CARACCIOLO, Landolfo (Landulfus Caraczulus de Neapoli)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli verso gli inizi del sec. XIII.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana. Se il C. è da [...] e vicario nell'alta Valdarno, quando il 21 sett. 1250 i guelfi fiorentini ed aretini si impadronirono della cittadina dando così il segnale per la rivolta del "primo popolo" contro il dominio imperiale a Firenze. Ma è poco probabile che il C. sia ...
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BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] assistendo da vicino alla chiusura dell'esperienza dei preti operai. Proprio attraverso il B., nel gennaio 1960, giunse un segnale di attenzione romana e di disponibilità a ricevere gli ex preti operai in Vaticano, purché vi si recassero in "spirito ...
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CEI, Francesco
Claudio Mutini
Le scarse notizie biografiche di questo rimatore fiorentino si devono alle diligenti ricerche di G. Volpi, il benemerito studioso del Pulci, il quale raccolse da varie [...] 2) afferma che il C. "sollevando la cassa delle limosine l'aveva fatta precipitare a terra, e questo era stato il segnale del disordine". La notizia fornita dal Villari è desunta da una serie di fonti fiorentine (Cambi, Ammirato) che narrano l'evento ...
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GABRIELLI, Giuseppe
Enzo Pozzato
Nacque a Caltanissetta il 26 febbr. 1903 da Federico e da Francesca Micciché.
Nel 1925 conseguì a Torino la laurea in ingegneria meccanica. Già prima della laurea aveva [...] delle forze aerodinamiche locali, creando una fessura sul bordo di attacco all'estremità delle ali. Ciò non solo costituiva un segnale visivo di pericolo, ma ritardava anche il distacco della vena fluida all'estremità delle ali, fenomeno che era la ...
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GUIDI, Tegrimo (Teudegrimo)
Mario Marrocchi
Secondo di questo nome e figlio del conte Guido (I), nacque intorno alla metà del X secolo.
Suo padre discendeva da Tegrimo (I) e da Engelrada, figura di rilievo [...] (Curradi, p. 60). Dietro i formulari consueti e le ragioni anche di devozione, pare dunque lecito intravedere un puntuale segnale delle tensioni tra famiglia e l'archiepiscopato di cui abbiamo, tra l'altro, ulteriore indicazione da altre fonti.
Al di ...
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BUONDELMONTI, Giovanni, detto il Vecchino
Ugo Tucci
Di uno dei rami della nobile famiglia, nacque a Firenze il 20 maggio 1540 da Raffaello di Giovanni e da Margherita di Giovanni da Panzano. Dal padre, [...] eccessi sessuali, la comunione delle donne e l'uso dei visitatori di lasciare alla porta le armi, quando arrivavano, come segnale della loro presenza. Sono aspetti che troveremo anche nei racconti di Cesare Federici e di Gasparo Balbi, come pure i ...
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DEL BALZO, Angliberto (Ingilberto)
Franca Petrucci
Nacque in data imprecisata, nel secondo quarto del secolo XV, secondogenito di Francesco, duca di Andria, e di Sancia di Chiaramonte, che era sorella [...] come a Roma i baroni avrebbero trovato l'appoggio di Genova, di Venezia e della Francia e avrebbero potuto così ad un segnale provocare di nuovo la rivolta nel Regno. Il D., convinto da queste argomentazioni ed anche per compiacere il fratello, aveva ...
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FUMAGALLI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze il 27 luglio 1863 da Paolo e da Rosa Macciani. Il padre (1797-1874) era stato un distinto tipografo e calcografo e la sua officina aveva [...] raccoglitore e illustratore di curiosità, notizie bizzarre, proverbi ed espressioni popolari. Delle opere di tale filone si segnalano Bartolomeo Bolla di Bergamo ed il "Thesaurus proverbiorum italico-bergamascorum" (in Arch. stor. lombardo, s. 2, XX ...
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GUIDO di Piacenza
Irene Scaravelli
Nacque nell'ultimo quarto del IX secolo. Secondo alcuni fu di stirpe longobarda, poiché in un documento del 963 suo nipote Alberico, figlio del fratello Raginerio, [...] una fallita congiura antiberengariana della fine del 921. Può trattarsi non tanto di una defezione di G. quanto del primo segnale di una politica poi sempre perseguita da Rodolfo: ingraziarsi e legare a sé gli esponenti dell'altro partito e le figure ...
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GASTALDI, Lorenzo
Maria Franca Mellano
Nacque a Torino il 18 marzo 1815 da Bartolomeo, avvocato di vaglia, e da Margherita Volpato. Primogenito di una famiglia di buona estrazione borghese (dei numerosi [...] svolta tra poteri civile e religioso a causa dell'arcivescovo L. Fransoni, condannato ed espulso dallo Stato (1850-62): segnale paradigmatico del dissidio Chiesa-Stato nell'Italia risorgimentale.
Il G. era uomo di cultura ma anche di ferrea rigidezza ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...