NENNI, Pietro
Marco Gervasoni
NENNI, Pietro. – Nacque a Faenza il 9 febbraio 1891, primogenito di Giuseppe, ex mezzadro impiegato come uomo di fiducia della famiglia padronale dei Ginnasi, e di Angela [...] 1969, si dichiarò favorevole a continuare l’esperienza del governo Rumor, ma fu messo in minoranza. La sconfitta era un segnale chiaro di disfacimento del partito: nel luglio, la componente ex socialdemocratica uscì dal PSU e ricostruì il PSDI. Nenni ...
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MARIA GIOVANNA BATTISTA di Savoia Nemours, duchessa di Savoia
Andrea Merlotti
MARIA GIOVANNA BATTISTA di Savoia Nemours, duchessa di Savoia. – Nata a Parigi l’11 apr. 1644, M. era la figlia primogenita [...] la riconoscenza. Vittorio Amedeo, invece, fece arrestare i congiurati e, a cose fatte, informò la madre. Per M. fu un nuovo segnale dell’isolamento in cui si trovava. Luigi XIV, nel frattempo, aveva deciso di dare in moglie a Vittorio Amedeo II la ...
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SCROVEGNI
Chiara Frugoni
Reinhold C. Mueller
– Resa celebre dalla fortuna letteraria di Rinaldo di Ugolino Scrovegni (collocato da Dante nel settimo cerchio tra gli usurai, Inferno, XVII, 64-75) e [...] da un riquadro che illustra i rispettivi effetti, benefici e malefici, nella vita dei cittadini: un esplicito segnale dell’importanza di questa Virtù e del suo Vizio corrispondente. Iustitia e Iniustitia rappresentano una proposta sottotraccia tesa ...
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SACCHETTI, Giulio
Irene Fosi
– Nacque a Roma da Giovanni Battista e da Francesca Altoviti il 17 dicembre 1587 e fu battezzato il 28 dello stesso mese in S. Giovanni dei Fiorentini. Padrini furono Giulia [...] era stato appaltatore delle allumiere. Il 22 agosto 1641 fu nominato protettore dei ministri degli Infermi (camilliani) e si segnalò in questo compito per l’opera di mediazione dei conflitti sorti nel governo dell’Ordine.
L’esperienza di governo si ...
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PINELLI, Gian Vincenzo
Marco Callegari
PINELLI, Gian Vincenzo. – Nacque a Napoli nel 1535, figlio di Cosmo e di Clementina Ravascheria. Il padre, genovese di origine, si era trasferito a Napoli per [...] sua biblioteca, ma di farla passare in un contesto ben diverso da quello per cui l’aveva creata, è un evidente segnale che con la propria morte Pinelli ritenesse terminata l’esperienza del circolo raccoltosi attorno a lui e quindi anche la funzione ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] di composizioni - e stampata nel 1726 la silloge che le raccoglie - celebranti la "traslazione" del "corpo" ritrovato "incorrotto". Un segnale avvalorante per l'inclusione tra i beati del 16 luglio 1761, quando è papa Clemente XIII, la cui madre è ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] Comune. Cessate le ostilità, la sostituzione dell'I. con un nuovo governatore, l'arcivescovo di Milano Bartolomeo della Capra, fu il segnale di una più sollecita attenzione da parte del duca per i problemi della città. L'I. lasciò Genova il 2 marzo ...
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ROMAGNOLI, Ettore
Giorgio Piras
– Nacque a Roma l’11 giugno 1871 da Giuseppe e da Annunziata Roberti.
Studiò nella città natale, dove fu allievo del grecista Enea Piccolomini e si laureò nel 1893 con [...] dicembre del 1918 all’ottobre del 1935. La successione, sostenuta in particolare da Pascal, fu intesa esplicitamente come un segnale di continuità di indirizzo: «egli può dare lustro a questa Università continuando negli spiriti e nella forma l’opera ...
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STEFANO V, papa
Lidia Capo
STEFANO V, papa. – Nacque a Roma dal nobile Adriano, della regione via Lata (così il Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, 1892, p. 191) non prima dell’850, dato che [...] un atto ricordato dal Liber pontificalis, in una parte quasi del tutto caduta (p. 196), e narrato in uno scritto agiografico, segnalato da Cesare Baronio (Annales ecclesiastici, a cura di A. Theiner, 1868, a. 886, pp. 395-397) che data al 17 gennaio ...
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ORMEA, Carlo Vincenzo Ferrero, marchese di
Andrea Merlotti
ORMEA, Carlo Vincenzo Ferrero, marchese di. – Vassallo di Roasio, nacque a Mondovì il 5 aprile 1680 da Alessandro Marcello (1655-1732) e da [...] è chiaro se questi vi ambisse veramente, ma il progetto non andò in porto e ciò fu interpretato da molti come un segnale che il potere del ministro iniziasse ad avere qualche crepa. Quando il Piemonte fu invaso dalle truppe francesi, nel 1744, Ormea ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...