ZAVATTINI, Emilio
Edoardo Milotti
Nacque a Rimini il 14 marzo 1927, da Fortunata Zavattini e da padre non noto.
Trascorse l’infanzia tra Roma e Rimini; dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, [...] sono una specie di 'fratelli maggiori' degli elettroni, con una massa circa duecento volte maggiore). Venne così osservato il primo segnale di una risonanza vettoriale intorno a 3.5 GeV. Zavattini ne parlò a Sam Ting che successivamente, nel 1974, l ...
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SPINOLA, Giovanni Domenico
Diego Pizzorno
SPINOLA, Giovanni Domenico. – Figlio di Giovanni Maria e Pellina Lercari, vide la luce a Genova nel 1580. Aveva dieci fratelli: Giovanni Battista, Maddalena, [...] .000 scudi d’oro. Di lì a poco, il neoeletto Paolo V lo annoverò tra i questori dell’Erario pontificio: segnale di come quel pontefice volesse servirsi del potere finanziario della famiglia di Giovanni Domenico. Nel 1607, ottenne la vicelegazione di ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] da lui perseguita con pari accanimento, era e sarebbe rimasta a lungo la caccia.
Al culmine degli anni della formazione giunse un segnale dell'attenzione con la quale a Roma si seguiva e favoriva la sua ascesa: nell'agosto del 1790 Pio VI in persona ...
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MALETTA, Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Antonbono, nacque probabilmente a Mortara prima del 1420. Per quattro anni fu commissario ducale a Trezzo d'Adda (Arch. di Stato di Milano, Reg. Missive, [...] campagne. Temendo per la propria vita, il M. ottenne di essere richiamato, ma fu sottoposto a sindacato per dare un segnale positivo ai notabili locali.
Ritornato in patria, più di una volta il M. sopportò con pazienza vessazioni e piccoli torti da ...
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BIANDRATE, Emanuele (Manuele) di
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Figlio di Guido di Porcile e nipote di Uberto, il conte che nel 1233 aveva giurato il cittadinico di Asti per sé e per i suoi eredi al fine di difendere i propri [...] , e quando, verso la fine del 1289, Asti aderì alla lega contro il marchese, fu proprio il B. a dare il segnale della lotta aperta: assalì Buttigliera, penetrandovi di notte con l'aiuto della fazione dei Pasero, e trucidò il presidio astigiano. Ma la ...
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ANNIBALDI, Giovanni
Peter Partner
Figlio di Riccardo di Mattia, fratello più giovane di Annibaldo di Riccardo, nella divisione patrimoniale dei beni di famiglia del 1301 ebbe Montecompatri, Bonaffitto [...] dell'altro, Riccardo di Fortebraccio Orsini: essi sono menzionati come "capitanei militiae urbis". La partenza di Ludovico diede il segnale per l'inizio dei combattimenti tra le fazioni guelfa e ghibellina a Roma. L'A. e Riccardo Orsini mantennero ...
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RIGOLA, Rinaldo
Marco Albeltaro
RIGOLA, Rinaldo. – Nacque a Biella il 2 febbraio 1868 da una famiglia di umili origini. Il padre, Francesco, era un operaio tintore, la madre, Giuseppina Berra, una stiratrice.
Terminate [...] l’adesione al Partito operaio italiano. Proprio l’avvicinamento all’organizzazione può essere indicato come il primo segnale di una tendenza che Rigola avrebbe fatto propria negli anni successivi caratterizzata, soprattutto, da una netta preferenza ...
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BORROMEO, Achille
Roberto Zapperi
Figlio di Alessandro, apparteneva ad una famiglia originaria di Firenze la quale aveva fatto fortuna con la banca e con la mercatura e si era diramata anche a Padova [...] di un sicario. Alla vendetta veneziana il B. riuscì però a sfuggire ancora, visto che nel maggio del 1512 fu segnalata la sua presenza al seguito del vescovo di Gürck Matteo Lang, ministro imperiale. Per suo incarico l'ambasciatore spagnolo a Venezia ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] ducale. Anche se il re aveva espresso la sua esortazione nei termini più delicati., il Moro la interpretò come un segnale che Napoli avrebbe favorito un eventuale cambiamento dell'assetto di governo a Milano, e i suoi timori aumentarono quando Gian ...
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GUIDOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1335 da Gerardino di Cino e da Misina di Alberto Bonacatti, primogenito, sembra, di altri cinque fratelli: Alberto, Guidottino, Giovanni, Alemanno [...] . La presenza del G., unico banchiere tra i primi otto riformatori nominati dagli Anziani consoli, costituisce un primo segnale di una sua disponibilità a un impegno personale nella politica e nella amministrazione della città.
Nel novembre 1382 il ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...