Ormone ipoglicemizzante secreto dalle cellule delle isole di Langerhans del pancreas, isolato da F.G. Banting e C.H. Best nel 1921. Nel 1954 F. Sanger definì la struttura molecolare dell’i. di bue. L’i. [...] delle isole di Langerhans del pancreas come preproinsulina che contiene, alla sua estremità N-terminale, una sequenza segnale di 24 amminoacidi che garantisce l’ingresso all’interno del lume del reticolo endoplasmatico. Qui avviene la scissione ...
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Proteomica
GGennaro Marino
di Gennaro Marino
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) dalle proteine alla proteomica; b) definizioni. ▭ 2. Metodologie: a) l'elettroforesi bidimensionale (2DE); b) la spettrometria [...] essenzialmente sull'uso di una proteina-esca che, formando un complesso con una proteina-preda, attiva la sintesi di una proteina-segnale.
L'approccio proteomico, che ben si integra con quello del doppio ibrido, si basa sull'uso di una proteina-esca ...
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(o operon) In genetica, gruppo di geni strutturali adiacenti, che sono trascritti tutti in una singola molecola di mRNA e che sono pertanto soggetti a una regolazione coordinata. In Escherichia coli, i [...] capacità di interazione fra la RNA-polimerasi e il promotore (➔ promotore; trascrizione).
Il complesso CAP-cAMP fornisce un segnale positivo anche per la regolazione dell’espressione di altri o., in particolare per quelli che codificano gli enzimi ...
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Base eterociclica purinica,
La suadeamminazione è catalizzata dalla guaninadeamminasi secondo lo schema: guanina +H2O → xantina +NH3.
La g. legata al ribosio con legame β-N-glicosidico forma il nucleoside [...] intensificatore di profumi. La guanilatociclasi opera la trasformazione in guanosin-3′,5′-monofosfato ciclico che trasmette il segnale derivante dall’interazione di alcuni composti con la membrana cellulare dall’esterno all’interno della cellula. Il ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] genica inducibile negli Eucarioti sono l’i. da parte di fattori ambientali (temperatura, luce) e l’i. dovuta alle molecole segnale quali, per es., gli ormoni e i fattori di crescita.
I. della trascrizione dovuta alla temperatura
Quando gli organismi ...
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Alla fine del 20º sec. le conoscenze nel campo della b. c. sono aumentate in modo consistente, a tal punto che è difficile tratteggiare in maniera sintetica quali siano state le nuove acquisizioni in quest'area [...] 75%, contro il 40;60% di tutti i geni nel loro complesso. Ciò fa salire il numero dei componenti delle reti di segnalazione a 7-8000 e, anche se ognuno dei 200 tipi cellulari differenti che compongono il nostro organismo esprime soltanto una parte di ...
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proteina integrale
Stefania Azzolini
Proteina che attraversa completamente il doppio strato lipidico della membrana cellulare. Tali proteine vengono anche chiamate proteine intrinseche o proteine transmembrana [...] . Proprio grazie alle loro porzioni extra- e intracellulari, le proteine integrali fungono da recettori o bersagli per molecole segnale. Tali proteine, inoltre, spesso agiscono come canali ionici e proteine di trasposto deputate al passaggio verso e ...
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BDNF (Brain-derived neurotrophic factor)
Polipeptide presente nel cervello dei Mammiferi appartenente alla famiglia delle neurotrofine, molecole che regolano il funzionamento delle cellule nervose. Nei [...] bassa affinità per tutte le neurotrofine e appartiene a una famiglia di recettori direttamente connessi alla trasmissione del segnale di morte cellulare. I recettori Trk legano neurotrofine con grado di affinità diverso, che può essere eventualmente ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] fascio supera un certo valore critico (500 mW/cm2) e, facendo diminuire l'intensità, a 400 mW/cm2 ritorna opaco, segnalando in questo modo una forma di isteresi ottica. Gli stessi autori eseguiranno un esperimento analogo nel 1977 con un materiale ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] interni con quanto accade all'esterno di ciascuna di esse. A livello degli organismi pluricellulari, il sistema costituito dal segnale e dal suo recettore non solo assicura l'integrazione tra le varie cellule, per es. durante i processi di sviluppo ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...