Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] siano scarsi, appare evidente che la dominanza sinistra per il linguaggio non è dipendente dalle caratteristiche fisiche del segnale linguistico o dal modo di produzione, ma deriva invece dalle proprietà intrinseche del sistema (Hickok et al., 1996 ...
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Cellule e tessuti
Tutti gli esseri viventi, anche quelli notevolmente diversi fra loro, possiedono una struttura di base comune: la cellula, che, da un punto di vista sia morfologico sia strutturale, [...] , che a sua volta, giunta in contatto con la fibra muscolare, determina in essa l'insorgenza di un nuovo segnale elettrico. È quest'ultimo fenomeno elettrico muscolare che avvia il processo di contrazione. L'attivazione del muscolo può avvenire sia ...
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linfociti B e cellule NK
Mauro Capocci
Cellule fondamentali della risposta immunitaria specifica derivate da una cellula staminale pluripotente del midollo osseo e maturate nel midollo osseo stesso. [...] , identiche in tutti i linfociti B di tutti gli individui, dette Igα e Igβ, che trasducono al nucleo il segnale generato dall’interazione dell’anticorpo di membrana con l’antigene. Le immunoglobuline, in forma monomerica, sono formate da quattro ...
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Meccanismo per la misurazione del tempo.
Biologia
O. biologico (o fisiologico o endogeno)
Meccanismo fisiologico interno degli animali e dei vegetali che consente la regolazione delle attività cicliche, [...] : il motore, per la fornitura dell’energia necessaria al funzionamento; l’oscillatore, per ottenere un movimento periodico o un segnale elettrico alternato; l’indicatore, per la misura del tempo. Vista la vasta gamma di tipi diversi di o., dal punto ...
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(XII, p. 798)
Fenomeno biologico durante il quale le cellule vanno incontro a cambiamenti morfologici, biochimici e strutturali, e acquistano la capacità di compiere specifiche attività funzionali. Durante [...] avviene a livello della trascrizione del DNA in RNA messaggero (mRNA).
Non è ancora chiaro come sia fornito il segnale d'inizio per la trascrizione di questi geni. Un ruolo importante sembra averlo la cromatina associata alla matrice nucleare ...
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Neuroscienze. Basi fisiologiche dei processi decisionali
Camillo Padoa-Schioppa
Un processo decisionale è un processo attraverso il quale avviene una scelta. Le basi fisiologiche dei processi decisionali [...] laterale (area LIP) negli esperimenti di decisione percettiva, che viene di solito interpretata come un segnale percettivo, potrebbe invece rappresentare la pianificazione di un movimento oculare, ed essere quindi qualitativamente simile all ...
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Gene ontology project
Armando Felsani
Progetto nato nel 1998 dalla collaborazione tra gli archivi elettronici dedicati alla conservazione dei dati genomici di vari organismi, con lo scopo di sviluppare [...] possono raggiungere differenti livelli; per es., è possibile ricercare tutti i prodotti genici del topo implicati nella trasduzione del segnale, oppure richiedere solo quelli che siano recettori dotati di attività tirosina chinasica.
→ Microarray ...
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Tessuto differenziato formato da cellule che hanno una spiccata attività contrattile, per la presenza nel loro citoplasma di particolari fibrille. È distinto in: striato, cardiaco e liscio.
Tessuto m. [...] , che a sua volta, giunta in contatto con la fibra muscolare, determina in essa l’insorgenza di un nuovo segnale elettrico. È quest’ultimo fenomeno elettrico muscolare che avvia il processo di contrazione. L’attivazione del muscolo può avvenire sia ...
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Biologia
Condizione, innata o acquisita, in base alla quale un organismo è in grado di neutralizzare tutto ciò che gli è estraneo. Il sistema immunitario è un complesso organizzato di cellule e molecole [...] di classe HLA, presenti su tutte le cellule. Se un recettore di attivazione del killing viene attivato, si innesca un segnale di uccisione, prontamente bloccato nel caso in cui la cellula NK riconosca sulla cellula bersaglio l’espressione di un HLA ...
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FISIOLOGIA
Gaspare Mazzolani
(XV, p. 482; App. II, I, p. 952; III, I, p. 623; fisiologia umana, App. IV, I, p. 821)
Fisiologia vegetale. - Negli ultimi anni la f. vegetale è venuta a collocarsi al centro [...] nella fotosintesi la luce è fonte di energia, ed è in quel caso impiegata in quantità notevoli, essa è invece segnale in altri processi, come nella fotomorfogenesi delle piante, ove è sufficiente l'assorbimento di minime quantità di energia luminosa ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...