FONTANELLI, Achille
Livio Antonielli
Nacque a Modena il 18 nov. 1775 dal marchese Alfonso e da Paolina Cervi. Il padre, generale e ministro della Guerra del Ducato estense, morì nel 1777. Per i primi [...] i settori di competenza, alla cui base fu anche una completa risistemazione dell'imponente archivio. Infine va anche segnalata la prudente azione di sganciamento del ministero della Guerra italico dalla ferrea tutela dagli apparati militari francesi ...
Leggi Tutto
CONTI, Torquato
Stefano Andretta
Primogenito di Lotario duca di Poli e di Clarice Orsini, nacque nel 1591. Il padre, risposatosi dopo la morte di Clarice, lo affidò adolescente al proprio fratello cardinal [...] da Gartz alla volta della città fortificata, dopo aver corrotto alcuni cittadini che si erano impegnati ad aprire, ad un segnale convenuto, una delle porte d'ingresso per permettere di penetrare all'interno e sconfiggere le milizie svedesi; il colpo ...
Leggi Tutto
GRIGI (de Grigis), Guglielmo, detto il Bergamasco
Matteo Ceriana
Figlio di Giacomo, non se ne conosce la data di nascita, fissabile intorno al 1480 in considerazione dello svolgimento della sua attività [...] tra il 1541 e il 1542, infatti, il G. compare tra i fornitori di pietre per la Libreria di Iacopo Sansovino. Come ulteriore segnale della raggiunta stabilità economica, si rammenta che nel 1543 il G. costruì a spese proprie una casa di proprietà a S ...
Leggi Tutto
GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] e soprattutto simoniache, che nella Chiesa milanese apparivano come elementi strutturali di funzionamento dell'istituzione. Ne è chiaro segnale la notizia, che appare verosimile, che fosse stata creata una sorta di tariffario per accedere a tutti gli ...
Leggi Tutto
GAZZERA, Pietro
Piero Crociani
Figlio di Giovanni Battista e di Anna Dompé, nacque a Bene Vagienna (Cuneo) l'11 dic. 1879.
Frequentò la R. Accademia militare di Torino tra il 1896 e il 1899 uscendone [...] 1933.
La successiva nomina del G. a senatore, il 30 ottobre, fu al contempo il riconoscimento dell'opera svolta e un segnale del suo allontanamento dalla vita militare. Il G. non ebbe infatti altri incarichi e, nonostante che anche in occasione della ...
Leggi Tutto
LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] e sollecitato anche dai membri della sua cerchia familiare e feudale a venire a più miti consigli, il L. lanciò segnali di disponibilità alla sottomissione nei confronti del papa: nel giugno del 1266 il L. riuscì ancora a respingere un tentativo ...
Leggi Tutto
GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] dello Stato, e poi chiamandolo a reggere dal 1° ag. 1846 la segreteria di Stato, Pio IX ritenne di dare un segnale chiaro della propria volontà riformatrice e di rafforzare al tempo stesso il progetto di governo che gli stava a cuore.
Su questa via ...
Leggi Tutto
LALLI, Giovanni Battista
Emilio Russo
Nacque il 1° luglio 1572 a Norcia da illustre famiglia. In quella città dovette svolgere i suoi studi, sembra con esiti lusinghieri, dimostrando una notevole precocità [...] lo lasciò assai infermo (Poesie nuove, p. 200). Tornato definitivamente a Norcia, il L. vi morì il 6 febbr. 1637.
Oltre alla segnalazione di un volume di Rime sacre edito a Foligno in quello stesso 1637 (Jacobilli, 1658, p. 155), si ha notizia di un ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Sinibaldo
Calogero Farinella
Figlio di Giovanni Stefano e di Caterina Carpanino, nacque a Genova nel 1626: è questa la data più probabile, desunta dall'atto di ascrizione nella nobiltà genovese, [...] , tra cui una feroce satira sulle "malattie" politiche della Repubblica. Riconosciuto autore degli irrispettosi versi, e per dare un segnale ai settori "critici" della nobiltà, nel 1679 o nel 1680 gli inquisitori lo fulminarono con tre anni di bando ...
Leggi Tutto
FRANCESCO II d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 marzo 1660 da Alfonso IV d'Este duca di Modena e Reggio e da Laura Martinozzi, nipote del card. G. Mazzarino, sposata nel 1655. [...] e lusinghiero titolo di protettore di Francia presso la S. Sede, concesso da Luigi XIV nel tentativo di dare un segnale di grazioso favore. Ma, attorno al 1690, l'Impero ritornava a essere una presenza minacciosa con una Lombardia rigurgitante di ...
Leggi Tutto
segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...