MANFREDI, Francesco (Francesco il Vecchio)
Isabella Lazzarini
Primo signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque secondo Litta da Alberghetto di Alberghetto (o Alberico), morto nel 1275, e da [...] e del figlio Alberghetto.
Invitati i due a desinare, nel maggio 1285, al castello di Cesato vicino Faenza, a un segnale di Alberigo il figlio di questo, Ugolino detto Buzzola, e il cugino M. dettero inizio al cosiddetto eccidio della Castellina ...
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DOROTEA SOFIA di Neuburg, duchessa di Parma e Piacenza
Sonia Pellizzer
Nacque a Neuburg il 5 luglio 1670 da Filippo Guglielmo, conte elettore palatino del Reno, e da Isabella Amalia d'Assia.
Il 15 genn. [...] Quindi la duchessa - che per l'occasione aveva dismesse le tetre cocolle nere e vestiva un abito pomposo (come non mancano di segnalare i cronisti) - con tutta la corte in gran gala, partendo da porta S. Michele - dove il conte Stampa le consegnò le ...
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CATALDO Tarsino
Roberto Zapperi
Nativo di Tarsia in Calabria (oggi in provincia di Cosenza), risulta attivo a Palermo come notaio negli anni intorno al 1560. Probabilmente in virtù della sua professione [...] insolenza buttò un pane di quelli quasi in faccia al pretore" (Di Giovanni, p. 176). Il gesto di C. dette il segnale ai suoi seguaci che lanciarono i pani addosso alla municipalità e ai nobili che la spalleggiavano e proruppero in aperto tumulto. Si ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Principe di Benevento, quinto di questo nome, fu figlio di quel Pandolfo (II) che si impadronì del potere nell'antica capitale longobarda (ottobre 981) destituendo il cugino [...] città natale, dove mantennero un ruolo sostanzialmente defilato rispetto alle contemporanee rivolte pugliesi antibizantine.
Si tratta di un segnale importante, che indica un lento ma inesorabile declino dell'autorità di Pandolfo (II) e di L.: mentre ...
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GENOESE ZERBI, Giuseppe
Giuseppe Masi
Nacque a Reggio Calabria il 9 ott. 1870 da Domenico e da Elisabetta Melissari, appartenenti entrambi a famiglie dell'aristocrazia agraria calabrese abitualmente [...] via definitiva i contrasti tra le due fazioni in lotta per il potere locale e, nello stesso tempo, dare un segnale di cambiamento. Ma la copertura del gruppo facente capo ai fratelli Marcianò Agostinelli, la vecchia guardia intransigente, contro la ...
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GIRIBALDI, Alessandro
Massimiliano Manganelli
Nacque il 4 nov. 1874 a Porto Maurizio; trascorse la giovinezza tra Oneglia, Sanremo e Genova, al seguito del padre Raffaele, ufficiale nelle capitanerie [...] propria produzione poetica, sempre affidata a riviste e mai pervenuta alla pubblicazione, in vita, di un volume di liriche. Il segnale più considerevole di questa inquietudine di fondo è costituito da un episodio del 1898, vale a dire la decisione di ...
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CARACCIOLO, Landolfo (Landulfus Caraczulus de Neapoli)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli verso gli inizi del sec. XIII.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana. Se il C. è da [...] e vicario nell'alta Valdarno, quando il 21 sett. 1250 i guelfi fiorentini ed aretini si impadronirono della cittadina dando così il segnale per la rivolta del "primo popolo" contro il dominio imperiale a Firenze. Ma è poco probabile che il C. sia ...
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STROZZI
Vieri Mazzoni
Sergio Raveggi
– Famiglia fiorentina abitante nel sesto di San Pancrazio e in seguito, con la suddivisione della città in quartieri, in Santa Maria Novella, nel gonfalone del [...] famiglia, che dal secondo decennio del Trecento prese a qualificarsi con il prefisso ‘de’ davanti al cognome, tipico segnale di essere entrata nel novero dei casati eminenti. In questo settantennio emersero, tra gli altri, per frequenza nei collegi ...
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TAVIANI, Paolo Emilio
Simone Neri Serneri
TAVIANI, Paolo Emilio. – Nacque a Genova il 6 novembre 1912, unico figlio di Ferdinando, insegnante e poi dirigente scolastico, e di Elide Banchelli, maestra [...] negligenti nei loro compiti d’ufficio. Intendeva così allontanare dalla DC le accuse di coinvolgimento in quei progetti, lanciare un segnale al PCI e difendere il proprio stesso operato, visti i rapporti strettisi nel tempo tra l’estrema destra e gli ...
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BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] assistendo da vicino alla chiusura dell'esperienza dei preti operai. Proprio attraverso il B., nel gennaio 1960, giunse un segnale di attenzione romana e di disponibilità a ricevere gli ex preti operai in Vaticano, purché vi si recassero in "spirito ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...