IntroduzioneNel 1981 una task force composta da esperti provenienti da diversi settori disciplinari, tra cui ingegneri, fisici, scienziati comportamentali e filosofi, venne riunita per discutere della [...] attorno alla questione dei gatti radioattivi, in modo che un gatto che cambia colore inizi a essere universalmente riconosciuto come segnale di pericolo. Questa proposta teorica di Bastide e Fabbri sarebbe potuta sfociare in un nulla di fatto, e in ...
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«Ιn mezzo a tanta letteratura dell' arbitrario il piacere della lettura resta per me fondato sul seguire le motivazioni d'un insieme di segni»Italo Calvino, LettereAll’interno dell’opera calviniana è stata [...] ’intenzione stessa di tracciare personalmente il segno a crearlo); perciò, il segno ha tre funzioni: segnare il punto nello spazio, segnalare che lì c’è un punto e simboleggiare chi l’ha tracciato. Temendo di non riconoscere il segno, il protagonista ...
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CTH 105 è un trattato stipulato da Tuthaliya IV, terzultimo sovrano ittita, e Shaushga-muwa di Amurru. Esso ci è giunto in due versioni, entrambe in ittita, A e B, la seconda più frammentaria. Il regno [...] all’invio di una trentina di rematori da centri vicino a Pilo a Pleuron (il centro etolico noto grazie a Omero?), forse segnale di un dominio esteso ben oltre i confini della città. In ogni caso, Pilo è problematica in quanto centro periferico e ...
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Bruno Latour rappresenta un maître à penser delle scienze sociali contemporanee e il suo nome è legato al progetto scientifico di ridefinizione della teoria dell’azione. Il suo percorso di ricerca parte [...] accostano elementi non umani, la macchina, la strada ecc. che tutti insieme permettono l’azione del guidare. Non appena il segnale luminoso e auditivo che ci avvisa di allacciare le cinture si attiva, il fulcro dell’azione morale si sposta dall’umano ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...
segnale Genericamente, indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento, un ordine a una o più persone. Concretamente, qualsiasi oggetto, strumento o dispositivo...
segnale
Si registra una sola volta, con il valore di " segno ", " indizio ", nel sintagma ‛ far s. ': Fiore CXXXVII 5 non ne fece segnale, cioè " non ne diede segno ", " non lo lasciò intendere ".