STEFANO
François Bougard
– Patrizio e duca di Roma di lingua greca, visse nell’VIII secolo, al tempo di papa Zaccaria (741-752), come attesta la notizia biografica (redatta probabilmente all’epoca) [...] volontà attiva di concorrenza da parte del duca di Roma).
Si è ipotizzato anche che la nomina di un patrizio potesse essere un segnale di buona volontà da parte dell’Impero nei confronti di Roma e del papa, visto che Gregorio III (731-741), ad onta ...
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FRANGIPANE, Aldruda (Altruda, Boltruda)
Carluccio Frison
Sebbene il suo nome non compaia quasi mai nelle monografie, anche più recenti, relative ai Frangipane, sembra ormai accertato che appartenesse [...] 1153, non si hanno più notizie.
Questo matrimonio è stato interpretato dalla storiografia più recente come un primo segnale della mutata politica della Curia romana verso Ravenna e la Romagna: esso sarebbe infatti il risultato dell'azione combinata ...
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BANDINI dei Baroncelli, Bernardo
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze il 15 genn. 1420 da Giovanni di Piero e da Lagia di Gaspare Bonciani; appartenne al ramo della casata Baroncelli detto anche dei Bandini. [...] fu unicamente perché Giovambattista da Montesecco, il condottiero assoldato per uccidere Lorenzo, rifiutò l'incarico all'ultimo momento.
Al segnale convenuto, tra la comunione del sacerdote e l'"Ite missa est" - le fonti sono discordi su questo punto ...
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CEREBOTANI, Luigi
Enrico Ferri
Nacque a Lonate (Varese) l'11 genn. 1847 e dimostrò ben presto inclinazione particolare per gli studi scientifici. Laureatosi in fisica, seguì la vocazione religiosa e, [...] l'organo ricevente del nottolino. L'organo ricevente veniva così messo in rotazione e l'impressione del segno corrispondente al segnale trasmesso avveniva durante il compimento di un giro dell'organo stesso. Ultimato il giro, il nottolino tornava a ...
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BARISANA, Eleonora (dialettalmente Dianora)
Luigi Firpo
Nacque a Barletta nel tardo, 500. Suora francescana abilitata a vivere coi propri familiari ("monaca di casa"), era probabilmente imparentata col [...] sopranome Oriana, la quale con una cordella... li porgeva li libri e scritti ogni volta che li voleva, con qualche segnale datoli"(Oriana, o meglio D[onna] Oriana è trasparente anagramma di Dianora).
Trasferito nel luglio 1604 nell'orrida "fossa" di ...
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MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] fim do seculo XVIII, V, Lisboa 1884. Tra l'immensa congerie di studi su questo o quell'aspetto della legazione sono da segnalare: R.C. Jenkins, The jesuits in China and the legation of cardinal de T., London 1894; G. De Vincentiis, Documenti e titoli ...
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LIVIA della Rovere, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Pesaro il 16 dic. 1585, primogenita di Ippolito, marchese di San Lorenzo, e di Isabella di Giacomo Vitelli.
Il padre (1554-1620) era figlio, [...] Giuliano - oggetto entrambi di esplicita avversione da parte di Francesco Maria II, la isola ancora di più. E fu segnale per lei gravido di minaccia, all'inizio del Seicento, il brusco incarceramento, nella rocca di Pesaro, dell'ingegnere ducale ...
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GORGOLINI, Pietro
Angelo D'Orsi
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 22 maggio 1891, da Michele e da Maria Lamuraglia.
La madre era piemontese, il padre romagnolo-marchigiano, Michele, il quale [...] , e una volta siglato, negli undici primi mesi di vita del giornale, dall'ottobre 1913 al settembre 1914, quando fu segnalato un cambio di direzione.
Con lo scoppio della Grande Guerra il G. si arruolò volontario in fanteria, combattendo col grado di ...
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FRANGIPANE, Enrico
Matthias Thumser
Figlio di un Giacomo (forse da identificare con l'omonimo senatore romano del 1199), il F. viene nominato una prima volta nell'anno 1218 a proposito dei diritti che [...] dal Lazio, provocando mutamenti negli schieramenti delle fazioni nobiliari romane. Anche il F. già nell'aprile seguente cambiò fronte: evidente segnale di questo mutamento è il fatto che papa Innocenzo IV lo liberò insieme con suo figlio dal vincolo ...
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BRANCALEONI, Muzio (Muzio da Assisi)
Gino Franceschini
Figlio di Francesco, che dalla natia Piobbico nella Massa di Monte Nerone militando in Umbria era divenuto cittadino di Assisi, nacque in questa [...] per alcuni anni, finché la morte di Federico da Montefeltro (26 apr. 1322), trucidato a furore di popolo, dette il segnale del crollo delle fortune ghibelline. Nel marzo del 1322 anche Assisi, dopo tenace lotta, dovette scendere a patti con Perugia ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...