miglio /'miʎo/ s. m. [dal lat. milia o millia (sottint. passuum, ma anche assol.), plur. di mille (passus o passuum) "mille (passi)"] (pl. le miglia). - 1. [unità di misura itineraria presso popoli antichi [...] e moderni, avente molteplici definizioni e valori]. 2. (estens.) [segnale che sulle grandi strade romane indicava la distanza progressiva, in miglia, da un punto di partenza] ≈ colonna (o pietra) miliare. ...
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solo /'solo/ [lat. sōlus, e come avv. sōlum e poi sōlō]. - ■ agg. 1. a. [di persona, privo di compagnia, che non ha nessun altro vicino, anche nella locuz prep. da solo: desidero restare s.; essere s.; [...] un fiume s.; gridarono tutti a una s. voce] ≈ singolo, unico. ↔ molteplice. c. [non ripetuto, non replicato: è bastato un s. segnale] ≈ unico. 3. [di cosa, con o senza art., per escludere l'aggiunta di cose diverse da quella già nominata, con sign ...
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radio¹ /'radjo/ [abbrev. di radiofonia e radiotelegrafia], invar. - ■ s. f. 1. (telecom.) [sistema di comunicazione fondato sulla trasmissione di radioonde: la storia della r.] ≈ radiocomunicazione, radiodiffusione, [...] , trasmittente. ⇓ ricetrasmettitore, ricetrasmittente. ■ agg. 1. [sempre posposto al sost., costituito da radioonde: onda r., segnale r.] ≈ radioelettrico. ● Espressioni: giornale radio → □; onda radio → □; stazione radio → □. 2. [sempre posposto al ...
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radiomobile /radjo'mɔbile/ s. f. [comp. di radio- e mobile¹]. - 1. [veicolo dotato di una radio ricetrasmittente] ≈ (non com.) autoradio. 2. (telecom.) [telefono portatile che trasmette il proprio segnale [...] per mezzo di radioonde] ≈ [→ RADIOTELEFONO] ...
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radioricevente /radjoritʃe'vɛnte/ [comp. di radio- e ricevente, part. pres. di ricevere]. - ■ agg. (telecom.) [atto a ricevere segnali radiofonici: stazione r.] ≈ ⇑ ricevente, (non com.) ricevitore. ↔ [...] radiotrasmittente. ⇑ emittente, trasmettitore, trasmittente. ■ s. m. (telecom.) [apparecchio per ricevere il segnale inviato da un radiotrasmettitore] ≈ [→ RADIORICEVITORE]. ...
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radioricevitore /radjoritʃevi'tore/ s. m. [comp. di radio- e ricevitore]. - (telecom.) [apparecchio per ricevere il segnale inviato da un radiotrasmettitore] ≈ radioricevente, ricevente, ricevitore. ⇑ [...] radio ...
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radiotelefono /radjote'lɛfono/ s. m. [comp. di radio- e telefono]. - (telecom.) [telefono portatile che trasmette il proprio segnale per mezzo di radioonde] ≈ radiomobile. ‖ handie-talkie, walkie-talkie. [...] ⇓ (telefono) cellulare, (fam.) telefonino ...
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grippiale s. m. [der. di grippia]. - (marin.) [segnale galleggiante indicante la posizione di un'ancora affondata, alla quale viene collegato mediante una grippia] ≈ boa, galleggiante, gavitello. ...
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spia s. f. [dal got. ✻spaiha]. - 1. a. [chi cerca di venire in possesso di notizie riguardanti altre persone allo scopo di riferirle a chi possa valersene per punire o danneggiare le persone interessate: [...] aspetti e fenomeni interiori, con la prep. di: il suo comportamento è una s. del suo turbamento interiore] ≈ indice, indizio, segnale, segno, sintomo. 3. (estens.) a. [apertura praticata in una porta o in una parete attraverso la quale si può vedere ...
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segnale Genericamente, indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento, un ordine a una o più persone. Concretamente, qualsiasi oggetto, strumento o dispositivo...
segnale
Si registra una sola volta, con il valore di " segno ", " indizio ", nel sintagma ‛ far s. ': Fiore CXXXVII 5 non ne fece segnale, cioè " non ne diede segno ", " non lo lasciò intendere ".