ventennio del sec. 20° hanno consentito di trovare risposte sempre più puntuali, in termini molecolari, a numerosi problemi [...] stabilirsi dell'asse antero-posteriore dell'ala di Drosophila e dell'arto dei Vertebrati; in questi ultimi, però, a tali segnali segue l'attivazione dei geni Hox, cosa che non accade in Drosophila. Per quanto concerne i Vertebrati, inoltre, ha avuto ...
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ONCOGENI
Vittorio Colantuoni
Si definiscono o. quei tratti di DNA che contengono l'informazione genetica per la sintesi di proteine capaci d'indurre la trasformazione maligna di una cellula e di portare [...] fin qui effettuati pone in evidenza il ruolo che i protooncogeni svolgono a vari livelli nella fisiologica trasduzione dei segnali che stimolano la crescita cellulare. Risulta, altresì, in maniera sempre più chiara il ruolo che essi acquisiscono come ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] può influenzare immediatamente il comportamento in atto. Questo segnale di controllo può risultare cruciale per il cambiamento del le rende componenti del sistema TRC in senso lato, con i segnali affettivi e le emozioni che si scaricano su di loro, ...
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(App. IV, i, p. 279; V, i, p. 366; v. chimica biologica, X, p. 110; App. II, i, p. 578)
La b. ha una posizione centrale nelle scienze della vita per i contenuti tematici, per le strategie sperimentali [...] sono così chiamate perché capaci di legare, come fenomeno intrinsecamente determinante per la loro funzione di 'cinghie di trasmissione' di segnali dall'esterno all'interno delle cellule, o il GDP o il GTP, cioè alternativamente l'uno o l'altro tra ...
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biofeedback
Apparato elettrofisiologico di rilevazione delle variabili biologiche associate all’attività cognitiva ed emotiva. Le variabili sono rilevate mediante appositi sensori posti sul corpo del [...] diventa possibile addestrare il soggetto a speciali tecniche di autocontrollo e rilassamento che portano all’abbassamento volontario del segnale di ritorno e, perciò, alla riduzione delle variabili biologiche legate allo stress. Dal punto di vista ...
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Bioluminescenza
Franco Magni
di Franco Magni
Bioluminescenza
sommario: 1. Introduzione. 2. Distribuzione della bioluminescenza nel mondo vivente e struttura degli organi luminosi: a) Batteri e Funghi; [...] e l'animale si nasconde di nuovo al suolo. Apparentemente l'attrazione tra i sessi non dipende da altri fattori che dal segnale luminoso, poiché i maschi possono essere attratti dalla luce di una femmina chiusa in un vaso di vetro (v. Dreisig, 1971 ...
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Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] e formano i vari organelli intracellulari.
Il processo di inserimento nel r., di norma, viene guidato da una sequenza-segnale localizzata all’estremità N-terminale delle proteine. Nel 1975 G. Blobel, B. Dobberstein e P. Walter formularono l’ipotesi ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...