CORBIZZI, Filippo
Simonetto Giancoli
Figlio di Varini, nacque a Firenze intorno al 1280 da antica famiglia del popolo di SS. Apostoli, come si trae dal fatto che un ramo di essa possedeva una casa con [...] Ibid., Poligrafo Gargani [sec. XIX], lettera C., nn. 654 e 658; Il Libro vermiglio di carte di Roma e Avignone ... del segnale del C. della compagnia fiorentina di lacopo Gerolami, F. C. e Tommaso Corbizzi (1332-1337), a cura di M. Chiaudano, Torino ...
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Weir, Peter
Giovanni Grazzini
Weir, Peter (propr. Peter Lindsay)
Regista cinematografico australiano, nato a Sydney il 21 agosto 1944. Abbandonati gli studi di diritto, tra la fine degli anni Sessanta [...] d'un tragico episodio della storia militare australiana e primo film americano di W., rappresenta anche il primo segnale del volgersi del suo talento in nuove direzioni. Restando comunque fedele alle ambientazioni inquietanti, oltre che al cinema ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] 7 gennaio 1447 tenne un discorso nel pubblico concistoro.
Neppure tre settimane dopo, il 23 febbraio, Eugenio IV moriva. Quale segnale dell’urgenza per la Sede apostolica di completare l’operazione di recupero del mondo tedesco, il 6 marzo 1447 venne ...
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LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] a Roma e Venezia, e negli anni successivi le sue opere serie furono ben accolte nei principali teatri d'Italia.
Un segnale del successo raggiunto a Roma dal L. è la caricatura che del compositore tracciò Pier Leone Ghezzi nella sua raccolta Il mondo ...
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FERRERIO, Pietro
Eleonora Maria Stella
Attivo a Roma nella prima metà del sec. XVII; non si hanno notizie precise sulla data della sua nascita, probabilmente avvenuta a Roma all'inizio del secolo (Thieme-Becker). [...] Della Porta, dedicando infine un modesto spazio agli architetti del nuovo secolo, quali Bernini, Borromini o Domenico Fontana: segnale evidente, questo, di quanto l'orientamento della cultura e del gusto del Seicento maturo tendesse verso un recupero ...
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MALATACCA, Giovanni
Francesco Storti
Originario di una famiglia popolare emiliana, attestata e accreditata a Bologna sin dalla metà del secolo XIII, nacque a Reggio nell'Emilia in una data imprecisata [...] 'esercito all'assedio della città.
Nel settembre fu protagonista di un furioso assalto alle mura della città, primo segnale di uno stile guerresco impetuoso che, peculiare di tutta la sua carriera, egli aveva forse assimilato dalle milizie mercenarie ...
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Fisico scozzese (Edimburgo 1831 - Cambridge 1879). Contribuì allo sviluppo della fisica con la teoria del campo elettromagnetico e la prima formulazione statistica della teoria cinetica dei gas. Appartenente [...] 1857, G. R. Kirchhoff per la prima volta era giunto a calcolare per via teorica la velocità di propagazione di un segnale elettrico in un filo conduttore. Nel caso ideale di un filo privo di resistenza, essa risultava uguale al fattore di conversione ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] da lui perseguita con pari accanimento, era e sarebbe rimasta a lungo la caccia.
Al culmine degli anni della formazione giunse un segnale dell'attenzione con la quale a Roma si seguiva e favoriva la sua ascesa: nell'agosto del 1790 Pio VI in persona ...
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MALETTA, Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Antonbono, nacque probabilmente a Mortara prima del 1420. Per quattro anni fu commissario ducale a Trezzo d'Adda (Arch. di Stato di Milano, Reg. Missive, [...] campagne. Temendo per la propria vita, il M. ottenne di essere richiamato, ma fu sottoposto a sindacato per dare un segnale positivo ai notabili locali.
Ritornato in patria, più di una volta il M. sopportò con pazienza vessazioni e piccoli torti da ...
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BIANDRATE, Emanuele (Manuele) di
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Figlio di Guido di Porcile e nipote di Uberto, il conte che nel 1233 aveva giurato il cittadinico di Asti per sé e per i suoi eredi al fine di difendere i propri [...] , e quando, verso la fine del 1289, Asti aderì alla lega contro il marchese, fu proprio il B. a dare il segnale della lotta aperta: assalì Buttigliera, penetrandovi di notte con l'aiuto della fazione dei Pasero, e trucidò il presidio astigiano. Ma la ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...