Il mondo a RNA
Nancy Maizels
(Department of Molecular Biophysics and Biochemistry, and of Genetics Yale University New Haven, Connecticut, USA)
Alan M. Weiner
(Department of Molecular Biophysics and [...] regolatrice a ogni estremità terminale, e che la trascrizione, a partire dal promotore del provirus a monte fino al segnale distale di poliadenilazione, genera l'RNA genomico con la zona ridondante nella parte terminale.
Questa filogenesi può essere ...
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RNA
Nancy Maizels
Alan M. Weiner
Per coloro che sono interessati alla conoscenza dei primissimi stadi dell'evoluzione è sempre stata una sfida capire come abbiano avuto origine gli organismi viventi [...] regolatrice a ogni estremità terminale, e che la trascrizione, a partire dal promotore del provirus a monte fino al segnale distale di poliadenilazione, genera l'RNA genomico con la zona ridondante nella parte terminale.
Questa filogenesi può essere ...
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L’insieme delle scienze riguardanti gli organismi viventi. Dal punto di vista della classificazione dei viventi, la b. si distingue in vegetale (➔ botanica) e animale (➔ zoologia); se invece si tiene conto [...] la funzione dei geni.
Nell’ambito della regolazione dell’espressione genica, di fondamentale importanza è lo studio dei segnali a seguito dei quali si accendono o spengono determinati geni e delle diverse conformazioni della cromatina. Le direttrici ...
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Fenomeno, detto anche fenomeno di ereditarietà, per cui il valore istantaneo di una grandezza che è determinata da un’altra dipende non soltanto dal valore di questa allo stesso istante, ma anche dai valori [...] sono intercambiabili e consentono di utilizzare la stessa apparecchiatura con provini di dimensioni diverse). Le bobine d ed e hanno la funzione di rilevare segnali proporzionali alle variazioni nel tempo di B e di H rispettivamente; ciascuno di tali ...
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INTERFERONE
Franca Ascoli
Gli i. sono molecole proteiche che, in base alle diverse caratteristiche antigeniche, sono state suddivise in 3 classi principali: α, β e γ. Gli i. α e β sono glicoproteine, [...] l'RNA a doppio filamento che si produce per es. nelle cellule durante il ciclo di replicazione virale rappresenta il segnale intracellulare per l'inizio della sintesi) differisce a seconda degli induttori coinvolti. Si può dire che, generalmente, in ...
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Le cure parentali
Fritz Trillmich
(Lehrstuhl für Verhaltensforschung Universität Bielefeld Bielefeld, Germania)
Rudolf Diesel
(Lehrstuhl für Verhaltensforschung Universität Bielefeld Bielefeld, Germania)
Le [...] di latte e di protezione e quindi poter crescere più in fretta. La madre dovrebbe dunque costringere i propri piccoli a segnalare in maniera il più possibile inequivocabile di avere ancora bisogno delle sue cure e può farlo, per esempio, mostrando di ...
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Biologia
La forma più semplice di riproduzione agamica, detta anche scissione o schizogonia. Può distinguersi in binaria, se un individuo, dividendosi, dà origine a due nuovi individui, o multipla se [...] .
Per la divisione verticale del lavoro ➔ integrazione.
Fisica
Divisione di frequenza
Operazione con la quale si passa da un segnale periodico di frequenza f a uno di frequenza f/n, essendo n un numero intero.
Matematica
Divisione tra numeri ...
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La sensazione specifica dell’organo dell’olfatto, diversa a seconda delle sostanze da cui è provocata.
Chimica
Generalità
Sono state proposte molte teorie dell’o.; tutte hanno in comune l’obiettivo di [...] dalla medesima sostanza con meccanismi differenti e che la percezione soggettiva dell’o. sia determinata dal complesso dei segnali che l’insieme dei recettori invia ai centri cerebrali dell’olfatto. L’analisi statistica della distribuzione degli o ...
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Ingegneria genetica
Vittorio Sgaramella
Definizioni e fondamenti
La genetica è una scienza teorico-sperimentale che cerca di spiegare il processo per cui da simile nasce simile. L'i. g. ne è un'applicazione [...] sull'uso integrato di tre strumenti: il gene da trapiantare che funga o da stampo per la sintesi di una proteina o da segnale di regolazione; un sistema per realizzarne il trapianto; una cellula o un organismo ospite che l'esprima e lo replichi.
Geni ...
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Acqua
Ven Te Chow
John W. Boylan e Kurt Kramer
di Ven Te Chow, John W. Boylan e Kurt Kramer
ACQUA
Acqua di Ven Te Chow
sommario: 1. L'acqua in natura. a) La scoperta dell'acqua. b) Il ciclo idrologico. [...] l'assunzione di acqua cessa prima che l'acqua ingerita sia stata assorbita, l'atto del bere deve in qualche modo segnalare il volume bevuto, affinché esso corrisponda al reale bisogno.
Nell'uomo la soddisfazione della sete non è così ben correlata ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...