MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] fim do seculo XVIII, V, Lisboa 1884. Tra l'immensa congerie di studi su questo o quell'aspetto della legazione sono da segnalare: R.C. Jenkins, The jesuits in China and the legation of cardinal de T., London 1894; G. De Vincentiis, Documenti e titoli ...
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LIVIA della Rovere, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Pesaro il 16 dic. 1585, primogenita di Ippolito, marchese di San Lorenzo, e di Isabella di Giacomo Vitelli.
Il padre (1554-1620) era figlio, [...] Giuliano - oggetto entrambi di esplicita avversione da parte di Francesco Maria II, la isola ancora di più. E fu segnale per lei gravido di minaccia, all'inizio del Seicento, il brusco incarceramento, nella rocca di Pesaro, dell'ingegnere ducale ...
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GORGOLINI, Pietro
Angelo D'Orsi
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 22 maggio 1891, da Michele e da Maria Lamuraglia.
La madre era piemontese, il padre romagnolo-marchigiano, Michele, il quale [...] , e una volta siglato, negli undici primi mesi di vita del giornale, dall'ottobre 1913 al settembre 1914, quando fu segnalato un cambio di direzione.
Con lo scoppio della Grande Guerra il G. si arruolò volontario in fanteria, combattendo col grado di ...
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FRANGIPANE, Enrico
Matthias Thumser
Figlio di un Giacomo (forse da identificare con l'omonimo senatore romano del 1199), il F. viene nominato una prima volta nell'anno 1218 a proposito dei diritti che [...] dal Lazio, provocando mutamenti negli schieramenti delle fazioni nobiliari romane. Anche il F. già nell'aprile seguente cambiò fronte: evidente segnale di questo mutamento è il fatto che papa Innocenzo IV lo liberò insieme con suo figlio dal vincolo ...
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Marion, Frances
Giuliana Muscio
Sceneggiatrice statunitense, nata a San Francisco il 18 novembre 1888 e morta a Los Angeles il 12 maggio 1973. Figura centrale tra gli scrittori del cinema classico hollywoodiano, [...] Frank M. Clifton) che lo resero molto popolare. Nel 1921 la M. si cimentò anche nella regia dirigendo The love light (Segnale d'amore), interpretato da Mary Pickford, una storia di guerra ambientata in Italia, e Just around the corner, tratto da un ...
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BRANCALEONI, Muzio (Muzio da Assisi)
Gino Franceschini
Figlio di Francesco, che dalla natia Piobbico nella Massa di Monte Nerone militando in Umbria era divenuto cittadino di Assisi, nacque in questa [...] per alcuni anni, finché la morte di Federico da Montefeltro (26 apr. 1322), trucidato a furore di popolo, dette il segnale del crollo delle fortune ghibelline. Nel marzo del 1322 anche Assisi, dopo tenace lotta, dovette scendere a patti con Perugia ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] di FSH e di LH. In altre parole, una volta chiarito che il ciclo non è fecondo, vi è un immediato segnale al cervello affinché inizino gli eventi che preparano la liberazione dell'uovo nel mese successivo. Sopravviene la mestruazione, ma il nuovo ...
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MAJORANA, Quirino
Giorgio Dragoni
Quirino Nacque a Catania il 28 ott. 1871 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Angelo e Giuseppe.
Il M. si laureò a vent'anni in ingegneria [...] sciences, CXXXV [1902], pp. 159-161).
Nel 1903, poco dopo la trasmissione transatlantica da parte di Marconi (1901) di segnali Morse udibili solo come leggero ticchettio in cuffia, il M. riuscì a effettuare i primi esperimenti e le prime trasmissioni ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] (1771), stroncate con argomenti precisi e non privi di fondamento; del De l'homme di C.-A. Helvetius (1774), dove segnala un certo disordine ma anche "molte utili verità che sarebber degne d'estrarsi di mezzo agli errori, che le circondano"; delle ...
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GIANI, Giovanni
Monica Vinardi
Nacque a Torino l'11 genn. 1866 da Giuseppe, pittore, e da Giuseppina Giani, figlia dell'impresario P. Giani, benefattore (ma non parente) di Giuseppe. Dal 1881 al 1886 [...] vallata d'Intelvi, luogo di origine del padre, del Biellese e della Val d'Aosta. È forse da intendersi come un segnale del suo convinto orientamento, a quel tempo, verso veristiche descrizioni di ambiente, l'episodio relativo al 1890-91, quando il G ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...